Champagne Oeil de Perdrix di Jean Vesselle recensione e scheda tecnica
Uno degli Champagne più interessanti e particolari che abbiamo assaggiato ultimamente è lo Champagne Oeil de Perdrix di Jean Vesselle, un Pinot Nero, quindi un Blanc de Noirs, che però non è un rosato classico, anzi è appena appena tinto, color ambra.
Siamo nel cuore di uno dei cru più prestigiosi dello Champagne, nel villaggio di Bouzy, grand cru di fama imperitura, tempio del Pinot Nero, un tempo famoso per questo tipo di vini, chiamati occhio di pernice. In pratica si ottengono con una macerazione leggermente più lunga, il contatto con le bucce tinge il vino con questa splendida pigmentazione di antica memoria.
Il gusto è favoloso, polpa e acidità sono alle stelle, la sapidità è esplosiva, ma la permanenza sui lieviti ha arrotondato e imbrigliato tutta il fascino selvaggio del Pinot Nero, portandolo alla ragione, incanalandolo in un percorso evolutivo splendido.
È un vino senza mezze misure, punta molto in alto, è elegante, ma pieno di rimandi agrumati, si mordono, è un susseguirsi ininterrotto. Certo è anche fine, ma mai compiaciuto o ruffiano o troppo veicolato dai lieviti. Diciamo che la base del Pinot Noir è stata scolpita, ma lasciata libera di esprimersi.
Merito del suolo, unico, quello di gesso di Bouzy, quindi grande finezza ed estrema mineralità, poi vendemmia a mano, pressatura soffice con breve contatto tra mosto e bucce e affinamento sui lieviti per 3 anni almeno. Il risultato è spettacolare.
Il bouquet
Naso complesso e avvolgente, sempre giocato sui toni scuri e boscosi del Pinot Nero che si smarriscono nelle spire dei lieviti, più caldi, burrosi, dal profumo di confetti e brioche. Note marine e di agrumi a non finire. La complessità, la persistenza e l’eleganza del quadro aromatico sono favolose, tutto è declinato con naturalezza, ma con impeccabile precisione.
Il sapore
Bocca sapida e molto fresca, croccante per gli strati minerali che si alternano. La polpa è splendida, tagliente, ma dotata di eleganza sopraffina e misura. I lieviti hanno levigato e amalgamato le parti morbide e dure e sono un ottimo legante. È uno Champagne esaltante, molto potente, ma mai sgarbato. Sul palato scorre con piacevolezza e persistenza da urlo. La bevibilità è alle stelle. Finale di fiori e mandorle con gli agrumi che svaniscono tra le onde e le fragoline di bosco.
Più che un vino è un capolavoro di tipicità ed eleganza.
Prezzo del Champagne Oeil de Perdrix di Jean Vesselle
40 euro: li vale fino all’ultimo centesimo.
Abbinamenti consigliati
Pizza margherita, vitello tonnato, lasagne al forno, hamburger, carbonara, cacio e pepe, paella o un piatto spettacolare come i Ciabattoni, patate, frutti di mare, bottarga e cedrina dello chef Alberto Faccani.