Ingredienti
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350 grammi di cioccolato fondente
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40 grammi di burro
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4.5 cl di Scotch whiskyse è un torbato ancora meglio!
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130 ml di panna fresca
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1 uovo
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40 grammi di cacao amaroper spolverare
Preparazione
I tartufi al cioccolato sono una delle tentazioni a cui non riesco a resistere.
Sarà la forma, sarà il fascino del nome che richiama le Langhe e il Piemonte, non ho ancora trovato una spiegazione plausibile.
Eppure non sono altro che cioccolatini, delle palline di cioccolato e panna montata spolverate di cacao, perché tutta questa frenesia?
Ma a parte questi dubbi amletici, oggi renderemo ancora più buoni i tartufi con un single malt che non ha bisogno di presentazioni: il mitico Ardbeg.
Ci abbiamo pensato un po’ prima di scegliere quale whisky usare, torbato o non torbato?
Ma alla fine il gusto estremamente affumicato e marino di questo Scotch si è rivelato il più adatto e consistente per esaltare queste mini granate di cioccolato.
Di seguito troverete la ricetta base, buona per tutte le occasioni. Certo se i tartufi sono per i vostri amati pargoli, non mettete il whisky. Ma poi troverete anche qualche variante per creare dei tartufi sempre nuovi e golosi.
Ingredienti per fare i tartufi al cioccolato
Per 20 tartufi
- 350 grammi di cioccolato fondente
- 40 grammi di burro
- 45 ml di whisky
- 130 ml di panna fresca
- 1 uovo
- cacao in polvere per spolverizzare i tartufi
Come preparare i tartufi al cioccolato e whisky
Spezzettate il cioccolato con un coltello.
Preparate una casseruola per cuocere a bagnomaria, poi mettete dentro il cioccolato e fate sciogliere delicatamente. Rimescolate con cura fino a quando non è perfettamente sciolto ed amalgamato.
Unite il burro e mescolate.
Versate la panna dentro, spegnate e rimescolate.
Aggiungete 1 uovo e continuate a rimescolare.
Versate dentro un paio di dita di whisky scozzese. Potete usare il distillato che preferite, ma dopo svariati esperimenti, abbiamo notato che whisky torbati come Ardbeg 10, Caol Ila 12, Talisker e Lagavulin 16 sono i migliori, aggiungono una nota affumicata che si sposa a meraviglia con il cioccolato amaro.
Rimescolate e versate in una ciotola, quindi lasciate raffreddare il composto.
Coprite con della pellicola e lasciate riposare per tutta la notte oppure 3 ore in congelatore.
Adesso prendete una placca da forno e copritela con della carta da forno.
Con due cucchiai o uno scavino formate delle palline di cioccolato.
State attenti, il trucco per non far appiccicare il cioccolato al metallo è molto semplice: immergete lo strumento in acqua fredda prima di fare le palline. Ogni volta.
Mettete del cacao in polvere in uno chinois, poi fatelo cadere in un piattino.
Prendete un tartufo e impanatelo bene nel cacao, poi scrollatelo per far cadere il cacao in eccesso e ripetete l’operazione.
Ed ecco fatto, i tartufi al cioccolato sono pronti. Non ci metterete molto a prepararli e sappiate che si conservano in frigorifero per una settimana o anche un mese in freezer.
Ok, adesso che avete provate l’ebbrezza dei tartufi classici passiamo a qualche variante.
Tartufi al cioccolato fondente ricoperti di pistacchi
Stessa ricetta, cambia solo il finale. Schiacciate 60 grammi di pistacchi con il coltello di piatto, poi tritateli e impanate i tartufi.
Tartufi al cioccolato fondente con Barolo chinato
Il gusto complesso del cioccolato incontra le spezie e le erbe alpine del Barolo chinato. Un matrimonio splendido e sontuoso, giocato su una matura complicità. Al posto del whisky mettete la stessa dose di Barolo.
Quale vino abbinare ai tartufi di cioccolato?
I classici passiti non riescono a reggere l’urto del cioccolato fondente, per cui meglio tirare fuori l’artiglieria pesante ed abbinare vini liquorosi o distillati come vermut dolce, Porto, Madeira e Marsala, Sherry, Brandy, Cognac e Calvados.
Se volete abbinare un cocktail, affogate i tartufi nelle onde del Black Russian.