Abbinare il Barolo al cibo: ricette e abbinamenti
Quali piatti sono più indicati per un vino nobile e costoso come il Barolo?
Oggi cercheremo di rispondere a questa annosa domanda con una serie di ricette e consigli per esaltare le qualità organolettiche del Barolo, uno dei migliori vini rossi italiani. Dopo tutto una bottiglia di Barolo non è mai regalata e quindi non vorrete certo rischiare di rovinare la vostra cena, solo perché abbinate il piatto sbagliato.
Un esempio: siete stati invitati ad una cena etnica, serata indiana, una tavola imbandita di leccornie speziate e piccanti e voi volete portare un ottimo vino e pensate al vecchio Barolo del 68 Monfortino che avete in cantina. Sarebbe un grandissimo errore, perché il Barolo odia tutte le pietanze piccanti e pungenti. I suoi tannini, il suo gusto amaricante, l’alcol, ma anche le sue delicate sfumature entrerebbero subito in contrasto con il piccante e l’esperienza sarebbe disastrosa.
Ecco forse esiste una sola grande regola quando si tratta di abbinare Barolo e cibo: evitate le pietanze troppo piccanti, salate o amare per non aizzare i tannini del vino. Per cibi piccanti è sempre meglio puntare su birra, rosati, Lambrusco di qualità, un buon Franciacorta e Champagne. I vini rossi tannici ed evoluti non abbinateli al cibo piccante.
Detto questo vi potrete sbizzarrire con mille abbinamenti, anche cibo etnico, non si vive di solo tartufo, anche se quello con il tartufo è un legame di territorio che nasce nelle Langhe e ha reso queste colline famose in tutto il mondo.
Come consigli generali cercate di prediligere piatti grassi, untuosi, ricchi, cacciagione, ma anche polenta al ragù per citare un piatto semplice da fare.
Funghi, porcini, finferli e la maggior parte dei miceti edibili
La semplicità è l’ultima sofisticazione diceva il vecchio Leonardo e aveva ragione. Con una buona bottiglia di Barolo non servono piatti troppo elaborati, provate ad abbinare un semplice piatto di Tortelloni ai funghi porcini di Borgotaro con culaccia e noci o tagliatelle ai porcini. Se poi è una tartare di carne cruda alla piemontese con Parmigiano e porcini, ancora meglio!
Tartufo
Qui andiamo sul velluto, il tartufo vince a mani basse è l’abbinamento che da sempre domina in tutta la cucina delle Langhe. E allora non esitate a spendere euro a volontà per il tanto amato tuber Magnatum Pico per preparare risotto al tartufo, passatelli con tartufo su fonduta di Parmigiano, uovo al tegamino con tartufo e chiudiamo con l’alchemico uovo in raviolo del San Domenico.
Brasati
I brasati, gli arrosti e tutte le pietanze di carne al forno meritano una buona bottiglia di Barolo. Se molti storcono il naso all’idea di bruciare una bottiglia per un brasato, non sarà una caso se è uno dei piatti più diffusi e amari in tutto il Piemonte. Non serve spendere centinaia di euro, un vino base può andare. Ecco la ricetta del Brasato al Barolo di un grande ristorante piemontese.
Pasta al ragù
Certo, Barolo e lasagne alla bolognese con ragù e besciamella bolognese sono un’accoppiata fenomenale, ma se vogliamo restare in Piemonte ecco una grande ricetta del ristorante Santise: tagliatelle con ragù alla Cavour di fegatini. Da paura!
Cucina cinese di carne
I tannini vigorosi del Barolo sono perfetti per ripulire la bocca dal gusto arrembante del maiale in agrodolce, pollo alle mandorle, vitello con broccoli e salsa di soia e per finire l’anatra laccata alla pechinese con tartufo: apoteosi pura!
Street food etnico
Se volete organizzare un aperitivo o una cena informale, ma di classe, stappate un paio di bottiglie di Barolo e preparate qualche piatto etnico come i samosa di carne, il satay thai, gli yakitori, falafel, i tacos di manzo, empanadas, choripan, grilled cheese. Il chili solo se lo fate poco piccante, shish kebab tutta la vita.
Formaggi
Molti propendono per il vino bianco per i formaggi, ma se volete abbinare formaggi stagionati di spessore, il Barolo è una delle prime scelte. Il motivo è semplice, il grasso del formaggio viene tagliato dai tannini, amalgamandosi e creando una sinfonia meravigliosa. Pecorino di Moliterno. Caciocavallo, pecorino toscano, ma se vogliamo rimanere in Piemonte ancora una volta, Castelmagno o una classica toma.
Piatti vegani
Molti pensano che il Barolo sia un vino carnivoro, lo è eccome, ma è molto di più. Ormai anche la cucina vegana sa come sfornare piatti gustosi di sostanza. Volete allietare i vostri ospiti con una cena vegana e un buona bottiglia di Barolo? Provate il Brasato di seitan al Barolo, gli yakitori di seitan, la pasta al forno con ragù di verdure, il seitan in agrodolce oppure la pasta con ragù fake alla bolognese con tofu e seitan.
Brisket texano
Dopo la parentesi vegana, riaffondiamo i denti nella carne alla griglia. E quale migliore occasione per preparare un grande classico come il brisket texano? Il gusto smoky e speziato, ma mai piccante, della punta di petto di vitello affumicata è deliziosa e si armonizza alla perfezione con i profumi terrosi del Barolo.
Vellutate
Il Barolo è un vino invernale e allora perché non abbinarlo alle classiche ricette da comfort food come vellutate di porcini, zucca o patate? Il grasso della vellutata (basta un poco di burro e la pillola va giù!) è come un balsamo per i tannino potenti del Barolo e anche senza fatica, creerete un capolavoro di abbinamento!
Ricette barbecue
Tutte i piatti di carne affumicati come il pulled pork, le costine con salsa barbecue.
Filetto
Filetto alla Wellington, ai porcini, al pesto, con salsa al Roquefort e Martini, avete solo l’imbarazzo della scelta per esaltare la succosità della carne con la potenza tannica del Barolo.