Johnnie Walker Green Label Blended Scotch Whisky: la recensione
Il Johnnie Walker Green Label Blended Scotch Whisky è uno blended fatto con molta cura, studiato fin nei minimi dettagli per offrire uno spaccato sul mondo e sul gusto del whisky scozzese. Nasce come miscela di Caol Ila per la torba, Clynelish per il frutto polposo, il Glenkinchie per i fiori e le suggestioni delicate e poi ovviamente il Cardhu, il re della dolcezza e della mielosità.
Come primo impatto sono i toni torbati e marini del Caol Ila (dominante anche come percentuale nel blend) ad emergere, ma poi ecco anche la morbidezza del Cardhu e la rotondità fruttata del Clynelish e poi i fiori del Glenkinchie: insomma pur essendo un whisky scozzese di struttura, sa come farsi amare, ammicca.
E questo forse è il suo difetto: è un whisky che appena assaggiato ti esalta per la ridda di sapori e profumi che si intrecciano, ma poi alla lunga stanca, parte forte, tuttavia è evidente una certa stilizzazione che lo frena, diciamo che rimane su un binario gustativo molto preciso e non ha un carattere estroverso. È preciso, ben dosato, ti stuzzica anche il palato con toni piccanti e poi mielati, si muove bene, ha vivacità, ma non è molto originale. Per il resto è un prodotto piacevole che potrete sorseggiare con un filo di acqua o usare per fare cocktail classici a base di whisky come Old Fashioned o Whisky Sour.
Il bouquet
Naso complesso e screziato, cangiante, prima toni scuri e smoky molto affumicati che si alternano a forti richiami di agrumi, caramello, noce moscata, frutta gialla matura e miele. I fiori non mancano, come i richiami di tè e poi emerge il Cardhu con tono legnosi e ammandorlati. Nel complesso è pulito, scandito con grande precisione e dosato perfettamente. Certo è sempre un whisky torbato, quindi dopo lo sbarco su Islay vi addentrerete nelle ridenti campagne scozzesi passando per campi e colline fiorite. Persistenza ottima.
Il sapore
In bocca è giustamente alcolico, sgarbato con uno schiaffo torbato e poi sfuma in sensazioni fruttate con mandorle e miele e datteri. Finale iodato e ancora smoky. Ha un bel piglio e la giusta carica alcolica che risulta piccante e pepata, ma non è così persistente come al naso. Svanisce leggermente, ma tutto sommato non è malvagio.
Un whisky discreto e dotato di una certa eleganza e misura, da provare per farsi una panoramica della Scozia, ma che rimane statico e fin troppo legato alle sue radici. La somma delle parti non è maggiore delle parti stesse. Anche se questo è un difetto di molti blended whisky.
Prezzo del Johnnie Walker Green Label
46-49 euro.
Anni di invecchiamento del Johnnie Walker Green Label
15 anni.
Abbinamenti consigliati
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.
Cocktail da fare
Whiskey sour, whiskey e cola, Irish Coffee, Mint Julep, Sazerac, Rusty Nail, Godfather.