10 Vini rosati da bere per il Cenone della Vigilia di Natale o per Capodanno 2023
Se esiste una categoria dei vini più dimenticati, sottovalutati e mal interpretati è quella dei vini rosati. In realtà, sono dei vini magnifici, immaginifici e perfetti per esaltare mille piatti, dalle pietanze di pesce alla cucina cinese, dai salumi alle carni bianche, dagli antipasti per arrivare fino all’ambitissimo ruolo di aperitivi.
I rosati hanno tutto il fascino dei rossi, ma senza la pesantezza alcolica né la prepotenza dei tannini. Sono leggermente più corposi dei bianchi classici, ma sanno offrire freschezza e piacevolezza infinita grazie ad una profondità aromatica eccellente.
Molti li relegano a vinelli estivi da insalata di pesce, ma questa è follia pura, un atto di passività pecoreccia che non ha nessuna ragione d’essere. Vi state privando di un grande piacere.
Sono vini duttili, eleganti, profondi, ma leggiadri e adatti a tutte le soluzioni. Il range di prezzo che abbiamo scelto è contenuto: vogliamo polpa e sostanza, ma non cerchiamo il vino definitivo. Per cui non troverete il rosato di Valentini, questa non vuole essere la solita lista dei migliori rosati che tutti i blog si affannano a scrivere eiaculando parole a caso, ma solo una compatta e sfacciata lista dei consigli per gli acquisti.
Vini solidi che possono essere abbinati a pesce, polpo e fagioli, ma anche al classico cotechino con lenticchie e purè. Esatto, questi vini sono perfetti per tutte le festività, li potrete usare dalla Vigilia di Natale fino a Capodanno e poi ancora tutto l’anno. Non fate l’errore di sottovalutarli, anche perché la rinascita dei rosati sta accadendo proprio adesso e sarebbe follia non approfittarne.
1. Frisant Rosato il Farneto 2020
Piccolo gioiello, un vino rosato rifermentato naturale elegante, sottile, succoso, ma mai banale. La cantina fa parte di Vinnatur e non vengono aggiunti solfiti. Grande spinta acida, effervescenza delicata, ritmo e vitalità. Costa meno di 10 euro ed è una bomba di tipicità emiliana, un vino tutto sostanza che potrete abbinare anche a piatti grassi come il cotechino. Se volete approfondire, ecco la recensione.
2. Rossato Ampeleia 2020
Saliamo di un piccolo gradino di intensità, questo Alicante nero in purezza non ha bolle, ma è una bomba di sapori e profumi inebrianti. Sprizza carisma da tutti i pori, è gustoso, teso e vibrante e non molla mai un attimo la tensione gustativa. Scorre goloso in bocca, facile, ma possiede incisività e polso. 13 euro: un prezzo incredibile da pagare per un vino naturale elegante e preciso, che accompagnerà ogni piatto di pesce della Viglia di Natale, senza battere ciglio. La recensione.
3. Briscola e Tresette 2020 Podere San Biagio
Il Montepulciano d’Abruzzo trova nel rosato la propria forma evolutiva più intrigante e completa e nella cantina San Biagio degli interpreti sinceri, coraggiosi e intellettualmente molto onesti. Pochi sono i vini così radicalmente contadini nella propria essenza che riescono a mantenere un profilo elegante e preciso. Tratto selvatico, floreale e carnoso impressionante, tanta polpa, bevibilità da urlo e una semplicità a cui non si resiste. Come vino gastronomico è assurdo. Ha una buona struttura, volume gustativo eccellente e non c’è nessuna pesantezza, pausa morta o makeup a fare da maschera. Solo un ottimo vino naturale che potrete abbinare a pesce, carne e zampone e lenticchie. Prezzo ridicolo: 13 euro. Da comprare a bancali. La recensione.
4. Rosza 2021, Koppitsch
Splendido vino agricolo e sfacciato che gioca su leggerezza, leggiadria dei profumi e una splendida propulsione salata. Blend di Blaufränkisch, Sankt Laurent, Pinot Noir e Syrah che fermentano spontaneamente, senza aggiunta di lieviti. Non è il vino che ti cambia la vita in assoluto, ma te la migliora tutti i giorni. Come vino quotidiano da antipasto, per il polpo e fagioli o per un antipasto come il vitello tonnato è perfetto. Con questi profumi suggestivi di pepe e rosa, di zenzero e ciliegia è una piccola perla di concentrazione e arabeschi sognanti. Struttura molto efebica, ma di personalità cristallina. Prezzo accettabilissimo: 18 euro.
5. Riflesso 2020, Eugenio Rosi
I vini di Eugenio Rosi sono epifanici. Ci deliziano da anni con la loro innata e sfacciata eleganza, ben prima che i vini naturali diventassero “trendy”. Se non siete mai andati a trovarlo in cantina, a Calliano, nel suo palazzo, ponete rimedio a questa lacuna e scoprite cosa sia il vino vero, cosa significhi essere vignaiolo e testimone di un territorio. Ma non per solite vaccate marketing, ma perché Eugenio Rosi è uno dei più grandi esponenti del vino italiano. Non solo è naturale e sincero nell’approccio, ma anche tecnico e sperimentato. I suoi vini non sono banali e si manifestano con prepotenza e orgoglio. Magari servono alcuni anni perché raggiungano la maturità, ma poche sono le persone che possono vantare una sincerità produttiva, un candore e un’attenzione maggiore. E questo rosato si candida come vino tuttofare. Ha profumi floreali, intensità, passo svelto, ma ecco che non è tutto così prevedibile. Ci sono profumi speziati e avvolgenti, la struttura è più carnosa, quasi si morde, l’acidità non si ferma: è un vino tridimensionale. Prima le uve di Cabernet Sauvignon, Merlot e Marzemino vengono fatte fermentare e macerare per due giorni, poi si effettua un ripasso con la Nosiola e il Pinot Bianco, che aggiungono un’ulteriore dimensione e spessore aromatico. Il risultato è sempre un vino sbarazzino, ma con un piglio beffardo che non lascia indifferenti. Prezzo abbordabilissimo: 14 euro.
6. Pink Freud Canlibero
Spostiamoci in Campania per stappare un vino pulito, preciso, ficcante e che crea pesante dipendenza. Questo Aglianico è una sarabanda pazzesca di profumi. Pepe, agrumi, fiori e zenzero si rincorrono fino allo spasmo. Il ritmo è indiavolato, ma il tratto fine e compunto. Al palato è penetrante e succoso, pieno di energia, ma tutto giocato su un gioco di delicati contrasti. Vino da abbinare a qualsiasi piatto di pesce. Prezzo ottimo: 16,90. La recensione.
7. Rosato 2021, Bonavita
Splendido blend di 60% Nerello Mascalese, 30% Nerello Cappuccio e 10% Nocera. Se volessimo fare un raffronto con il mondo del whisky, questo vino è il Talisker della Sicilia. Un dualismo incredibile tra frutto carnoso e mare, bosco e salsedine anima questo succo che scorre senza esitazione alcuna. Ha grinta e quel tanto di profondità che gli permette di elevarsi e ambire anche ad un certo affinamento in bottiglia. Comunque già adesso è ottimo e affilato, rude e scolpito nella pietra, senza mai scadere nella ruvidità. Vino coraggioso, polposo e ricco, suadente, ma con un’anima di acciaio. Uno dei migliori rosati italiani senza ombra di dubbio, per spessore, vitalità e pienezza. 20-21 euro: prezzo adeguato, la sostanza c’è tutta!
8. Rosato Syrah Tenimenti D’Alessandro 2020
Il più immediato di tutti i rosati presenti nella lista, quello che si avvicina di più ad un vero e proprio succo. L’alcol quasi non si sente, la bevibilità è stupefacente, la finezza del frutto, il gioco tra sapori verdi, pepe e anguria è fantastico a saprà incantare sia naso che palato. Non è un vino complesso, si palesa subito e senza veli, ma non pretende nulla, non vuole essere snob, ma solo amato così come è. Prezzo popolare: 11-12 euro.
9. Beltane vino rosato ancestrale
Vino agreste e gustoso, croccante nella spinta acida con cui ti solletica il palato. Naso elegante e diretto, fruttato e floreale, con buona ampiezza. Bolle piacevoli e mai aggressive. Di facile beva. Prezzo: 15 euro, onesto.
10. Le Nuvole Rosato Angol D’Amig 2020
In quanto a bevibilità, eleganza del tratto e credibilità di struttura, questo rosato non ha rivali. Forse è un pelo estremo come acidità, ma è bello che sia così, abrasivo e irriverente. Un blend di lambrusco Salamino e Grasparossa di grande respiro, un capolavoro di equilibrio, profondità, sale e bevibilità. Frutto terso e teso, fiori a non finire, profumi di roccia e menta, mentre in bocca esplode con una freschezza spettacolare. Prezzo ancora una volta risibile: 12 euro.