Johnnie Walker black label extra special: recensione
Una sera ero ospite del mitico Valentino Zagatti, Mr. Sigle Malt, uno dei più intrepidi e brillanti conoscitori dello Scotch whisky, quando è venuto fuori il discorso Johnnie Walker, il black label. Con una certa supponenza ho liquidato il black label come un whisky un po’ banalotto e commerciale.
Il magico Valentino si è fatto una risata e ha messo sul tavolo una bottiglia di Johnnie Walker black label extra special imbottigliata negli anni 70, dicendomi: “Questa è nata prima di te…”
È stata una bevuta epica, siamo anni luce rispetto all’etichetta nera che vendono oggi. Il gusto è asciutto, tiratissimo, pungente, con torba serpeggiante, ma mai stilizzata e poi c’è un sottofondo erbaceo-maltato splendido.
La differenza è abissale, merito del malto, una volta era diverso, aveva il gusto più pieno. O almeno questo è quello che ci ha detto Valentino Zagatti, che di Single Malt ne ha assaggiati parecchi.
Il bouquet del Johnnie Walker black label extra special
La sinfonia che emerge dal bicchiere è immaginifica, ma di una precisione incredibile. Pur essendo un blended ha carattere e una sua direzione ben precisa: il frutto è dolce, avvolgente, maturo. La torba è una sciabolata contornata da splendidi profumi medicinali, di erbe, artemisia, assenzio quasi, ma il tutto è declinato con pulizia incredibile. Spezie e caffè ci sono, ma non sono prepotenti a lasciano fuoriuscire il richiamo del mare del Talisker, inconfondibile.
Il sapore
In bocca è pungente, la torba impregna tutto il sorso, ma senza diventare mai troppo affumicato. Lo stile è quello del Caol Ila, non ha la furia tenebrosa dell’Ardbeg 10. Ha corpo e calore, ma gli anni di affinamento in bottiglia lo hanno domato: scorre come velluto, succoso, con sapori di liquirizia e arance candite che si alternano creando un affresco meraviglioso e con acuti di pepe a dare respiro. Persistenza incredibile, bevibilità perfetta ed equilibrio assoluto. Non è minimamente paragonabile al Johnnie Walker etichetta nera che trovate adesso in commercio, non è così stilizzato o castrato, ma questo oltre ad essere una versione particolare è stato imbottigliato nel 1970, quindi ha 50 anni sulle spalle.
Il prezzo
Ci sono ancora delle bottiglie che potete trovare in vendita su internet, ma il costo è alto. È forse una delle bottiglie di whisky che più creano interesse nel mercato del collezionismo di whisky. Ma è normale, era stato prodotto in quantità generose, è un whisky eccellente e il costo ai tempi era molto abbordabile. Dopo 50 anni, lo trovate ad un prezzo di 150 euro. Non è regalato, ma sono soldi ben investiti. Se lo trovate a 130 è da comprare subito. Se siete dei collezionisti di whisky o se volete fare un investimento per il futuro, il Johnnie Walker black label extra special imbottigliato nel 1970 è uno dei migliori whisky da comprare per la vostra collezione, con ottimo potenziale di crescita di prezzo, ma anche un prezzo molto approcciabile.