Romagna Sangiovese Superiore DOC Le Papesse di Papiano 2018: il vino dei Druidi è qui
Le Papesse di Papiano 2018 è un Romagna Sangiovese Superiore DOC di bella stoffa, molto affilato, profumato e pieno di suggestioni fruttate delicate. Pensate ad un Sangiovese di razza, dal corpo agile, senza muscoli pompati, senza forzature, con il sale delle rocce a dettare il ritmo: il suo pregio è la piacevolezza, la bevibilità contagiosa e una tipicità sincera.
Conoscerete già la cantina Villa Papiano, è un baluardo del vino in Romagna, una vera e propria oasi incastonata nelle foreste casentinesi, un luogo incontaminato, di fiabesca bellezza. Ma non pensate al solito progetto per riciclare soldi, gli autori di questi vini non sono i classici industriali o ricconi che si sono riciclati vignaioli per fare gli alternativi. No, qui il progetto è molto diverso. Parte da un’idea di vino rispettoso: si sono recuperati i vigneti del 1960 sui gradoni, piantando nuove vigne e curando le vecchie. Ogni vigneto è un’oasi di vite(a) in mezzo ai boschi, caratterizzata da condizione uniche. Si usano solo lieviti indigeni, la coltivazione è biologica, ma al timone dell’azienda c’è Stefano Bordini, un enologo dalla sensibilità incredibile, una persona piena di umanità ed entusiasmo rari, che ha deciso di portare alla luce un progetto ben definito: il Sangiovese di Modigliana. E Modigliana significa Appennino, rocce, boschi, luoghi selvatici e dispersi. Le vigne sono ad alberello, per recuperare caldo dalla terra e resistere al vento. Ogni filone di roccia, granito e gesso rende incredibilmente diversi i vini di ogni cru aziendale.
E questo Sangiovese Le Papesse di Papiano 2018 vuole essere un fedele racconto di quello che è la “Vigna Papesse”, sita a 450 metri sul livello del mare, dove 5000 ceppi per ettaro si contendono ogni centimetro di terra.
Il risultato? È un vino minerale, fine, sottile, che rende onore a questa terra dove la vigna riesce a convivere con la natura.
Il bouquet del Romagna Sangiovese Superiore DOC Le Papesse di Papiano 2018
Naso pungente dominato da ciliegie, bosco, liquirizia e fiori a profusione. Il tono è ma leggiadro, non ci sono marmellate o spezie aliene, ma solo il richiamo suggestivo del Sangiovese. Buona varierà, precisione e persistenza.
Il sapore del Romagna Sangiovese Superiore DOC Le Papesse di Papiano 2018
In bocca è fine, non troppo strutturato, molto fresco, delineato da frutto tagliente e sapidità eccellente. Persiste sul palato con grazia, i tannino sostengono l’assaggio con il giusto piglio senza mai essere sgarbati. Vena sapida splendida, rende il vino sempre elettrizzante. Finale quasi salmastro che sfuma in ciliegie e viole. È ancora giovane, l’equilibrio c’è, ma ancora la vera armonia deve arrivare: dategli 5 anni e sarà splendido.
Abbinamenti consigliati per il Romagna Sangiovese Superiore DOC Le Papesse di Papiano 2018
Ottimo con piatti della tradizione romagnola, salumi o grigliate: pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.