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Il cocktail Rob Roy è il figlio illegittimo del Manhattan, anzi la ricetta concettualmente è identica, solo che al posto del roccioso e mentolato rye whisky di origine yankee troviamo lo Scotch whisky.
Sembra una differenza di poco conto, ma il Rob Roy è molto diverso e merita un posto proprio nella grande storia dei cocktail. Mentre il rye americano è un whisky dal gusto scorbutico e ruvido, prodotto con acqua e segale (51% minimo) e poi affinato in botti di quercia americana bruciate, quello scozzese è prodotto con malto sottoposto a torbatura e acqua e si differenzia per il netto e misterioso sentore di torba, ma anche per un gusto più raffinato.
Almeno se parliamo dello Scotch single malt.
Ma voi volete solo il meglio per i vostri drink, e vale la regola del poco, ma eccellente, quindi usate i distillati di qualità e fatevi un bel regalo comprando un single malt artigianale. Ma bando alle ciance e andiamo alla ricetta originale del cocktail Rob Roy, un grande cocktail del secolo scorso.
Ingredienti e dosi del Rob Roy cocktail
Bicchiere
Coppetta Martini
- 4,5 cl di scotch whisky
- 2,5 cl di sweet vermut
- 1 goccia di Angostura
Come preparare il Rob Roy perfetto
Il Rob si prepara nel mixing glass, portiamo rispetto per il vermut, che se venisse agitato si rovinerebbe: ricordate che è pur sempre un vino, anche se aromatizzato.
Mettete tutti gli ingredienti in un mixing glass con del ghiaccio, mescolate delicatamente per permettere a tutti gli ingredienti di completarsi a vicenda e poi versate, filtrando con lo strainer, in una coppetta ghiacciata precedentemente con qualche cubetto che butterete. Decorate con una ciliegia al maraschino.
Altri grandi cocktail a base di Whisky da assaggiare!
Manhattan, Boulevardier, Bobby Burns, Whiskey Sour, Brooklyn, Old Fashioned, Mint Julep, Sazerac.
Quali piatti abbinare al Manhattan cocktail?
Paella mista, pollo al curry, brisket, pollo alla griglia, braciola di vitello con salsa ai peperoni.