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La ricetta della pasta cacio e pepe è marchiata a fuoco nel DNA romano, fa parte della cucina semplice e gustosamente popolare del Lazio, che si basa su materie prime sincere e molto saporite.
Il segreto per la pasta cacio e pepe perfetta
Non servono accorgimenti o capacità assurde per preparare una pasta cacio e pepe al top, ma solo pochi gesti sacri che uniscono in una sinfonia di insostenibile bellezza meravigliose materie prime: il pecorino romano, il pepe e la pasta italiana.
E per i nostri affezionati lettori, siamo andati a chiedere la ricetta della pasta cacio e pepe ad un trattoria storica: seguite i consigli della Signora Cristina Baroni, della trattoria Vino e Camino di Roma e farete la cacio e pepe perfetta.
Ingredienti per fare la pasta cacio e pepe originale
4 persone
- 5 etti di tonnarelli o spaghetti
- 300 grammi di pecorino romano grattugiato
- 10 grani di pepe
Come preparare la pasta cacio e pepe perfetta
Mettete subito a bollire una pentola con un po’ meno acqua di quella che usereste normalmente per cuocere la pasta. In questo modo la pasta cuocendo rilascerà amido e l’acqua sarà più carica di amido e quindi aiuterà a creare la cremina durante la mantecatura.
Mettete i grani di pepe in una padella capiente, dove andrete a ripassare la pasta cacio e pepe in un secondo momento. Tostate il pepe per qualche minuto, poi spegnete il fuoco. Mettete il pepe nel mortaio, macinatelo per 3-4 minuti, ma in maniera grossolana.
Appena l’acqua bolle, salatela e buttate la pasta.
Trascorsi 5 minuti dacché avete buttato la pasta, prendete un mestolo di acqua di cottura della pasta e mettetela nella padella di prima con il pecorino e una manciata di pepe. Non esagerate con il pepe, al massimo, se proprio vi piace, aggiungetelo dopo. Rimescolate per sciogliere il pecorino romano e il pepe nell’acqua.
Quando la pasta è cotta al dente, scolate la pasta e mettetela in padella con la crema di pecorino romano e pepe, aggiungete un filo di acqua di cottura e mantecate la pasta. A fuoco molto basso, fate asciugare quasi l’acqua per rendere la crema di pecorino densa.
Spegnete il fuoco, aggiungete altro pecorino romano, una spolverata di pepe e servite la vostra splendida pasta cacio e pepe.
Se volete una presentazione più originale e sofisticata della vostra pasta cacio e pepe, servitela in cialde di Parmigiano e pecorino.
Ovviamente il piatto dipende tutto dal pecorino romano: più ne aggiungete e più il piatto diventa cremoso e intenso, ma anche salato. Quindi state attenti a non esagerare: il pecorino ha un gusto vigoroso e sapido che tende a prevaricare quello della pasta. Trovare il giusto equilibrio è questione di esperienza e prove su prove. Non sempre una colata di pecorino è la soluzione giusta.
Quale vino abbinare alla pasta cacio e pepe?
La pasta cacio e pepe ha un gusto gagliardo, molto sapido, scegliete un vino bianco di buon corpo, con una rotondità che possa creare armonia con la sapidità di fondo del piatto. Il Gewurztraminer della cantina Cobelli è caldo, avvolgente e con splendide note di pepe che richiamano quelle del piatto.
Se preferite un vino rosso, scegliete un vino leggero di corpo, giovane con frutto succoso e pepe come il Bardolino o il Rosso di Montalcino.
Se volete abbinare un cocktail, scegliete lo zenzero del Moscow Mule.
Ricetta su gentile concessione della Trattoria Vino e Camino di Roma
Indirizzo: piazza Mazzini, 11 Bracciano
Telefono: 06 99803433