Lagavulin Islay Single Malt 16 anni: recensione


Il Single Malt Lagavulin 16 anni è una bottiglia mitica, uno di quei whisky che non deludono mai. È un distillato dal gusto intenso, torbato, speziato, fruttato, minerale, ma il tutto è dosato con grazia e rigore.
È un whisky prodotto sull’isola di Islay, una vera Mecca del whisky dove sono presenti 9 distillerie. Ma non sono i whisky tour che ci interessano o gli struggenti panorami che potrete ammirare in questa remota parte della Scozia.
È il mare stesso, che con le sue brezze e la salsedine rende unici i whisky prodotti su queste coste, marchiandoli con netti aromi balsamici, erbacei e di chiara matrice marina.
Altra caratteristica fondamentale è l’intensità della torba, il Lagavulin sicuramente non è torbato e fuligginoso come l’Ardbeg, ma non è neanche un whisky morbido come il Macallan.
Il mare di Scozia: opera di Andrea Preda Se unite queste caratteristiche così peculiari ad una selezione certosina degli ingredienti, una distillazione fatta con amore e un affinamento in botte di 16 anni, non può che nascere un prodotto unico. Sarebbe il caso di parlare di terroir (per tutte e 9 le distillerie), visto che sono prodotti unici nel loro genere.
Ok, finita la introduzione, passiamo alla degustazione del Lagavulin 16 anni.
Il bouquet
Il sapore
Al palato è ampio, caldo e alcolico, ma ben rifinito. Si espande verticalmente con ricordi mentolati, sapidità esaltante e buona progressione alcolica. Equilibrio e rotondità sono sempre le parole d’ordine, non ci sono sbavature, ma tanta materia prima. Finale erbaceo lungo, lunghissimo che si perde tra scogli di una notte di mezza estate.
Prezzo
46-50 euro, li vale fino all’ultima goccia.
Abbinamenti
Whisky ad ampio raggio d’azione, dolci, cioccolato, salmone, pesce affumicato, zuppa inglese, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù.