Haru: prova d’assaggio di un vino rosato spagnolo perfetto per sushi e antipasti di mare
L’Haru è un classico vino rosato estivo, un vino dalla spiccata sapidità, dotato di freschezza, leggerezza di corpo, ma anche una certa prestanza. Il blend è composta da Garnacha, Monastrell e Syrah e il risultato è un vino profumatissimo, sbarazzino, ma dotato di grande personalità aromatica e una spiccata eleganza.
E la spiegazione è molto semplice, questo è un rosé de saignée, da salasso o sanguinamento se vogliamo tradurlo letteralmente dal francese, ossia è un vino prodotto con uve a bacca rossa che macerano per poche ore, diciamo non più di 10 ore. In questo modo i profumi e il colore vengono trasmessi al vino, mente i tannini rimangono nelle bucce. E considerato il caldo sahariano di questi giorni, l’idea è molto allettante!
Per cui adesso prendete gli splendidi profumi del Syrah, ma dimenticatevi della struttura poderosa e concentrate il tutto in una freschezza favolosa, in un vino piacevole, dal corpo snello.
Chi produce l’Haru? È un vino spagnolo della scuderia Casa Rojo, distribuita in Italia da Winelite, e come da tradizione l’etichetta è un piccolo capolavoro. Un teschio disegnato con i fiori, in tema con il nome: Haru, che in giapponese significa primavera.
Il bouquet del vino rosato Haru
Naso affilato e appena etereo con frutti di bosco, fragole a non finire e refoli di anice. I fiori abbondano e donano grande respiro e varietà.
Il sapore del vino rosato Haru
In bocca è fresco, dritto, pulito e nitido nel suo sviluppo. Slanciato, molto bevibile, tuttavia mai banale o prevedibile. La struttura è media, non troppo leggera, ma neanche pesante, l’equilibrio è già ottimo e in un crescendo di sapidità e frutti di bosco culmina in un finale di rose.
Prezzo del vino rosato Haru
16,50 euro.
Abbinamenti consigliati per il vino rosato Haru
Pesce, sushi, carni bianche, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, pulled pork, hamburger, paella, amatriciana, cacio e pepe, carbonara.