Alta Langa: vino, vitigni e caratteristiche organolettiche
I vini chiamati Alta Langa sono degli spumanti prodotti con il metodo classico, che nascono nelle colline piemontesi di Asti, Cuneo e Alessandria. Le cantine che fanno parte del consorzio Alta Langa sono 18 in tutto, non molte se raffrontate alle altre tre zone storiche produttrici di spumanti: Trentodoc, Franciacorta e Oltrepò Pavese.
La produzione è molto limitata, 650000 bottiglie, ma questo è un bene, a crescere c’è sempre tempo, perché la prima caratteristica che salta all’occhio dello Spumante Alta Langa è che di fatto nasce sempre come millesimato, cioè solo nelle grandi annate. Una bella garanzia anche per il consumatore.
Quali vitigni si usano per fare lo Spumante Metodo Classico Alta Langa
I vitigni usati nella produzione dello Spumante Metodo Classico Alta Langa sono i due vitigni francesi campioni della Champagne, Pinot Noir e Chardonnay. Al massimo si può aggiungere un 10% di vitigni bianchi piemontesi non aromatici.
Leggendo il disciplinare dello Spumante Metodo Classico Alta Langa, si intuisce che è un vino nato con grandi ambizioni, ma anche regole ferree, atte a preservare una grande qualità del vino. E non a caso ancora un volta il modello è la Champagne. I terreni devono essere collinari ad almeno 250 metri di altitudine, ben esposti, marnosi e calcareo-argillosi, a fertilità moderata.
Ma all’assaggio come sono questi spumanti che si sono prefissi una meta così ambiziosa?
Dobbiamo dire dagli assaggi che abbiamo fatto che i vini sono molto puliti e cristallini, ricchi, sapidi, precisi aromaticamente e ben dosati. Non si cerca tanto l’eccesso o l’effetto pirotecnico, quanto una interpretazione obiettiva del territorio. Certo non siamo sulle Dolomiti, quindi non hanno la sapidità rocciosa dei Trentodoc, ma la qualità e l’intensità degli spumanti Alta Langa ci è piaciuta.
Come si fa lo spumante metodo classico Alta Langa
L’Alta Langa è uno spumante metodo classico, quindi niente di nuovo sotto il punto di vista produttivo. Le uve vengono vendemmiate con un buon grado di acidità per esaltare la freschezza. Vengono vinificate e fermentano, dando un vino molto acido e di scarsa alcolicità. Segue la fase della miscelazione delle cuvée, il vino viene imbottigliato con l’aggiunta di lieviti e zucchero per innescare la seconda fermentazione, la rifermentazione in bottiglia.
Finito il periodo di affinamento sui lieviti, c’è la sboccatura e il dosaggio, a meno che non sia un dosaggio zero e poi il vino, dopo un periodo di riposo in bottiglia, è pronto per essere messo in commercio.
Quanto dura l’affinamento dello spumante Alta Langa
L’affinamento dello Spumante Metodo Classico Alta Langa è di 30 mesi almeno, se parliamo di uno spumante Riserva si passa ad un affinamento sui lieviti di 36 mesi. 3 anni non sono pochi, ma sono in realtà il minimo per poter dare tempo ai lieviti di lavorare e plasmare i vini. Questi vini sono complessi, sfaccettati e di grande profondità e mineralità e serve tempo per sviluppare l’eleganza di Chardonnay e Pinot Noir. Appena nascono sono dei fanciulli, acerbi e un po’ ribelli, ma con il tempo l’evoluzione fa miracoli, l’acidità è talmente alta che rimane dominante anche con il passare degli anni, ma intanto si arrotonda, il frutto matura e si sviluppano i toni cremosi dei lieviti. L’equilibrio aumenta, le parti dure si ammorbidiscono e il vino in questo modo si amplia, la sua aggressività si trasforma in fascino e profumi terziari.
Certo lo potete bere anche subito gli Alta Langa sono ottimi, taglienti, ma sarebbe un peccato non aspettare qualche anno per aggiungere complessità al sorso. Fin troppo spesso si dimentica che lo spumante metodo classico è un vino da amare negli anni, da invecchiamento e si predilige l’esuberanza acida. Ma visto e considerato che gli spumanti Alta Langa sono sempre millesimati e figli di annate perfette, avete la sicurezza che il prodotto ha caratteristiche eccezionali e grande longevità. Provate a fare un sacrificio e dimenticatevi di qualche bottiglia in cantina e tra qualche anno avrete un piccolo tesoro.
Tipologie di Spumante Metodo Classico Alta Langa
Le tipologie dello Spumante Metodo Classico Alta Langa sono poche e semplici. Abbiamo lo Spumante Metodo Classico Alta Langa Bianco dai classici profumi di mela, pera, pesca, miele, fiori gialli, burro, nocciole, confetti e crema, con buon rapporto sapidità e freschezza e struttura di medio corpo.
E poi lo Spumante Metodo Classico Alta Langa Rosé (rosato), fatto chiaramente con il Pinot Noir, più minerale, strutturato, nervoso, con frutti di bosco, muschio, viole, geranio, corpo più ampio e ottima sapidità.
In entrambi i casi sono previste le versioni di lo Spumante Metodo Classico Alta Langa Riserva, con affinamento più lungo, 3 anni.
Abbinamenti consigliati per il Spumante Metodo Classico Alta Langa
Antipasti di pesce come cozze alla tarantina e vongole alla marinara, primi piatti come pasta al pesto, carbonara, spaghetti allo scoglio, pesce alla griglia, riso alla cantonese.