Champagne Drappier Charles De Gaulle Brut: recensione
Lo Champagne Drappier Charles De Gaulle Brut è un vino cremoso, salato come una roccia, ma ampio e dalla grande spinta aromatica. È un ottimo Pinot Noir, all’80%, che punta su fragole, muschio, menta, tanti profumi e una carica agrumata pazzesca. Si muove roccioso, ma ampio, speziato, decadente, con profumi e sapori appena ossidati, carnosi, affumicati e frutta candita. I lieviti hanno lavorato molto bene, incrostando il vino di sapore, profondità aromatica, amplificando i confini oscuri del Pinot Noir.
Come viene prodotto
La cantina Drappier è una delle più antiche e venerabili, fondata dai monaci cistercensi nel 1200 e ancora oggi usata dalla famiglia Drappier. E i suoi 35 ettari nella Cotes de Bar sono dei capolavori viventi. I suoli sono a base di marne e calcare e meno gesso, caratteristiche che accomuna questo terroir alla vicina Borgogna e meno agli altri grandi cru della Champagne. Non a caso nell’Aube il Pinot Noir è coltivato all’80% in regione e trova un microclima incredibile.
Raccolta dei migliori grappoli, pressatura soffice e fermentazione lenta a bassa temperatura, malolattica e affinamento in botte grande di rovere. Il vino non viene filtrato. Seconda fermentazione in bottiglia, con riposo sui lieviti per 5 anni. Sboccatura e aggiunta di 5 g/litro di liqueur per addolcire un po’ questa spremuta di bosco e roccia.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è tutto mare e sottobosco, intrigante, non esplosivo, ma pieno di rimandi complessi, zuccherini e vanigliati. Il piglio è elegante, sottile, parte etereo con mirtilli sotto spirito e vira a toni marini, iodati. Il finale è delicato, pieno di fiori.
Al palato è succoso, una spremuta di agrumi e roccia, ma grazie all’ausilio dei lieviti i confini gustativi si sono espansi e lavora su strati taglienti e altri più evoluti, dal sapore di nocciola e zucchero filato. Lo spessore è buono, la profondità c’è e non si accontenta del duetto acidità e sale, ma va più in profondità, senza mai perdere di vista rotondità e buona bevibilità.
Prezzo
50-55 euro: un prezzo corretto per uno Champagne dal fascino discreto ed elegante.
Abbinamenti consigliati
Pasta al pesto, carni bianche, riso alla cantonese, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, hamburger, carbonara, cacio e pepe, paella.