Cardhu Gold Reserve: recensione e scheda tecnica
Il Cardhu Gold Reserve è un Single Malt Whisky nato nello Speyside, regione famosa per i suoi whisky morbidi ed erbacei.
Tuttavia questo Cardhu Gold Reserve è leggermente diverso rispetto alla linea di produzione classica e vanta una rotondità e una dolcezza aromatica notevoli.
Tutto merito delle botti americane tostate e selezionate una per una come ci tengono a fare sapere nell’etichetta della bottiglia.
Siamo sinceri: è un whisky discreto, ben fatto, senza sbavature, ma troppo appesantito da sentori melliflui, vanigliati e zuccherini.
Cardhu Gold Reserve: i profumi
La base fruttata è abbastanza fresca e vanta profumi di mele, pera, anche tracce di zenzero e bucce d’arancia ad alleggerire, ma è sovrastata da spezie e pepe e note tostate.
Attenzione però, non troverete neanche il minimo accenno di torba. Erbe, fiori, toffee e caramello a volontà, ma la parola d’ordine è morbidezza. Non vogliamo dire che è ruffiano, ma poco ci manca.
Appena lo stappate e annusate sembra quasi un amaretto, poi si apre e seduce con note ampie e sontuose, quasi un caleidoscopio, ricchissimo, tuttavia non è whisky dal profilo rigoroso.
Il sapore
In bocca è altrettanto generoso, pieno, ma con un buon piglio e un sapore pepato che sconfina nelle erbe amare.
Finale ammandorlato, persistente il giusto senza strafare, che sfocia in un misto di noci e miele.
Non è un duro, non vuole fare a pugni o cantare le lodi del mare di Scozia, anzi è un whisky soffice per chi ama i distillati soffici.
Cardhu Gold Reserve prezzo
40 euro. La sostanza c’è, ma magari assaggiatelo prima di comprarlo, visto la sua natura molto particolare. Se amate i whisky torbati e burrascosi lasciate perdere.
Quali piatti abbinare al Cardhu Gold Reserve?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù.