Caol Ila 18 anni: recensione e scheda tecnica
Il Caol Ila 18 anni è uno splendido Scotch whisky single malt di Islay, un distillato che incarna perfettamente l’idea di equilibrio, eleganza e profondità. Come sempre quando si tratta di questa leggendaria distilleria, quello che notiamo subito è magnificenza, il rapporto armonico tra parti dure, fumo, erbe, sale e morbidezza. Non è una bomba di fumo, anzi la torba è declinata con molta eleganza, ma è al contempo legata al frutto caldo. Il malto è impregnato di fumo delicato, sfumature che prendono mille sapori e profumi di legno e cenere.
Difficile non scadere nell’entusiasmo quando si parla di questo piccolo capolavoro, certo, è un whisky costoso e prezioso, 18 anni di affinamento in botte non sono pochi, ma quello che stupisce è la cura del dettaglio, la delicatezza di ogni strato che si sfoglia come petali di un fiore. Se lo paragoniamo al Glenlivet 18 lo sbaraglia, anche se costa di più, ma anche il Talisker 18 ne esce un po’ malconcio: siamo a livelli siderali di finezza. E a parte tutti i profumi e le parole che spenderemo, quello che vogliamo sottolineare è la cura maniacale, la capacità di creare un affresco dove ogni pennellata è misurata, ogni sapore è scolpito magistralmente. Non per nulla nelle edizioni speciali e nei lunghi invecchiamenti la distilleria Caol Ila è considerata una delle migliori per precisione ed eleganza, sebbene sia caduta nelle mani della Diageo e sebbene il grosso della sua produzione finisca nel blend Johnnie Walker.
Come viene prodotto il Caol Ila 18 anni Scotch whisky single malt
Sintetizzando lo stile è intermedio: classico di Islay, ma a metà strada tra la furia guerriera dell’Ardbeg e la sontuosità speziata e ossidata del Lagavulin. Caol Ila va oltre, lascia parlare anche l’isola con le sue erbe, le radici e non solo il malto, la torba e il mare. Il motivo è presto spiegato: è una scelta stilistica, che trova in fermentazioni lunghe profumi e sapori verdi ed erbacei, molto freschi e affilati. Durante la distillazione, le code più pesanti vengono tagliate in maniera minore e per questo si percepisce un sapore oleoso, di canfora e menta più intenso. La distillazione è doppia ovviamente, poi il distillato riposa per 18 anni in botti di quercia, viene quindi allungano con l’acqua della fonte di fino a raggiungere un grado alcolico di 43 gradi, quindi viene imbottigliato.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è la quintessenza dell’armonia: apre con toni maltati di cerali, biscotto e poi ti seduce con un frutto caldo a base di prugne e ciliegie sotto spirito. Erbe e fiori sono protagonisti e danno profondità, freschezza e volume aromatico con torba e spezie dolci a fare da cornice. Come detto non aspettatevi una fucilata di polvere da sparo e neanche un whisky ossidato o troppo legnoso, la purezza del malto vuole emergere. Il fumo è sottile, pervade ogni fibra del distillato, ma è declinato in profumi delicati e secchi, è filigrana su cui è incisa questa melodia di mare e fuoco. Toni di vaniglia e poi il sale del mare che fa da legante a tutta questa sarabanda di grande pulizia.
Al palato è vellutato, ma piccante, si muove tra alti e bassi, tra toni maturi e altri salati, di agrumi e vibranti sapori erbacei e medicinali. Nel complesso la struttura è buona, a livello alcolico non morde, ma riesce ad articolarsi facilmente, offrendo uno spaccato chiaro e molto leggibile. Chiude con slancio mentolato, con fumo leggero, pepe, erica e toni di miele. Anche se non siete degli appassionati di torba, lo troverete sicuramente piacevole, visto che il cuore pulsante di malto strizza (poco, ma un po’ lo fa) l’occhio ai single malt delle Highlands e dello Speyside.
Prezzo
E qui arriva il bello, uno si immagina che un whisky così pregiato e prezioso costi almeno 200 euro, ma in realtà il prezzo è molto più basso: oscilla tra i 110 e 120 euro e è un vero affare.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù.