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Quali sono i grandi cocktail a base di gin che ogni appassionato dovrebbe conoscere? È una gran bella domanda, senza ogni dubbio il gin è uno dei distillati più in voga in questi ultimi anni, con centinaia di nuovi gin che escono ogni anno. Senza contare che non ci sono solo distillerie artigianali che aprono ogni anno, ma anche le grandi distillerie produttrici di vodka e whisky stanno saltando su questo treno che va a tutta.
Ma torniamo ai drink a base di gin più importanti da fare, le ricette sono molte, tutti tendenzialmente per fare cocktail da aperitivo. Il gin è un distillato dinamico, dalla grande spinta aromatica, con un sapore pungente, resinoso con il ginepro in bella evidenza. Ci sono spezie classiche come cumino, cardamomo e pepe, ma anche profumi e sapori acidi con zenzero e agrumi, quindi è ovvio che si presti alla preparazione di cocktail freschi e carismatici come Gin Gin Mule, Gin Lemon, Gin Fizz, Tom Collins, Martini Dry, Tuxedo, Cocktail Milano, Paradise, Alexander, Bramble, Singapore Sling, Ramos Gin Fizz, Negroni, Gin Tonic.
Come vedrete dalle varie ricette il gin è uno dei distillati più duttili e malleabili che ci siano. Si sposa con i succhi, con i bitter e vermut, adora i toni amari e ruvidi della tonica, ma lo trovate anche in classici con succhi e vermut come il Bronx. Sono tutti cocktail ottimi per l’aperitivo, ma anche come all day cocktail sono perfetti. Magari non sono drink da meditazione come il Godfather, ma per animare serate, feste e cene sono eccellenti. Non sono cocktail difficili, molti sono classici sour con base di zucchero, distillato e succo di lime o limone, quindi assicuratevi di usare agrumi di qualità e maturi al punto giusto.
Gin Tonic
Partiamo dal più semplice in assoluto. Gin, tonica e succo di limone insieme formano una sinfonia graffiante, ma dal sapore unico ed inimitabile. Le dosi variano in base all’ora, ma con 4 cl di gin e 8 di tonica non sbaglierete mai. Per approfondire, ecco la ricetta del Gin Tonic.
Negroni
Avvolgente, amaro, erbaceo, sontuoso con tutta una serie di sapori che si rincorrono. Il Negroni è con ogni probabilità il cocktail più complesso, screziato, ma anche equilibrato che mai sia stato miscelato. Il gin è resinoso, sa di bosco e spezie, il bitter aggiunge toni amari e complessi, il vermut altra aromaticità, ma anche la dolcezza giusta per tenere tutto insieme. La formula è facile: 1/3 di gin, 1/3 di bitter e 1/3 di vermut dolce: detto così è facile, ma dietro questo semplice dosaggio si nasconde un capolavoro. Per foto, approfondimenti, consigli ecco la ricetta del Negroni.
Dry Martini
Come avrete notato i principali cocktail a base di gin sono molto semplici, due o tre ingredienti. E anche il cocktail Martini non fa eccezione: gin e dry vermut, non serve altro per fare un drink memorabile. Trovare le giuste dosi non è semplice: c’è a chi piace un cocktail duro con il gin appena bagnato di vermut e chi preferisce un cocktail meno spartano. Per scoprire come fare il drink perfetto, ecco la ricetta del cocktail Martini.
Gin Fizz
Un grande vecchio, un cocktail facilissimo da fare: basta miscelare gin, succo di limone, zucchero e poi aggiungere soda. Una splendida limonata impreziosita dal gin. Soprattutto in estate è il cocktail dissetante per eccellenza, ma trovare l’equilibrio tra gli ingredienti non è semplicissimo. Per scoprire come fare un drink impeccabile, ecco la ricetta originale del Gin Fizz.
White Lady
Altro sour di grande stoffa, ma questa volta al posto dello zucchero c’è il triple sec. La ricetta è molto facile, da fare nello shaker con gin, triple sec e succo di limone. Sì, esatto, è la versione British del Margarita con il gin al posto della tequila. Niente di difficile, ma è a dir poco immaginifico come drink. La ricetta del White Lady.
Gin gin mule
Non c’è molto da dire sul gin gin mule: è una variante leggendaria del Mosco Mule, ma va fatto con il gin. Il risultato è un cocktail molto più aromatico ed espressivo con gli splendidi sapori speziati del gin che si mescolano con la ginger beer. Per provarlo, ecco la ricetta del Gin gin mule.
Gin Alexander
Un cocktail immortale, diverso da tutti i precedenti, per via della sua morbidezza. Non è un sour da battaglia, ma un cocktail vellutato fatto con 3 cl di gin, 3 cl di panna fresca e 3 cl di créme de cacao. Il risultato è un cocktail dolce e aromatico, dal gusto intenso, ma almeno una volta nella vita va provato. La ricetta del Gin Alexander.
Bramble cocktail
Un aperitivo nato nel 1980, ma che da allora ha deliziato tutto il mondo senza sosta. Anche in questo caso è un sour, ma c’è un ingrediente segreto che rende, gin, limone e zucchero strepitosi insieme: il liquore alle more. Il sapore resinoso e speziato del gin si perde nel sapore oscuro e carnoso delle more. Pura magia liquida. Ecco la ricetta per fare il Bramble perfetto.
Monkey Gland cocktail
Un drink carismatico, uno dei grandi classici del 1900, inventato dal barman Harry MacElhone dell’Harry’s New York Bar per celebrare le scoperte di un eccentrico scienziato, Serge Abrahamovitch Voronoff, il quale fece nel 1920 il primo trapianto di tessuto di scimmia nell’uomo. La ricetta è complessa, gli ingredienti sono difficili da usare per via della loro grande intensità aromatica, rispettate le dosi prima di sperimentare. Ecco la ricetta del Monkey Gland.
John and Tom Collins
Due cocktail mitici, nati nel 1800 per rendere potabili il gin prodotto in maniera molto dozzinale ai tempi. La differenza è che il Tom è fatto con il gin dolce, l’Old Tom Gin. Molto freschi, stimolanti per l’aperitivo, sono due drink splendidi, ormai dimenticati in Italia. Ecco la ricetta per fare i due Collins.
Clover Club cocktail
Un drink semplice, diretto e molto profumato. Gli ingredienti sono comuni: gin, sciroppo di lampone, limone e albume. Come cocktail è spartano, ma aromatico e la schiuma sopra è spettacolare. Causa dipendenza da tanto è buono e beverino. Ecco la ricetta del cocktail Clover Club.
Ramos gin Fizz
Uno dei primi cocktail mai creati, figlio del grande fermento che agitava la New Orleans del 1800. Il Ramos gin Fizz è uno dei cocktail più difficili e stilizzati che ci siano e anche avere tutti gli ingredienti a disposizione non è sempre facile. Per fare il Ramos gin Fizz vi serviranno gin, succo di limone e lime, sciroppo di zucchero, panna fresca, albume d’uovo, acqua di fiori di arancio, estratto di vaniglia e soda. Per fare un drink impeccabile, ecco la ricetta originale del Ramos
French 75 cocktail
La versione del cocktail Champagne con il gin è un capolavoro nato nei nel 1930 e troviamo la prima ricetta nel leggendario Savoy cocktail book di Harry Craddock. In sintesi è un Collins in chiave francese: gli ingredienti sono facili da reperire. Champagne, limone, zucchero e gin. Mescolate e servite il paradiso. Per fare un drink da sogno in poche mosse, ecco la ricetta originale del French 75.
Gin Lemon
Un cocktail spartano, da sottobosco quasi. Molto semplice: gin e sweet and sour mescolati e serviti con ghiaccio. 4 cl di gin e 8 di limonata. Per la ricetta, ecco la pagina del Gin lemon.
Sweet Martini/Gin and It
Un classico cocktail da after-dinner: una buona dose di gin 5,5 cl e uno schizzo di vermut dolce 1,5 cl. Questo cocktail è più dolce del classico Martini, ma il suo gusto vellutato merita un assaggio. Ecco la ricetta originale dello Sweet Martini.
Last Word cocktail
Un nettare prezioso dal gusto complesso e pungente, nato negli anni bui e tempestosi del Proibizionismo. La ricetta è semplice, ma vi servirà il Chartreuse verde, oltre a gin, maraschino e limone. Per fare un cocktail indimenticabile, ecco la ricetta del Last Word cocktail.
Bijou cocktail
Andiamo ancora più indietro nel tempo per assaggiare un cocktail immortale, inventato nel 1809 da Harry Johnson e che ha fatto la storia, sebbene sia oggi conosciuto da pochissimi. Il Bijou è una bomba di sapori e alcol e si fa con Chartreuse verde, gin, vermut dolce e orange bitters. Per fare un cocktail, ecco la ricetta originale del Bijou cocktail.
Vesper
Il cocktail di 007, inventato da Fleming in Casino Royale è un Dry Martini con aggiunta di vodka che deve essere agitato e non mescolato. Shaken not stirred come disse il magico James Bond. Il gusto è meno perentorio, più bilanciato e approcciabile per un aperitivo senza pretese. La ricetta del cocktail Vesper.
Aviation cocktail
Altro drink dal passato glorioso, ma ormai caduto nell’oblio. L’Aviation è un sour classico fatto con gin, limone, zucchero, ma la sua particolarità è quella di avere tra gli ingredienti anche la créme de violette. Se volete preparare a casa un aperitivo strepitoso, ecco la ricetta originale dell’Aviation.
Tuxedo cocktail
Chiudiamo con un drink incredibile per ampiezza aromatica, equilibrio, eleganza e credibilità. Forse uno dei più riusciti della storia della miscelazione, grazie alla presenza di molti ingredienti, tutti accuratamente studiati nelle proporzioni. Gin, vermut dry, maraschino, assenzio, orange bitter. La ricetta del Tuxedo.