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Cocktail da aperitivo: le ricette per fare grandi drink

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Informazioni nutrizionali

182
calorie

Cocktail da aperitivo: le ricette per fare grandi drink

  • Medio

Preparazione

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Quali sono i migliori cocktail da aperitivo? Quali sono le ricette cocktail più indicate per celebrare con amici e colleghi il rito dell’aperitivo, risalente al tempo medievale, quando i monaci cistercensi si radunavano all’ora nona, prima di una buona zuppa d’aglio e dei vespri serali, per fare due chiacchiere cum magno gaudio? Dopo tutto lo sapevate che il gin deriva dalle prove che fecero i monaci amalfitani, mentre cercavano di produrre un olio curativo al ginepro.

Comunque a parte gli scherzi (anche se la storia del gin monacale è vera!), oggi vogliamo proporvi una lista dei cocktail da aperitivo più leggeri, profumati e sbarazzini per fare drink non troppo impegnativi a livello alcolico, ma soprattutto a livello di sensazione calorosa sul palato.

E per questo non vi parleremo solo di cocktail sparkling come il French 75, l’Hugo, il Bellini o il Rossini, ma anche di cocktail leggermente più alcolici, ma sempre piacevolissimi. Prendiamo come esempio il cocktail Mojito.

È un all day cocktail, a Cuba lo bevono al posto del cappuccino certo, ma come aperitivo è fantastico. È fresco, mentolato, sul palato scorre leggero, soprattutto in estate, visto che è il drink dissetante per antonomasia, tuttavia il grado alcolico non è leggero, quindi di questi bevetene uno, al massimo due come aperitivo. Ok partiamo con le ricette da aperitivo, partendo dai cocktail più leggeri per arrivare fino ai più pesanti come contenuto alcolico.

South Side

Uno dei grandi cocktail a base di gin, un drink che nessuno conosce e non troverete nei menu dei locali, ma che in realtà merita tutta la vostra attenzione. Fresco, affilato e pieno di sapori balsamici, è un drink da aperitivo favoloso, grazie al sapore delicato, ad una carica alcolica leggera e a grande piacevolezza. Se volete scoprire come fare un grande cocktail del Proibizionismo, ecco la ricetta.

Bamboo

Un grande cocktail del 1800 che non ha mai perso smalto e fascino: è uno dei pochi senza distillati, ma fatto con sherry e vermouth, Angostura e orange bitte. Il risultato è cocktail deciso, ma vellutato, pieno di sapori erbacei e suggestioni speziate. Se non lo avete mai assaggiato, ecco la ricetta.

Cocktail Rossin

Un drink semplice, anzi spartana, ma dal fascino unico. La ricetta è facile in teoria: basta mescolare spumante e purea di fragole, ma per fare la purea dovrete lavorare un pochino, schiacciandole in un colino. Non frullatele mai, distruggereste ogni sfumatura di gusto. La ricetta per fare il cocktail Rossini.

Cocktail Hugo

Uno dei cocktail più bevuti al momento dell’aperitivo, l’Hugo è uno sparkling molto profumato, sottile e freschissimo. Gli ingredienti sono prosecco, menta, lime e sciroppo di melissa. Lo potete fare tranquillamente in un calice pieno di ghiaccio. Lo sciroppo di melissa è fondamentale, ma costoso e difficile da reperire rispetto al banale sciroppo di sambuco che tutti usano per pigrizia. Per un cocktail casalingo il sambuco può andare, ma se volete fare un aperitivo strepitoso fate o comprate lo sciroppo di melissa e non riconoscerete neanche il vostro nuovo Hugo. La ricetta del cocktail Hugo.

Cocktail Bellini

Ancora un cocktail semplicissimo che però punta tutto sulla bontà degli ingredienti, ossia spumante o meglio ancora Champagne e purea di pesca bianca. Lo Champagne è complesso, salato, strutturato e tagliente e si sposa a meraviglia con il sapore leggiadro e aromatico delle pesche. Grado alcolico leggero e grande bevibilità, il Bellini si candida a cocktail non solo da aperitivo, ma anche per rinfrescare merende, party, compleanni, noiosi meeting aziendali, matrimoni e ovviamente brunch. Meglio del Mimosa, maybe. Ecco la ricetta per fare il Bellini perfetto.

Mimosa cocktail

Aperitivo cocktail ricette da fare a casa con prosecco e succo, Mimosa drink E allora eccolo il re di tutti i cocktail da aperitivo! Il Mimosa è un cocktail immortale, semplicissimo da fare, ma irresistibile. Champagne e succo di arancia, non esiste un aperitivo più semplice da fare, basta stappare una bottiglia e spremere le arance, miscelare in una caraffa e raffreddare con un pezzo grande di ghiaccio per non annacquare il drink. Mimosa e Buck’s Fizz sono la stessa bevanda, ma con dosi diverse. La ricetta per fare il cocktail Mimosa.

Michelada

LA versione messicana del Bloody Mary è favolosa: basta sostituire la vodka con una buona dosi di birra e avrete nel bicchiere un cocktail leggero, spumeggiante e rinfrescante come pochi. Da bere in estate è un aperivio favoloso. Ecco la ricetta di questo strepitoso cocktail messicano.

Spritz

Un vecchio classico a base di vino, soda e bitter con tanto ghiaccio e una fetta di arancia. Non c’è molto da dire, rimane sempre uno dei cocktail più richiesti al momento dell’aperitivo, grazie al suo gusto vivace e poco impegnativo. Per non ricadere sempre negli stessi gusti, provate nuovi bitter e non solo il Campari o l’Aperol, ce ne sono mille. La ricetta dello Spritz.

French 75 cocktail

Se volete fare un aperitivo leggendario dovete provare questo cocktail elegante e raffinato, fatto con gin, Champagne, succo di limone e zucchero. Rispettate le dosi, non improvvisate con questo nettare: l’equilibrio tra alcol, dolcezza e acidità è difficile da trovare. Ricetta e dosi per fare il French 75.

Cocktail Champagne

Cocktail aperitivo ricette, i migliori drink sparkling da fare a casa per ape Fin dal 1800 è sempre stato considerato il cocktail da aperitivo più stiloso ed intrigante, grazie ad un gusto incredibile e alla presenza del mitico vino francese. La ricetta è molto semplice, ma trovare il giusto equilibrio è difficile: 9 cl di Champagne, 2 gocce di Angostura, 1 zolletta di zucchero e una fetta di arancia. Se volete fare un cocktail immortale, ecco la ricetta del cocktail Champagne.

Kir Royal

Un altro cocktail mitico per eleganza e profumi misteriosi. Il Kir Royal è la quintessenza dell’aperitivo: 9 cl di Champagne e 1 cl di créme de cassis (liquore di ribes nero) per dolcificare appena e aggiungere sapori di bosco. La ricetta per fare il Kir Royal perfetto.

Negroni Sbagliato

La versione più leggere e scanzonata inventata di Mirko Stocchetto per sbaglio, quando al posto del gin, mise dello spumante nel bicchiere con bitter e vermut. Il risultato è un drink splendido per ampiezza aromatica, per volume e leggerezza sul palato. Provate a fare a casa quando grande drink, ecco la ricetta dello Sbagliato.

Daiquiri

Iniziamo ad alzare un po’ il grado alcolico, passando ai cocktail con distillati. Il Daiquiri è il re dei sour, tagliente, asciutto, ma molto compatto come gusto. Un cocktail ottimo per rompere il ghiaccio, ma anche per stuzzichini, olive, tapas, salumi, ma soprattutto pesce e crostacei. La ricetta è facile: 4,5 cl di rum, 2 cl di lime e 0,5 di sciroppo di zucchero, agitate con ghiaccio in uno shaker e versate in una coppetta raffreddata. La ricetta del Daiquiri.

Americano

Il cocktail chiamato anche Milano-Torino è una miscela semplicissima di bitter Campari e vermut dolce, una sinfonia che nonostante la semplicità è immortale. Il bitter è amaro e tagliente e si sposa a meraviglia con il calore vellutato e passionale del vermouth dolce: aggiungete poca soda per rendere più beverino il tutto e poi aggiungete fetta di arancia e scorza di limone. Il cocktail italiano per eccellenza. La ricetta del Milano-Torino.

Mojito

Aperitivo cocktail da fare a casa, ricette facili e veloci dei migliori cocktail Questo cocktail cubano è in realtà una limonata al rum e menta, basta guardare le dosi per capire che è un drink rinfrescante, tonificante, nato per rallegrare ogni aperitivo della terra. $l di rum chiaro, 3 cl di succo di lime, menta, soda e zucchero. Non pesate mai la menta, mettetela nel bicchiere con il lime e lo zucchero e mescolate senza schiacciare. Aggiungete ghiaccio, rum e soda e tutto andrà bene. La ricetta per fare il Mojito perfetto.

Moscow Mule

Ed eccoci al mitico Mulo, un drink di fama e consumo mondiali, grazie al gusto asciutto e affilato. 4,5 cl di vodka, 12 cl di ginger beer, 0,5 cl di succo di lime e ghiaccio. Molto facile da fare, se avete la tazza di rame aiuta a mantenerlo fresco. Se non trovate la ginger beer, usate ginger ale o soda a cui aggiungerete dello zenzero grattugiato. Da provare sono le mille varianti: basta sostituire alla vodka il rum, la tequila, il mezcal o anche il gin. La ricetta del Moscow Mule.

Cuba Libre

Il caro vecchio coca e Havana non muore mai… ma ricordate che per fare questo cocktail serve un rum potabile (5 cl) e una cola (8 cl) che non sia troppo dolce. Ma soprattutto dovete aggiungere sempre il succo di lime, almeno 1 cl per aggiungere acidità e dare equilibrio al drink. La ricetta del Cuba Libre.

Cosmopolitan

Un inno all’aperitivo, ma anche ai sapori algidi e pungenti. Il Cosmo è una via di mezzo tra un arcobaleno di sapori, una cavalcata nudi in un ghiacciaio e una spremuta di profumi tropicali. Praticamente sentirete sul palato ogni possibile sfumatura di sapori agrumati. Gli ingredienti: 4 cl di vodka citron, 1,5 di triple sec, 1,5 cl di succo di limone e 3 cl di succo di mirtillo americano. La ricetta del Cosmo.

Dark and Stormy

Torniamo ai Caraibi con un grande drink a base di rum, un cocktail pungente e caldo, molto facile da fare per aperitivi casalinghi. 6 cl di rum scuro giamaicano forte e speziato, 10 cl di ginger beer e ghiaccio sono tutto quello che vi servono. La ricetta per fare il Dark and Stormy.

Bacardi cocktail

Un Daiquiri con una piccola aggiunta di granatina, un classico che si tinge di rose per un aperitivo classico e suadente. Niente di difficile: rum, lime e granatina agitate in uno shaker. Ecco ricetta e dosi del cocktail Bacardi.

Negroni

Il re dei cocktail da aperitivo duro, solo per chi è abituato a sapori forti e sontuosi. Il Negroni è un rito più che un drink, tuttavia il grado alcolico è pesante: 1/3 di gin, 1/3 di bitter e 1/3 di vermut dolce, mescolati in un bicchiere con ghiaccio e fetta di arancia. Dietro questo miscela magica c’è tutto il gusto della tradizione italiana. Ave al mitico conte Camillo Negroni che lo inventò nei primi anni del 1900. La ricetta per fare il Negroni perfetto.

Caipirinha

Il drink nazionale brasiliano è un pestato di grande fascino, un drink aromatico e asciutto, ottimo per fare aperitivi o anche nel dopo-cena. La ricetta è facile, ma è ancora più facile farlo male. Mettete zucchero di canna in un bicchiere, aggiungete mezzo lime tagliato a pezzetti e pestate per sciogliere lo zucchero ed estrarre gli oli essenziali del lime. Non pesate troppo o diventa amaro. Aggiunte cachaça, ghiaccio e godetevi la vita. Per combattere o alimentare la saudade do Brasil, ecco la ricetta della Caipirinha.

I cocktail sour

Li abbiamo riuniti tutti, i classici drink acidi, freschi e molto dissetanti. Dal Pisco Sour, al whiskey sour passando per tanti altri. Ecco la drink list dei migliori cocktail sour.

Gin Tonic

Non lo avevamo dimenticato, abbiamo lasciato il gin per il gran finale. Il Gin Tonic è il dominatore incontrastato dei drink social da raduno umano. Nasce come medicina per combattere la malaria in India, quando i soldati mescolavano gin al chinino per buttarlo giù, anche se oggi è diventato una bevanda hipster in cui tutti ci vogliono mettere tutti i botanicals del mondo. Voi fatelo facile, pulito immediato e giocate sulle combinazioni di gin e tonica, non tanto sui fronzoli e sulle spezie. La ricetta del Gin Tonic e la lista degli imperdibili abbinamenti tra gin e toniche da tutto il mondo.

Margarita

Un drink fresco, affilato, aromatico, con il gusto mefistofelico della tequila a dominare il tutto. Gli ingredienti sono facili da trovare, tequila, lime, triple sec-Cointreau, ma difficili da miscelare. Agitate velocemente nello shaker con ghiaccio e servite in coppa ghiacciata. La ricetta del Margarita.

Singapore Sling

Cocktail da aperitivo ricetta con frutta, la classifica delle migliori ricette Un cocktail che ha animato le serate di milioni di persone nei primi anni del 1900, grazie al suo gusto screziato e pieno di sfumature. Gli ingredienti sono svariati e non facili da trovare: 3 cl di gin, 1,5 cl di apricot brandy, 0,75 di triple sec, 0,75 di DOM Bénédictine, 12 cl di succo di ananas, 1,5 di succo di limone, 1 cl di granatina, 1 goccia di Angostura. Da fare nello shaker. La ricetta del Singapore Sling.

Bramble

Cocktail colossale per gusto e pulizia: il Bramble è un sour a base di gin (4 cl) con sciroppo di zucchero (1 cl), succo di limone (1,5 cl) e il tocco finale con 1,5 cl di liquore di more. Il risultato è un cocktail nervoso, che profuma di bosco, ma ti solletica con un gusto complesso e affilato. Capolavoro. La ricetta del cocktail Bramble.

Dry Martini

Il cocktail Martini è un cocktail molto richiesto da chi ha un palato abituato alla grande bellezza, ma anche ad un certo calore. 6 cl di gin 1 cl di vermut dry con buccia di limone strizzata sopra. Mescolato e non agitato. Non per tutti, picchia duro, ha un sapore pieno e tutto giocato sui tono duri e di dolcezza non ne se scorge neanche l’ombra. Attenzione: crea dipendenza. Una volta che vi abituate non tornate più indietro. Due ingredienti, ma c’è molto da giocare con le dosi: la ricetta del cocktail Martini.

Boulevardier

Cocktail icona, che sebbene sia poco conosciuto merita tutta la vostra attenzione. Molti lo considerano un twist del Negroni con il whisky scozzese o bourbon o rye, quello che preferite, anche se lo Scotch torbato è sicuramente il più evocativo, al posto del gin. Provate un capolavoro, fate la ricetta del cocktail Boulevardier.

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