Ingredients
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5-6 cl di rum chiaro
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9 cl di succo di ananas
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3 cl di crema di cocco
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80 grammi di ghiaccio tritato
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1 fettina di ananasopzionale
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1,5 cl di Limeopzionale, ma caldamente consigliato
Directions
La ricetta originale della Pina Colada si narra sia stata inventata da un vecchio lupo di mare, il pirata Roberto Cofresí, tra una scorribanda e l’altra.
Non ci sono dati attendibili al riguardo, anzi è con ogni probabilità una leggenda, e sicuramente la mistura servita dal pirata era un modo per smussare l’anima grezza e tagliente del rum dei tempi e non aveva ghiaccio e neanche ciliegine o ombrellino.
Molti ne rivendicano la paternità, l’unico dato di fatto è che è uno dei grandi cocktail cubani e che lo stato di Porto Rico l’ha elevato a drink ufficiale dell’isola.
La Pina Colada è un cocktail dissetante e goloso, uno dei più famosi e richiesti in tutto il mondo, adatto per ogni momento della giornata, il classico long drink da bere in relax totale, magari a bordo piscina. Tuttavia c’è una grande problema: la dolcezza stucchevole che può raggiungere se fatta con ingredienti industriali.
Non ci sono mezze vie quando si tratta della Pina, servono i guanti bianchi. Ma servirebbe soprattutto un estrattore per ricavare il nettare d’ananas e anche la crema di cocco deve essere eccellente. Non usate mai i succhi di frutta confezionati, serve un ananas vero, fresco. Tagliatelo, mettetelo nello shaker e schiacciate con il pestello e poi schiacciate la polpa con un colino, ma non usate succhi industriali.
Ma andiamo alla ricetta, molto semplice, basta avere un frullatore e 3 ingredienti: rum, ananas e crema di cocco.
Attenzione: la Pina Colada non è un cocktail frozen estivo da fare a litri, frullando per 2-3 minuti. Non mettete troppo ghiaccio, altrimenti la annacquate e sappiate che non è un beverone estivo, quanto pura poesia caraibica concentrata.
Ingredienti e dosi per fare la Pina Colada originale
- 5-6 cl di rum chiaro cubano
- 9 cl di succo di ananas
- 3 cl di crema di cocco
- ghiaccio tritato, 80 grammi
- 1 fetta di ananas (opzionale)
- 1,5 cl di lime appena spremuto, opzionale, ma fondamentale per dare equilibrio e tagliare la dolcezza del drink
- 1 spicchio di ananas e le foglie del frutto guarnire; ciliegina e ombrellino se vi sentite trash
Come preparare la Pina Colada perfetta
Versate in un frullatore il rum, il succo d’ananas, la crema di cocco, 1 fetta di ananas, il lime e il ghiaccio tritato. Frullate per 15-20 secondi, il cocktail deve risultare spumoso, ma non è un vero e proprio frozen, quindi state attenti a non mettere troppo ghiaccio, altrimenti diventa una granita.
Versate in un calice grande e guarnite con una fettina di ananas e le foglie incise per il lungo e poi infilate sul bordo e anche una cannuccia.
Dubbi amletici: lime o non lime?
Il lime come detto è opzionale, dipende anche molto dalla maturazione dell’ananas, già naturalmente acido. Valutate bene gli ingredienti che avete a disposizione e mettete meno lime se è il caso. Sembra un cane che si mangia la coda, ma se volete fare un buon cocktail l’ananas deve essere maturo e dolce, evitate di usare ananas acerbi.
Preparazione della Pina Colada analcolica
Ricordate che la Pina è anche un ottimo cocktail analcolico: il gusto cremoso del cocco unito all’aromaticità succosa dell’ananas creano una sinfonia splendida, che vi darà un pieno di vitamine!
Varianti: Pina Colada al basilico
Altre varianti prevedono il rum scuro, magari anche un giamaicano speziato e molto forte, che rende la Pina più corposa e ricca, forse troppo baroccheggiante però. Se volete provare un drink ancora più gustoso e aromatico aggiungete due foglie di basilico: nonostante sia un ingrediente inusuale, rende il drink indimenticabile.
Quale rum usare per fare la Pina Colada
I sapori e i profumi sono tanti, per cui non serve un rum molto costoso, anzi. Solitamente si usano rum cubani leggeri. Un semplice Havana 3 anni va benissimo, non usate rum agricoli pregiati, che si smarrirebbero in questa super nova di gusto tropicale. Anche il Rum Plantation 3 stars è un’ottimo rum per questo cocktail. La dose di rum che si usa solitamente è tre cl, ma per dare struttura si può arrivare fino a 5.
Quale crema di cocco usare?
Dopo molti esperimenti, abbiamo scelto la crema di cocco Naty’s: è favolosa, dolce e vellutata, ma molto aromatica e con un equilibrio mai stucchevole.
Altri cocktail a base di rum da provare per i vostri aperitivi
Cuba Libre, Dark and Stormy, Basito, Daiquiri, Planter’s punch, Caipirissima, Zombie, Mai Tai e ovviamente il mitico Mojito cubano.
Quali piatti abbinare
Non è male con gamberi e crostacei, ma dà il meglio di sé con dolci al cucchiaio e crostate alla frutta. Piatti consigliati: cheesecake al cioccolato, brownies, galaktoboureko, crumble di mele, torta di pane e banane, crostata cioccolato e pere, mud cake, creme brûlée.