Ingredients
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4 cl di gin
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10 cl di Acqua Tonica
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fetta di limone
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Opzionali
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2 gocce di Angostura
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2 fette di cetriolo
Directions
Il Gin Tonic è il cocktail dissetante per eccellenza. Molto semplice da miscelare, si prepara direttamente in un bicchiere highball pieno di ghiaccio, versando la quantità desiderata di gin a cui si aggiunge acqua tonica e una fetta di limone, che alcuni spremono dentro il cocktail.
Storia del Gin Tonic
La ricetta è facilissima, ma soprattutto perfetta, e non ha bisogno di alcuna modifica, visto che è dal lontano 1700 che si beve questo drink. Il cocktail è nato in India, al seguito dell’esercito inglese, come medicina per combattere la malaria.
Ogni soldato aveva diritto ad una dose di gin (acquavite) e quindi per rendere meno amaro il chinino, si stemperava con gin, acqua e ghiaccio. Col tempo si perfezionò la ricetta, grazie all’invenzione dell’acqua tonica, che facilita molto la miscelazione del cocktail.
Sulle dosi del gin da impiegare non c’è un pensiero unanime: si va dal rapporto 1:1 per chi ha voglia di rilassarsi molto ad un più morigerato 1/3 di gin e 2/3 di acqua tonica. Dipende molto dall’orario e dalla funzione del cocktail. Se sono le 4 del pomeriggio un goccio di gin è permesso per aromatizzare una bibita, ma con l’arrivo della sera si può osare con una dose più corposa.
Ingredienti e dosi del Gin Tonic
Bicchiere
Tumbler alto o balloon se volete una presentazione più coreografica
- 4 cl di gin
- 10 cl di acqua tonica
- 1 fetta di limone
- ghiaccio
- opzionali: 2 fette di cetriolo o 2 gocce di Angostura
Come preparare il Gin Tonic perfetto
Colmate un bicchiere highball di ghiaccio, versate il gin, aggiungete l’acqua tonica, spremete dentro uno spicchio di limone e guarnite con una fetta di limone. Versare la tonica con il barspoon è una mossa da tamarro di periferia che “sgasa” il sodato, quindi controproducente.
Quale gin per il Gin Tonic?
Questo cocktail leggendario è la prova del nove per ogni gin. Non ci sono scorciatoie per raggiungere la vetta, ma è vero che ci sono mille gin da provare e non uno solo e ogni volta il vostro drink sarà un’esperienza diversa ed esaltante.
Optate per un grande distillato come l’Hendrick’s gin se volete un drink delicato e profumatissimo con nuance floreali ed erbacee che rendono l’esperienza unica. Se preferite un cocktail più roccioso e sferzante il Plymouth Gin Navy Strength o il Bathtub sono l’ideale; se vi piacciono i cocktail delicati con un gusto agrumato il Panarea Island è ottimo. Se vi piace la liquirizia il Roby Marton gin è da urlo.
Se vi piacciono i gin americani pirotecnici l’Aviation Gin e il 209 fanno i botti. Per chi ama le spezie l’Opihr gin è un magnifico viaggio in Oriente. E poi chiudiamo con due figli dei boschi, due creature meravigliose piene di profumi balsamici come il Caorunn e il Monkey 47 Schwarzwald. Potremmo andare avanti per ore, ma se vi interessa l’argomento abbiamo stilato una lista dei grandi abbinamenti tra gin e acque toniche.
Adesso passiamo a qualche variante.
Gin Tonic Con Angostura
Se volete sfumare e aggiungere un intrigante tocco erbaceo, lasciate cadere 2 gocce di Angostura nel bicchiere ed ecco che avrà una marcia in più.
Con cetriolo
Se invece volete renderlo ancora più fresco, aggiungete alcune fette di cetriolo, che con l’acqua tonica crea una sinfonia di profumi eccezionali.
Con pompelmo
Aggiungete 1/4 di pompelmo e 1 fetta intera al vostro Gin Tonic e assumerà una sfumatura dolce agrumata ancora più spiccata.
Gin Tonic con capperi e pomodori secchi
Una variante sicula prevede l’aromatizzazione di una bottiglia del vostro gin con 4 pomodori secchi e 3 cucchiai di capperi dissalati per 4 giorni. Quando è pronto filtrate, preparate il cocktail e decorate con un pomodoro secco.
Gin Tonic con rosmarino
Una delle migliori incarnazioni, senza dubbio. Il tocco aromatico conferito da un banalissimo rametto di rosmarino vi aprirà le porte del paradiso, soprattutto se lo abbinate al succo di bergamotto, grazie all’armonia dei profumi. Se volete una bevuta ancora più aromatica e pungente provate la variante con rosmarino e pepe: schiacciate un grano di pepe, lasciatelo in infusione nel gin per 1 ora e poi filtrate il distillato prima di usarlo.
Quale bicchiere usare?
Si è sempre fatto nel tumbler alto o in un collins, tuttavia l’uso di svariati botanicals aggiunti nel bicchiere ha portato ad usare balloon sempre più grandi e capienti. Se siete dei fanatici degli aromatizzanti, usate pure queste vasche da bagno, ma non trasformate un drink così essenziale in una cornucopia hipster piena di bacche, zampe di rana, spezie, frutti, bucce o altre frivolezze.
Altri cocktail a base di gin che potrebbero solleticare la vostra curiosità
Negroni, Paradise. Ah, e non dimentichiamoci dei ghiaccioli al gin tonic, ottimi come aperitivo estivo da passeggio!
Quali piatti abbinare al G&T?
Scegliamo piatti di pesce, pollo e pasta fredda ed evitiamo carni rosse o piatti amarognoli o vegetariani dal sapore tannico. Piatti consigliati: paella mista, sandwich all’avocado.