Quale vino abbinare all’hamburger di carne? Ecco le bottiglie imperdibili!
Dopo un lungo calvario finalmente l’hamburger è riuscito ad emergere delle nebbie del junk food ed è diventato oggetto del desiderio di molti foodie, tanto da assurgere ad icona di foodporn mondiale.
Ma oggi vogliamo occuparci di una aspetto molto spesso trascurato: quale vino abbinare all’hamburger? Quale nettare servire per esaltare i nostri amati panini?
Oh, una precisazione, oggi ci occuperemo solo di hamburger di carne, niente pesce o patty vegan, quello è materiale per un altro giorno.
No, oggi addenteremo solo hamburger porcellosi, trasbordanti formaggio fuso o pancetta, con il tartufo, con i porcini, il Formaggio di Fossa e le pere, insomma daremo fondo all’angolo del panozzo, ma solo di carne.
Questa vuole solo essere una lista di consigli disinteressati, ma sappiate che non esistono regole scolpite nella pietra o nel bacon.
Bevete quello che vi piace, che sia una caraffa ghiacciata di Nero di Troia rosato o un più blasonato Cabernet Sauvignon di Bolgheri, non importa.
Visto però che l’hamburger è una vivanda grassa e succulenta, un consiglio ve lo diamo. Per ripulire la bocca, sgrassare e domare la succulenza del patty ricercate nel vino almeno una di queste 3 caratteristiche: acidità (Barbera), tannini (Sagrantino di Montefalco) o bolle (Lambrusco o Champagne).
Buona lettura!
XX Pinot nero
Media struttura, tannini agili e ben disegnati, un filo di speziatura, frutto carnoso e una fascino misterioso che ti lascia il palato sempre più assetato: queste sono le caratteristiche che stiamo cercando e che sono presenti nello splendido Pinot Noir di Patrick Uccelli.
Puntamora, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro doc, cantina Pederzana
Poteva mancare un Lambrusco in una lista dei vini consigliati per l’hamburger? Ovviamente no! Il Lambrusco, quello vero, è un vino dall’incredibile vivacità, dai profumi intensi e fruttati, con spezie e una schiuma che invita a bere un calice dopo l’altro. Per sgrassare bacon, pancetta e formaggio fuso degli hamburger più tosti, provate il Lambrusco Puntamora, un vino rotondo e denso con frutta rossa matura a iosa, spezie, prugne e violette, il tutto sospinto da bollicine fini e tannini croccanti.
Lunisole Ca Orologio
Se state per addentare un doppio cheeseburger corredato di crispy bacon fatevi aiutare da un bicchiere di Lunisole di Ca’ Orologio. Una barbera viva e vitale, dallo slancio tannico molto energico, scontrosa, ma piena di gusto, matura, spontanea, croccante, dalla filigrana importante con profumi di ciliegie, prugne e spezie dolci a chiudere. Capolavoro.
Nzu, cantina Riofavara
Se state pensando ad un hamburger con funghi, porcini o tartufo avrete bisogno di un vino caldo, speziato e di buona consistenza tannica. Il Nero d’Avola delle cantina Riofavara è splendido per carattere e sincerità, per la sontuosità dei richiami terrosi a base di liquirizia, rabarbaro e frutta secca, per la potenza e la rotondità che sa offrire.
Gloria Primitivo di Manduria, Vigneti Reali
Facciamo un salto nel Salento per stappare un grande vino rosso. Un Primitivo caldo, rotondo, speziato e pieno di richiami del mare pugliese. Il vino è alcolico e imponente, ma ben fatto, domato dal legno e si presta ad abbinamenti anche con i panini più grassi e impegnativi a livello proteico.
Cacc’e MMitte di Lucera della Marchesa, cantina La Marchesa Grasso Sergio Lucio
Per gli hamburger più leggeri questo vino pugliese è perfetto. Bevibilità infinita, naso profumato e vispo con prugne e ciliegie a non finire, note di bosco e un tratto quasi balsamico. Al palato è rotondo, dal passo agile che porta dritti dritti ad un finale pulito e leggermente speziato. Un vino dal prezzo e dalla bevibilità incredibili!
Guido Porro Barolo Lazzairasco 2013 vino rosso da abbinare ad hamburger
Un Barolo di Serralunga roccioso, pieno, molto strutturato e tannico, ma con una buona eleganza di fondo. I vini della cantina Guido Porro hanno molti meriti: prima di tutto sono caratteristici e veri, poco ruffiani e poi hanno un rapporto qualità prezzo favoloso. Questo Barolo dal cru Lazzairasco lo portate a casa a meno di 25 euro. Tannini e hamburger non sono mai andati così d’accordo.
Montepulciano d’Abruzzo Malandrino, cantina Cataldi Madonna
Un Montepulciano d’Abruzzo è sempre il benvenuto quando avete a che fare con hamburger grassi, magari conditi con cipolle fritte e formaggio fuso. Ma non temete il Malandrino ci sa fare, è il vino giusto per gestire piatti pesanti, grazie ad una sapidità splendida, quasi montagnosa, il tutto accompagnato dalla vivacità espressiva e tannica tipiche del Montepulciano: prugne e ciliegie, spezie, menta e un finale pulitissimo che ripulisce la bocca e la prepara al prossimo boccone di panozzo.
Sagrantino di Montefalco Collenottolo, Tenuta Bellafonte
Scuro e misterioso, ricolmo di spezie dolci, anice, erbe alpine, sbuffi di tabacco e liquirizia. In bocca è opulento e rotondo, con tannini di ampio respiro e un buon ritmo, nonostante tutta la struttura che offre. Se avete a che fare con hamburger con pancetta affumicata o con salse smoky tipo barbecue è il vino che saprà esaltare il texano che è in voi.
Refosco, cantina Borgo delle Oche
Un vino semplice, ma mai scontato, anzi la sua carica speziata lo rende sempre misterioso. Equilibrato, caldo, avvolgente e con il giusto equilibrio tra rotondità e vigore tannico. Ricordatevi del Refosco quando servirete hamburger speziati, con salse piccanti o con doppia dose di pancetta.
Martina, vino rosato della cantina Togni Rabaioli
Un rosato con grinta da vendere, proveniente da uve Schiava. Fresco, sapido, roccioso e con un profilo elegante di piccoli frutti di bosco, geranio, pepe e petali di rosa. In bocca è molto bevibile, ma con un’acidità perfetta per tenere a bada hamburger di tacchino o anche con uovo fritto.