Rossato Ampeleia: un ottimo vino rosato
Parafrasando il grande saggio settecentesco Jean Anthelme Brillat-Savarin, potremmo dire che “La scoperta di un nuovo vino rosato italiano apporta più felicità all’umanità della scoperta di una nuova stella.”
Ma perché mai?
Il motivo è semplice, ancora oggi nel 2022 i vini rosati italiani soffrono di un complesso di inferiorità, a livello esistenziale e di mercato, nei confronti di quelli francesi. Per molti utenti il paradigma di rosé è il classico vinello scialbo e acidulo, da servire talmente ghiacciato che potete metterlo direttamente a cubetti nel calice e farci il frosè in stile americanoide.
Grazie al cielo molte cantine hanno smesso di riciclare le uve di seconda scelta per fare dei rosati e hanno trovato dei metodi più “sostenibili” e intelligenti per produrre ottimi vini.
E il Rossato Ampeleia riesce a riassumere in una semplice bottiglia tutta la bellezza e le caratteristiche uniche dei grandi rosati, senza scadere mai nella banalità o nell’omologazione gustativa.
È un vino strepitoso per profondità, profumi, strati di sapori salati che si alternano creando una marea di sapore e una bevibilità favolosa che tiene tutto insieme con un bel fiocco rosa.
Fin troppo spesso i rosati sono interpretati per sottrazione estrema. Bella aromaticità, parti alla grande con l’eleganza di un vitigno appena accennata, ma in maniera timida, si ferma subito. Il grande rosato, inveve, è arrogante e sferazante. Osa, ti mostra lo splendore di un vitigno, ti affascina, ma si ferma un attimo prima di appesantirsi e con un ultimo svolazzo scivola via.
È il vino della vita? Vi farà amare la Toscana, partirete per visitare la cantina Ampeleia?
Sinceramente no, ma è bello sapere che ci sono produttori che stanno sperimentando e lavorando seriamente e in maniera pulita con una categoria di vino bistrattata e banalizzata da produzioni industriali.
Come viene prodotto
È un blend di Carignano, nel cui mosto vengono messi in infusione dei grappoli di Alicante Nero, interi. Fermentazione spontanea. L’affinamento avviene in cemento. Vino biologico, senza solfiti aggiunti.
Caratteristiche organolettiche
Naso dal piglio oscuro e profondo con note squillanti di frutti rossi, geranio, iodio, erbe aromatiche e zenzero. Al palato è roccioso, la struttura è buona e carnosa, il sorso fresco. Ottima lunghezza, piacevolezza senza fine. Succo splendido e solare. Semplice, ma irresistibile.
Prezzo
Oh, mamma mia, ma chissà quanto costerà questo vino, allora vi chiederete adesso. Poco, pochissimo rispetto alla qualità eccellente delle bottiglia. 13 euro sul sito ufficiale della cantina Ampeleia. Ok, costa un po’ di più forse del solito rosato in offerta alla Lidl, ma la qualità non è minimamente paragonabile.
Abbinamenti consigliati
Vitello tonnato, spaghetti alle vongole, spaghetti alla carbonara, pad thai.