Ardbeg 10 years old single malt whisky: recensione
L’Ardbeg è una delle 9 distillerie ancora presenti sull’isola di Islay, nel nord ovest della Scozia. È una delle più antiche e rinomate, ancora in grado di offrire un whisky di stoffa, tradizionale, dai toni marcati, prodotto con alambicchi di rame.
Oggi parleremo e degusteremo l’Ardbeg 10 anni, ten years old, il prodotto simbolo della distilleria.
È un whisky di carattere, torbato e marino, caratterizzato in maniera netta dall’influsso del mare e delle sue brezze: anche in questo caso, come per Lagavulin, Talisker e Laphroaig possiamo parlare di un terroir marino ben definito.
Pochi sono infatti i whisky scozzesi dai richiami così inconfondibili. Certo non è un whisky per palati abituati a distillati morbidi e super fruttati, rotondi, tuttavia il suo fascino torbato è declinato con grande eleganza e naturalezza, perfettamente fuso in una struttura alcolica di spessore, rocciosa.
Non è un’affumicatura fine a sé stessa o forzata, anzi lascia ampio spazio ad uno sviluppo aromatico incredibile, verticale, amplissimo, con toni dolci e speziati che accarezzano una salsedine di fondo palpabile.
Certo non è un single malt immediato o di facilissima lettura, il primo impatto torbato può spaventare e sembrare troppo ombroso, ma basta dargli tempo, magari lasciate cadere due gocce d’acqua dentro il bicchiere e lasciate riposare in naso prima di assaggiarlo una seconda volta.
Tra i whisky di Islay è il più complesso e nebbioso, forse scontroso, ma dategli fiducia, e vi si aprirà dinanzi un panorama di struggente bellezza.
Il bouquet
Mostra subito un carattere deciso con toni affumicati ben modellati, ampi, mai prepotenti. Basta aspettare ed emergono erbe alpine, alghe e il richiamo del mare. Poi spezie come caffè, rabarbaro e cioccolato a non finire. I toni dolci, fruttati e floreali ci sono, sono nascosti sotto una coltre scura ed emergono poco alla volta e concorrono a creare un quadro di meravigliosa vivacità.
I sapori
Bocca sapidissima, calda, scandita da ritmo torbato e alcol ben dosato. Il frutto accarezza la lingua, ma poi è una sarabanda di sapori minerali e affumicati che danzano scatenati titillando il palato con grande ardore.
Si sente una piccantezza calibrata, con sfumature di agrumi e tono salmastri.
Poi ancora l’oscurità della torba, ma lascia ampio spazio a toni di spezie dolci.
Un sorso grandioso e sfacciato come un quadro di Caravaggio, trasmette la stessa estasi, con gli stessi giochi di luci e ombre a dare risalto alle forme.
Un whisky da provare almeno una volta nella vita, anche se non vi piacciono i whisky torbati.
Prezzo
Comprate questo capolavoro con soli 45-48 euro, li vale fino all’ultimo centesimo.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù.
Se volete provare un abbinamento insolito, ma grandioso, abbinate l’Ardbeg 10 a formaggi stagionati e sapidi come il Piacentinu Ennese, con pepe e zafferano. Pura magia.