Champagne Pol Roger Winston Churchill 2006: recensione
Lo Champagne Pol Roger Winston Churchill 2006 è uno dei vini più strabilianti che abbiamo mai assaggiato: l’intensità, la polpa, l’eleganza e il carisma dei lievi sono travolgenti.
Diciamo subito che è uno Champagne raro e prezioso, un nettare da amare fino all’ultima goccia, un millesimato del 2006, proveniente dai migliori cru di Épernay e che quindi anche il prezzo è importante, ma neanche quanto uno potrebbe pensare: 180-190 euro.
Perché è così esaltante questo Champagne Pol Roger Winston Churchill 2006?
Perché riesce ad essere maestoso e profondo, senza perdere mai una goccia di bevibilità, la struttura è potente, la mineralità è siderale, la polpa si morde, ma il vino è sinuoso, con la giusta cremosità e quella profondità aromatica data dall’instancabile lavorio dei lieviti.
Due parole sulla cantina Pol Roger, una delle maison più apprezzate e antiche, nata nel 1849 con l’intento di produrre grandi Champagne che potessero invecchiare e ambire ad un lunga evoluzione. La tipica rocciosità dei vini di Épernay è solo l’inizio, il primo passo verso l’immortalità, o almeno ci provano da centinaia di anni. E ci vanno molto vicino alla perfezione, la ricerca estetica che guida lo stile della cantina Por Roger è inconfondibile: i vini sono maturi, canditi, cremosi e sontuosi, ma sempre strutturati su un’ossatura minerale stupenda, sale da mordere.
E veniamo dunque a questo Champagne Winston Churchill 2006, dedicato al grande politico inglese, talmente innamorato di questi vini che arrivò a dire che ’Avenue de Champagne 44 ad Épernay,, la sede della cantina è il più delizioso e bevibile indirizzo al mondo.
Tutto in questo vino è fatto per esaltare territorio ed eleganza, la grandiosità dei profumi, la finezza del perlage, la mineralità setosa del sorso, i vini base sono studiati apposta per essere potenti, ma finissimi. Diciamolo pure la maison Pol Roger punta in alto, vuole produrre grandi vini, non solo Champagne, e il suo stile è inconfondibile, una sinfonia pazzesca dove il nervoso ed oscuro fascino del Pinot Noir incontra la cremosità e le note candite dello Chardonnay.
E nonostante tutto questo, la selezione certosina delle cuvée il vino ha una naturalezza di beva assurda, e questo è il suo pregio principale: è un vino colossale, ma non è schiavo di una visione estetica, non rinuncia alla propria tipicità.
Il bouquet
Naso che apre con un torrente di agrumi e bucce di arancia candita, vaniglia, brioche, polpa gialla a non finire che si mescola a rocce, gesso, i profumi minerali sono quasi palpabili. Il richiamo del mare in sottofondo e poi note più evolute di frutti di bosco sotto spirito e menta, confetti e nocciole e noci. Il ritmo è favoloso, inarrestabile, ma declinato con rara eleganza e pulizia impeccabile. Persistenza da paura.
Il sapore
In bocca è ampio, molto strutturato, ma con l’acidità che già si sta ammorbidendo e assume un sapore meno limonoso con tocchi di miele che ammorbidiscono l’assaggio. L’acidità è comunque funzionale, detta il ritmo, ma è di seta. La mineralità ancora viva e pungente, i lieviti hanno legato tutto insieme con grazia.
È uno Champagne di epiche proporzioni, solare, ma con accenni di evoluzione terziaria già ben delineati, fusi in una melodia appena decadente.
Più che un vino è un’opera d’arte.
Prezzo dello Champagne Pol Roger Winston Churchill 2006
180-190 euro, non costa poco, ma è una bottiglia di grande spessore, fatta con amore e figlia di un’annata eccezionale, senza contare che ha 12 anni sulle spalle.
Abbinamenti consigliati
Con questa struttura non teme abbinamenti, a parte carni rosse. Osate con arrosti di maiale, cibo cinese, indiano, messicano, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, hamburger, carbonara, cacio e pepe, paella.