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La sangria è la bevanda spagnola per eccellenza, un drink rinfrescante a base di vino rosso e frutta, a cui viene aggiunto a seconda dei casi vermut, brandy, sherry, porto, ma ne esistono varianti anche con gin e triple sec (Cointreau per capirci).
Il segreto per fare la sangria perfetta
Non esiste una ricetta codificata della sangria spagnola originale, anche perché si presta molto alla sperimentazione, sia per quel che riguarda gli alcolici sia per la frutta da impiegare, solo e sempre di stagione! Questo è il segreto per una sangria perfetta fatta in casa: buona frutta di stagione e la giusta combinazione di distillati e liquori per aggiungere sapori unici, ma che siano in armonia con la frutta.
Il secondo trucco è ancora più semplice. Aggiungete il ghiaccio solo poco prima di servire la sangria e usate dei pezzi grandi, altrimenti il ghiaccio si scioglierà subito ed annacquerà il drink, rendendo inutile tutto il lavoro fatto. Non servono blocchi di artico o macchine, basta mettere in freezer delle bottiglie di plastica piene di acqua e poi tagliare il ghiaccio a metà.
Fa parte della grande famiglia dei Cup e Bowl, drink a base di vino, distillati e aromatizzati con spezie e frutta, solitamente preparati in grandi bowl (maddai!) o caraffe.
La sangria è un drink alchemico, ha tre grandi pregi:
- è estremamente dissetante, non smetterete più di berla, attenti alle piscine…
- vi permette di riciclare quelle bottiglie di dubbia provenienza che vi hanno regalato in quelle plasticose ceste di natale made in Saigon
- è in grado di trasformare una bottiglia mediocre in una serata scatenata
Ingredienti e dosi per preparare la sangria perfetta
Per 12 persone
- 2 bottiglie di vino rosso fruttato di media qualità, no Tavernello please, ma non sognatevi di stappare il vostro Sassicaia del 68!
- 4 mele
- 2 pere
- 200 grammi di uva
- 4 pesche
- 2 limoni
- 3 arance
- 4 lime
- 250 grammi di lamponi
- 15 grammi di cannella
- 15 grammi di chiodi di garofano
- 100 ml di Porto
- 60 ml di sherry
- 100 ml di brandy
- soda
- menta, opzionale
Come preparare la sangria spagnola
Partiamo dalla frutta. Se c’è un trucco per rendere la sangria irresistibile è che non devono mai mancare gli agrumi, per il resto, frutta di stagione come sempre, ma almeno uno a scelta tra arance, lime, limoni o cedri ci deve essere.
Un altro consiglio spassionato è quello di comprare frutta biologica o da un contadino di fiducia, in questo modo non dovrete sbucciarla e basterà lavarla e tagliarla. Metà del sapore della frutta è nella buccia e in questo modo impiegherete metà del tempo.
Lavate tutta la frutta e riducetela a pezzi medi, ricordatevi che il bello della sangria è mangiare la frutta alla fine. Infilzate i chiodi di garofano negli spicchi di mela. Tagliate l’arancia, il lime e il limone a fette.
Versate le due bottiglie in una caraffa o in una bowl grande e mettete la frutta a macerare, per almeno 2 ore con la cannella. Se volete ottenere un risultato ottimale lasciate la frutta in infusione per una notte.
Togliete la cannella, aggiungete gli alcolici e correggete con soda in base a quanto la volete alcolica. Non manca che aggiungere il ghiaccio, mescolate delicatamente e servite in bicchieri capienti con frutta abbondante.
La sangria fatta in casa è un drink da preparare in quantità consistenti, per far sì che la frutta possa macerare nel vino rilasciando sapori e profumi; è perfetta in estate, dissetante e leggera, adatta per ogni occasione, dalle grigliate di carne alle feste scatenate. Sperimentate con gli ingredienti e mandateci la vostra ricetta especial!
Quale vino usare per fare la sangria
Come detto la Sangria spagnola è un drink semplice e senza pretese, da fare in caraffa e da servire ben ghiacciata. E proprio per questo motivo il vino per fare la sangria non deve essere né troppo acido né troppo tannico, per il semplice motivo che una bassa temperatura aumenta la durezza del vino. Quindi evitiamo vini struttura e tannici come il Sagrantino o molto acidi come il Raboso e puntiamo su vini fruttati e rotondi come Merlot, Lacrima di Morro, Dolcetto, Tempranillo, se vogliamo rimanere in Spagna. Se siete costretti a fare la sangria con un vino che è molto acido o tannico, correggete con un po’ di sciroppo di zucchero, 12-14 cl di sciroppo di zucchero per ogni litro si vino da battaglia possono andare. Ricordatevi che anche il triple sec ha un effetto dolcificante abbastanza forte, ed è anche alcolico e aromatico, quindi potete usarlo per correggere vini sgarbati.
Quali piatti abbinare alla sangria spagnola?
Finger food, tapas, tortillas, paella mista, tataki di tonno al sesamo, pasta con gamberi e asparagi.