Johnnie Walker etichetta rossa: recensione, scheda tecnica
Il Johnnie Walker etichetta rossa è uno degli Scotch blended whisky più venduti e amati in tutto il mondo e il motivo è abbastanza semplice: il costo molto abbordabile. Una bottiglia da 1 litro di etichetta rossa costa 17 euro: un prezzo davvero appetibile, se considerate che 1 litro di alcol puro di ottima qualità costa 22-25 euro.
Ma se vogliamo essere sinceri le attrattive del whisky Johnnie Walker Red Label iniziano e finiscono con il prezzo molto economico. I profumi sono medicinali, ma in senso non lusinghiero, sembra di annusare uno sciroppo o una tintura per curare le ferite in stile betadine. Il sapore è bruciato, alcol con poche sfumature, poco incisivo, poca spinta aromatica, calore e sorso molto breve che mi mozza la lingua e non ti fa venire voglia di bere.
È con un po’ di tristezza che parliamo di questo whisky Johnnie Walker etichetta rossa, perché non volevamo neanche fare una pagina singola per questo che è considerato il prodotto entry level delle distillerie Walker. Sparare sulla Croce Rossa non è mai bello, ma quel che va detto, va detto e sapete che cerchiamo di essere sempre obiettivi. E se abbiamo parlato in maniera entusiastica di altri whisky Walker come l’etichetta nera extra special imbottigliato nel 1970 o la Green Label e la Blu, questa rossa non arriva neanche alla piena insufficienza. È semplicemente imbevibile: se volete sentire il calore dell’alcol va bene, buttate pure giù che tutto fa brodo. Ma a livello di piacere non ci siamo proprio.
Come viene prodotto il whisky Johnnie Walker etichetta rossa
Nasce da un insipido blend di whisky scozzese di malto e grano, la miscela è studiata in teoria per trovare piacevolezza e buon equilibrio tra i sapori eterei del grano e l’eleganza del whisky di malto. L’idea è buona, il risultato meno. L’invecchiamento del whisky Johnnie Walker etichetta rossa non è mai dichiarato e il grado alcolico è il minimo sindacale 40 gradi.
Caratteristiche organolettiche del whisky Johnnie Walker etichetta rossa
Il naso è molto pungente, apre con frutto acerbo, floreale lieve e note di crema leggere, poi arrivano sentori affumicati e domina un erbaceo-medicinale che non lascia scampo e scema poco a poco nei toni eterei di lacca più duri e taglienti. Ci sono poche spezie e il malto non si sente: non pensate neanche per un secondo di percepire la piacevolezza di un black o green label, la qualità non è minimamente paragonabile.
Come servire il whisky Johnnie Walker etichetta rossa
Aggiungete un cucchiaio di acqua per far emergere i profumi più floreali e delicati. In questo modo almeno migliorerà un po’ e sarà meno ruvido in bocca. Se volete potete mettere anche due cubetti di ghiaccio, con la lingua un po’ anestetizzata va giù meglio.
Quali cocktail fare con il whisky Johnnie Walker etichetta rossa
Visto che costa poco, almeno ci posso fare dei cocktail a raffica, direte voi… E invece no, il suo gusto blando tende a sparire se lo miscelate con ingredienti prepotenti. Ci sono solo quattro cocktail che lo salvano, grazie ai molti ingredienti che coprono come il Blood and Sand, il Rob Roy, il Rusty Nail e il Godfather. Gli ultimi due poi sono accettabili: ma il merito è del Drambuie e del liquore amaretto che salvano la baracca con la loro aromatica dolcezza. Potreste metterci anche del cherosene che verrebbero fuori cocktail potabili.
Prezzo del whisky Johnnie Walker etichetta rossa
17 euro per la bottiglia da 1 litro, se lo comprate per la bocciofila di Molinella o un contro sociale per ex ferrovieri ci sta, se avete un locale serio lasciate perdere. Sembra incredibile a dirlo, si trova di meglio anche nelle scansie della grande distribuzione. Se avete un locale, il minimo da cui partire come whisky base da proporre è la black label, costa 28 euro, ma è molto più buono e si presenta molto meglio.
Abbinamenti consigliati
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù, creme brùlée.