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I migliori cocktail a base di rum: le ricette dei drink imperdibili

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I migliori cocktail a base di rum: le ricette dei drink imperdibili

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Quali sono i grandi cocktail a base di rum, i drink imperdibili, i più buoni e bevuti nel mondo? Oggi risponderemo a questa domanda con una carrellata di miscelati imperdibili che meritano un posto d’onore nella vostro shaker: i cocktail fatti con il distillato di canna da zucchero che hanno fatto la storia della mixology.

Sono tutte ricette molto semplici (a parte il Mai Tai e lo Zombie), i cocktail a base rum sono aromatici, eleganti e fini, non hanno bisogno di grandi voli pindarici, perché il rum è già un ingrediente fantastico di suo. Pensate ai più famosi come Mojito e Daiquiri. Cosa sono in realtà? Nient’altro che rum, lime, zucchero (e menta) mescolati. Al massimo vi servirà uno shaker, del ghiaccio e qualche bottiglia di rum di vario tipo e provenienza. Perché se è vero che sono tutte ricette facili, il successo si ottiene soltanto rispettando le dosi e usando il rum giusto per ogni cocktail.

Tanto per dire, il Dark and Stormy è un cocktail fatto solo con rum e ginger beer, ma per farlo dovete usare rum scuro giamaicano, forte, caramellato e speziato, in modo che la freschezza della ginger beer possa trovare spessore per fare contrasto. Se fate uno Dark and Stormy con un Havana 3 anni, il rum non lo sentite neanche, viene piallato dall’aggressività della ginger beer. Per cui ricordate che ad ogni cocktail corrisponde un rum diverso. Ma non vi preoccupate, per ogni drink, troverete la ricetta con dosi e spiegazioni, in modo che possiate prima fare la ricetta base e poi sperimentare con rum alternativi.

Ok, partiamo con la lista dei cocktail a base di rum che ogni appassionato dovrebbe conoscere e saper fare. Li abbiamo divisi in base al grado alcolico e alla “leggerezza”, partendo cocktail da aperitivo più leggeri per arrivare fino alle bombe alcoliche.

Mojito

Classifica dei migliori cocktail fatti con il rum, Mojito cubano ricetta

Il re, il cocktail più amato in assoluto, non soltanto dagli appassionati di rum, ma da tutto il mondo. La ricetta del Mojito è molto semplice: succo di lime e zucchero sul fondo del bicchiere, mescolate, aggiungete la menta e fatela roteare nel bicchiere senza schiacciarla, poi aggiungete il ghiaccio e ron. Per approfondire, ecco la ricetta del Mojito.

Daiquiri

Daiquiri, lista dei migliori cocktail cubani a base di rum, cocktail sour Più che un cocktail il Daiquiri è un inno all’eleganza e alla semplicità: con soli tre ingredienti riuscirete a fare un aperitivo splendido, ottimo da accompagnare a piatti di pesce, crostacei e paella, ma anche da bere come aperitivo. Anche lui come il Mojito, viene da Cuba e si fa con ron chiaro leggero e fruttato. Lime, rum e zucchero, in pratica la limonata come la bevono i cubani. Per approfondire, ecco la pagina del Daiquiri.

Pina Colada

La vecchia Pina è un drink mitico, ma fin troppo spesso martoriato o frainteso, non è un cocktail tropical da piscina, non è un beverone dolce, ma soprattutto non è un frozen! Mettete in un frullatore rum blanco cubano, ananas, latte di cocco e poco ghiaccio tritato e frullate per 30 secondi per ottenere una schiuma quasi, ma non mettete mai troppo ghiaccio o farete un frozen! Il rum anche in questo caso deve essere aromatico, snello, leggero e screziare questo trionfo di frutta tropicale e non essere invadente. Se volete provarla, ecco la ricetta originale della Pian Colada.

Cuba Libre

Drink elementare, da fare nel bicchiere con rum chiaro cubano, cola, succo di lime per dare un tocco citrino e poi ghiaccio. Rinfrescante e dal sottofondo dolce, non malvagio, ma neanche così stravolgente. Una volta, prima dell’invasione commerciale americana di Cuba, i Cubani erano soliti bere rum blanco e caramello mescolati. La coca cola colse l’occasione e lanciò la moda del Cuba Libre senza pensarci due volte. Oggi grazie al cielo ci sono mille bibite a base di cola non così zuccherate e industriali come la coca cola, quindi scegliete una bibita potabile che non renda il cocktail dolce e stucchevole fino allo svenimento. La ricetta del Cuba Libre.

Caipirissima

Pur essendo bistrattata e dimenticata la Caipirissima è un cocktail fondamentale. E sapete perché? Perché in pratica è un Mojito pestato, la caipirinha con il rum, e quindi serve a ricordarci che lime e menta non vanno mai pestati nel Mojito, altrimenti diventano un altro drink e non il grande classico cubano. Ciò non toglie che la Caipirissima sia un drink piacevolissimo, fresco e aromatico, perfetto creare mille drink aggiungendo frutta a piacere che verrà pestata con il lime sul fondo del bicchiere/shaker. La ricetta della Caipirissima.

Canchánchara cocktail

Canchánchara, cocktail con il rum ricetta, ricette cocktail cubani Uno dei primi cocktail fatto con il rum a Cuba, il progenitore di Daiquiri, Mojito e tutti i punch al rum. La Canchánchara è una bevanda semplice, primordiale, fatta per dissetare e portare gioia e si beve nelle ciotole di terracotta usate una volta a Cuba. Gli ingredienti 5 cl di rum grezzo, miele e lime e poi non vi resta che stendervi sulla sabbia della spiaggia di Santa Marìa del mar e rilassarvi. Per approfondire, ecco la ricetta della Canchánchara.

Dark and Stormy

Altro cocktail essenziale, molto rinfrescante e semplice da fare. Si prepara direttamente nel bicchiere versando 6 cl di rum scuro giamaicano e ginger beer: il risultato è un long drink molto titillante per il palato, alcolico, ma dotato di grande finezza. Attenzione è il classico cocktail ingannevole grazie al suo gusto leggiadro, ma in realtà picchia duro. Per approfondire, ecco la pagina del Dark and Stormy.

Mai Tai

Uno dei cocktail a base di rum più affascinanti e coraggiosi, abbandona la classica combinazione caraibica per lanciarsi in una sinfonia speziata e aromatica pazzesca. In questo cocktail sono presenti sia il rum blanco che quello giamaicano più speziato e forte, poi orange curacao, lime e orzata. Il risultato è un cocktail profumatissimo e dotato di eleganza rara. Per farlo serve un po’ di lavoro e gli ingredienti giusti, quindi vi rimandiamo alla pagina del Mai Tai. Ricordate che il rum scuro va messo solo alla fine!

Yellow Bird

Un cocktail sconosciuto, ma molto antico e apprezzato nel 1900. Questo drink è un sour semplice ed immediato, senza pretese e per farlo vi serviranno uno shaker, rum blanco cubano, Galliano, triple sec e lime. È molto sottile e profumato: se non lo avete mai provato è ora di colmare questa lacuna, ecco la ricetta del cocktail Yellow Bird.

Planter’s punch

Un cocktail nato nelle piantagioni, come bevanda di ristoro degli schiavi che mescolavano distillato di canna da zucchero e succo per tirare avanti. Oggi è diventato un cocktail raffinato e stiloso, pieno di ingredienti che vanno dosati con cura se si vuole fare un drink bilanciato e con il giusto equilibrio tra calore, acidità e dolcezza. Rum scuro, succo fresco di arancia, di succo di ananas, granatina, sciroppo di zucchero e Angostura. Se volete scoprire la ricetta, ecco come fare il Planter’s Punch.

Painkiller

Il Painkiller è un cocktail avvolgente, vellutato e speziato. In pratica è una Pina Colada fatta con il Rum British Navy Original Pusser’s, quello che era il rum della marina inglese, succo di ananas, arancia e noce moscata. La miscela è favolosa, dalla profondità aromatica pazzesca. Ricetta facile, mettete tutto nello shaker e agitate con ghiaccio: per approfondire, ecco la ricetta del Painkiller.

Barracuda

Cocktail pieno di sfumature, pieno, ma molto fruttato e solare. Gli ingredienti sono particolari: rum oro speziato e morbido, Galliano, lime, ananas e un goccetto di prosecco. È forse uno dei più sconosciuto cocktail a base di rum, forse è un po’ arrogante nella sua pienezza gustativa, ma è una bevuta splendida per sontuosità. Per approfondire, ecco la pagina del Barracuda.

Zombie

Alziamo l’asticella del tasso alcolico, perché lo Zombie segna il punto di non ritorno. Il cocktail è aromatico, pieno, fruttato e con un sottofondo erbaceo e medicinale dati da Pernod e dall’Angostura. Gli ingredienti sono infiniti: 4,5 cl di rum scuro giamaicano, 3 cl di rum demerara overpoof, 2 cl di succo di lime fresco, 1,5 cl di falernum, 1,5 cl di Don’s mix, 1 cucchiaio di granatina, 1 goccia di Angostura bitters, 6 gocce di Pernod.

Long Island Iced Tea

Long Island iced tea, ricetta cocktail a base di rum chiaro e scuro Un cocktail bomba, non particolarmente fine o sottile, visto che prevede la presenza di rum, vodka, tequila, gin e cola. Tanti sapori, tante suggestioni che si mescolano in un cocktail massiccio, dove il rum viene mortificato. Non proprio il drink più rappresentativo se siete amanti del rum, ma non è malaccio. La ricetta del Long Island Iced Tea.

AMF

Siamo alla frutta: la bomba per eccellenza l’Adios Motherfucker è un altro di quei drink pesanti. Rum, gin, vodka, tequila e rum, a cui si aggiunge sciroppo e blu curacao. Il risultato è un cocktail putrido, non bevetelo, ma per dovere di cronaca lo abbiamo citato.

Hurricane

Qui si va sul pesante spinto: l’Hurricane è uno dei cocktail più pesanti ed alcolici in circolazione, sebbene i vari succhi di frutta riescano a camuffare un po’ la pesantezza alcolica. 6 cl di chiaro e 6 cl di rum giamaicano scuro, succo di limone, arancia e frutto della passione. Se dimezzate le dosi di rum non è neanche malvagio, altrimenti è solo una scusa per sbronzarsi. Da dimenticare, se volete farci del male, ecco la ricetta dell’Hurricane.

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