Cannonau: vino, vitigno, storia e caratteristiche
Il Cannonau è il vitigno a bacca rossa autoctono più diffuso in Sardegna, anzi è il simbolo enologico della Sardegna.
Fino al 2002 si pensava che il Cannonau fosse una mutazione del Grenache, giunto sull’isola con gli Aragonesi, ma poi vennero trovati dei vinaccioli di Cannonau nel 2002 a Borore nel sito archeologico di Duos Nuraghes e così l’ipotesi della discendenza spagnola andò in fumo. Anzi da clone di un vitigno spagnolo, il Cannonau diventa il vitigno più antico del Mediterraneo, non che queste medaglie abbiano importanza, ma ora si capisce il forte legame tra questo vino e la Sardegna.
Secondo le ultime ipotesi il vitigno Cannonau viene dell’Oriente ed è stato importato sull’isola dai Fenici, veri e propri colonizzatori e propulsori delle coltura vinicola nel Mediterraneo. Oggi possiamo dire che sebbene ci siano delle somiglianze notevoli sia a livello di caratteristiche organolettiche che di DNA tra Cannonau e Grenache-Garnacha, non possiamo considerarli identici, anche solo per un fatto di adattamento ambientale e di mutazioni durato secoli e secoli. Forse sarebbe meglio parlare, come nel caso dei Moscati, di una famiglia di vitigni con un ceppo comune.
Ma veniamo al vino, il Cannonau è un vino possente, strutturato, dotato di tannini poderosi, acidità bassa, calore, toni speziati e un frutto rotondo fatto di prugne e ciliegie. Certo tenere a bada l’alcolicità e la vigorosità del Cannonau è difficile, la Sardegna è battuta dalle brezze e questo aiuta a rendere i vini sapidi e ricchi di suggestioni iodate, ma il clima caldo tende a far maturare i grappoli portandoli ad una concentrazione zuccherina importante.
Caratteristiche organolettiche del vino Cannonau
Il grappolo di Cannonau ha la buccia sottile, ha bisogno di tempo per maturare, ma vale la pena aspettare: il contenuto zuccherino è notevole e quando arriva al giusto grado di maturazione sviluppa una carica aromatica eccellente, simile, anche molto meno accentuata, a quella del Tocai Rosso e della Vernaccia di Serrapetrona, altri due vitigni con cui il Cannonau è imparentato. Bucce sottili significano tannini mai troppo verdi o aggressivi, ma la vera difficoltà nel coltivare questo vitigno è riuscire ad avere una buona acidità negli acini al momento della vendemmia, cosa non per nulla facile, visto che già di sua natura il Cannonau non è particolarmente acido.
Il bouquet è intenso, avvolgente e ampio con frutta rossa come ciliegie, fiori rossi, spezie dolci, origano e altre erbe aromatiche, mirto, macchia mediterranea e tratti balsamici. Ci sono varie interpretazioni, quelle giovani, beverine e non speziate, vini di annata e poi quelle corpose, affinate che passano anni in botte per scolpire la concentrazione.
Il gusto del Cannonau è intenso, sapido, non molto acido, ma dotato di tannino di grana fine, ma grande intensità. Il gusto è vellutato, caldo e i sapori amari dati dai tannini si dipanano strato dopo strato: liquirizia, rabarbaro, caffè, cola. L’alcol non è mai poco, la struttura è elegante, ma molto ampia. Non è un vinello da zuppa di pesce, certo, ma ormai è finito il tempo dei Cannonau di pece da 16 gradi.
La caratteristica particolare del vino Cannonau è il suo fascino mediterraneo, il soffio iodato che spesso si percepisce, la balsamicità che lo rende unico, un vino isolano per alcuni tratti selvaggio, mentolato, con rimandi di eucalipto. E sono questi tratti, queste suggestioni di macchia, di pino, di resina a conferire eleganza più unica che rara. Ovviamente stiamo parlando di vini strutturato e ambiziosi, vini che fanno invecchiamento in botte, ma se volete scoprire il mondo del Cannonau di Sardegna puntate in alto. Ci sono anche ottimi rosati, ma il Cannonau è un vino che merita anni di riposo in cantina, è uno dei grandi vini rossi italiani che può competere con Nebbiolo, Aglianico, Amarone, Montepulciano e Sangiovese.
Le tipologie del Cannonau
Il Cannonau è previsto in tutto il territorio sardo e le tipologie sono molto varie, con varie gradazioni di intensità. Abbiamo il più semplice e immediato, splendido rosato; il rosso; Riserva Cannonau, che fa invecchiamento di 2 anni con minimo di 6 mesi in botte e infine una produzione incredibile il Cannonau Liquoroso sia secco che dolce.
Abbinamenti consigliati per il vino Cannonau
Carne alla griglia chiaramente, tutte le preparazioni affumicate al barbecue, pollo al curry, costine con salsa barbecue, pulled pork, empanadas di carne argentine, hamburger.