Verdicchio di Matelica Cambrugiano 2012 di Belisario: recensione, commento, prezzo ed abbinamenti
Il Cambrugiano Riserva è uno dei Verdicchi di Matelica più famosi e apprezzati, un vino di una cantina storica come la Belisario, che lo produce fin dal 1988. Ci tengono a far sapere che sono stati i primi a produrre un Verdicchio di Matelica Riserva.
Ma ha davvero senso fare un Verdicchio di Matelica Riserva, così intenso e speziato, così pompato dall’uso della barrique, tanto da smarrire la propria spontaneità territoriale per favorire una stilizzazione estetica imposta con tecnica e affinamento forzato?
Per Belisario sì, se lo produce da anni, per noi la risposta è meno cristallina.
Ma vi spieghiamo subito il dilemma. Il vino che abbiamo assaggiato è un Verdicchio di Matelica 2012, quindi ha ben 5 anni di invecchiamento sulle spalle. E servono tutti, perché per smaltire i toni di vaniglia, cannella e spezie dolci, un affinamento in bottiglia così protratto è necessario.
Ma al contempo questa annata 2012 è arrivata al capolinea, lo stavamo tenendo da un po’ in cantina, ma non sarebbe andato oltre i 5 anni di meditazione al fresco. È ancora arzillo, molto sapido e moderatamente fresco, ma non potevamo chiedergli di più.
E quindi cosa significa?
Che è un ottimo vino ora che si è purificato e ha avuto modo di evolvere, sviluppando deliziose note fruttate mature, mai sciroppose né ridondanti.
Adesso in commercio potreste trovare l’annata 2014, ancora molto giovane, ma se volete bere un grande vino bianco marchigiano, e avete pazienza, comprate l’annata 2014, due bottiglie. Assaggiatene una adesso e una mettetela in cantina per 4-5 anni e vedrete che splendida trasformazione che avverrà.
Tutto questo discorso solo per dire che ci è piaciuto questo Cambrugiano 2012, sebbene sia un vino che nasca da un’attenta, e anche invadente, almeno nei primi anni, scelta tecnica in cantina. Tuttavia è solo con gli anni che la sua espressività (il carattere) viene fuori, quindi abbiate pazienza.
Ma adesso passiamo all’assaggio!
Bouquet
Naso intenso, caldo, mieloso, avvolgente con note di pesche, vaniglia in sottofondo, noce moscata, limone e arance candite. È una naso che ora come ora è splendido per la varietà che offre: si sentono erbe aromatiche, richiami minerali, poi ancora frutta matura e un finale speziato molto persistente. Affascinante.
Il sapore del Cambrugiano Riserva 2012 della cantina Belisario
In bocca è scolpito in un blocco minerale, ma intarsiato di rimandi fruttati e melliflui, ha ritmo sapido, ma freschezza un po’ lenta a reagire. Diciamo che siamo al culmine della sua espressività e vigore e ha raggiunto un equilibrio ottimale. E quando si assaggiano vini maturi al punto giusto la soddisfazione è tanta: si gusta la loro essenza. Si sentono in bocca strati su strati che si avvicendano, mettendo in evidenza arance candite e mandorle. Finale gustoso ed elegante, sfumato, impreziosito da ritorni di pesca.
Un po’ ruffiano? Certamente! Un po’ dopato se vogliamo, esteticamente modificato per piacere? Va bene, ma non per questo dobbiamo privarci del piacere di un ottimo vino, soprattutto considerato il prezzo molto abbordabile.
Prezzo
12-16 euro in enoteca.
Abbinamenti consigliati
Pesce al forno, pollo al curry, pizza Margherita, vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi e verdure, riso alla cantonese, frittata, spaghetti alla carbonara, pad thai.