Kilchoman Loch Gorm: un leggendario torbato di Islay
Il whisky Kilchoman Loch Gorm è splendido, un distillato torbato, asciutto, senza compromessi, che non guarda in faccia a nessuno e non si concede mai mollezze. È un whisky single malt ovviamente prodotto ad Islay, patria dei distillati di malto torbati e possiamo tranquillamente considerarlo uno dei più puri, duri, sprezzanti e aderenti al terroir dell’isola. Di solito non è bene fare confronti, soprattutto nel mondo del whisky: basta una botte, il grado di affumicatura dato dalla torba e anche le stesse scelte stilistiche influiscono in maniera tremenda sul prodotto finale, ma questo Kilchoman Loch Gorm è un whisky single malt di un’eleganza così cristallina che è difficile non innamorarsi. E quindi è difficile anche prendere le distanze e non fare confronti con gli altri pesi massimi tra le distillerie di Islay.
Non vuole essere sontuoso e legnoso come il Lagavulin, rifugge la burrascosa abrasività dell’Ardbeg, ma si avvicina come sensibilità al Caol Ila, altra piccola, grande distilleria di Islay. E con il Caol Ila condivide la stessa propensione all’erbaceo, alle suggestioni floreali e pungenti, alla torba sottile che diventa medicinale e non solo fumo brusco, trova un punto in comune, non emulazione certo. Non è un caso che la distilleria Kilchoman sia la più recente e la più piccola, una realtà piccola gestita a livello familiare, dove è possibile giocare e osare di più con le gradazioni dei sapori, dell’intensità della torba e dei profumi. Altro fattore di vitale importanza è la totale dedizione al malto: la distilleria Kilchoman produce a partire dai campi fino alla fine, dalla A alla Z, coltiva il proprio orzo e poi lo malta, lo fa germinare, lo affumica, lo macina, lo distilla e lo imbottiglia senza filtrazione a freddo. E questa cura si sente nella finezza delle sfumature, nel ventaglio aromatico che si apre in una miriade di sapori e profumi sfaccettati. Ovviamente questa condizione di artigianalità della produzione è encomiabile, ma si paga, visto che mediamente i whisky Kilchoman sono, a ragion veduta, più costosi.
Come viene prodotto il whisky single malt Kilchoman Loch Gorm
Stiamo parlando di una cuvée di 20 botti (butt) usate per lo sherry che mescolano single malt di varie annate: 2006, 2007, 2008, 2009 e 2011, le quali hanno riposato in legno fino al 2019 e sono state mescolate e imbottigliate per ottenere questa sontuosa sintesi. Si parte dall’orzo, che viene ovviamente maltato e affumicato con fuoco di torba. La distillazione è doppia e la forma particolare degli alambicchi e il contatto con una maggior superficie di rame permettono maggior rispetto della materia prima durante la distillazione e la produzione di un whisky single malt più sottile e delicato nei profumi floreali. Così assicurano alla distilleria Kilchoman, non so se sia vero, ma il risultato è ottimo! Il distillato ottenuto matura per 12 anni in botti usate per fare sherry: in questo modo si arricchisce di sapori e profumi maturi, ossidati, caramellati e medicinali tipici di questo grande vino spagnolo. Diventa leggermente marsalato per darvi un’idea e intanto si concentra, assorbe tannino e si ossigena.
Il bouquet
Il frutto è ancora vivace, polposo, pieno di richiami di agrumi, marmellata di prugna, ma intarsiato di sale e spezie. L’affinamento in botti di sherry lo ha arricchito di note caramellate e spezie dolci. Buono il ritmo, mai lento o molliccio, ma sempre dettato da freschezza, dinamismo e solarità. E poi c’è questa ossatura imponente di torba che lascia stupiti. È densa, compatta, ma perfettamente intrecciata ai fiori e alle erbe medicinali. Non aspettatevi solo pece e carbone, ma il lento dispiegarsi di mille profumi terrosi e affumicati. Nel complesso è molto asciutto, ci sono note cremose e burrose, ma sono ben integrate e danno un tocco decadente ad un bouquet splendido.
Sapore
In bocca è molto teso, vibrante, sospinto da sale e agrumi, picchia anche forte, non è una carezza sul palato, ma uno schiaffo godurioso. Non è un whisky single malt leggero, ma in ogni caso il sapore che emerge è quello biscottato del malto a cui fa da contraltare la torba. La struttura è poderosa, ma mai difficile da decifrare, c’è una bella trama dove sapidità salmastra e acidità a base di arancia dialogano rendendo il sorso pulito ed elegante.
Prezzo
80 euro: sembrano tanti per una bottiglia, ma stiamo parlando di un distillato elegante, di fattura artigianale, fatto con tutti i crismi, tra l’altro in tiratura limitata, 15000 bottiglie in tutto.
Abbinamenti consigliati
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.