Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016
Il Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016 è un rifermentato piacevole, succoso e dotato di buon carattere. Un vino semplice che ogni amante dei vini naturali e sinceri amerà.
Il suo più grande pregio è la sua naturalezza, non solo produttiva, ma anche espressiva e gustativa… ma che cosa significa? Che è un vino non stilizzato, che rifugge ogni cosmesi stilistica di banalità da bolla. Non è cristallino, ma torbido, nel fondo della bottiglia c’è il fondo. Se volete chiamarlo Pignoletto col fondo, come si fa con il Prosecco fatelo, ma non è che sia un marchio registrato, o forse lo è, ma chissene, una volta il vino aveva sempre il fondo.
È solo un ritorno ad un vino più pulito e schietto, non costretto a viaggiare su un binario di estetica da Prosecco mania, ossia bibite gassate poco alcoliche, molto gassate, con un frutto che sfiora l’abboccato e una ruffianeria di fondo che stucchevole è dir poco.
Ma allora è un grande vino, una boccia super top?
Ancora una volta no, è un vino fatto da persone che ci mettono passione e parte del proprio io, è un vino dal taglio sartoriale, ma croccante e sempre molto pulito. Evita ogni accenno di rusticità e puzzette, perché come abbiamo già detto, naturale non significa bret o stallatico, anzi… La serietà dell’azienda Orsi Vigneti San Vito si vede anche dal fatto che è certificata biodinamica, molti sedicenti naturali non lo sono.
Ormai è da anni che abbiamo constatato quanto sia paradossale il fatto che vengano lodati vini naturali (quelli buoni) per la loro espressività, la vita e la tipicità che riescono ad esprimere. Soprattutto quando di parla di spumanti, prosecco e vini rifermentati in bottiglia. Questi viticoltori sembrano figure mitiche, poi eretici e alla fine dei vati, quando sono prima di tutto contadini, cioè coltivano la propria terra. Un gesto ancestrale, antico, non diciamo spontaneo, ma logico. Coltivi, cresci un prodotto e lo trasformi. Ma il dramma è che siamo avvezzi a sapori standard, a mode dettate da logiche commerciali che impongono produzioni industriali piatte e scialbe, dove sono la chimica e i mille trucchetti alchemici da enologia da piccolo chimico a dominare.
Fortunatamente anche il mondo del Pignoletto sta cambiando, ci sono bottiglie che osano e rifuggono le solite banali vinificazioni cristalline.
Ma torniamo alla nostra bottiglia, come viene prodotto questo Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016?
Vendemmia a mano, poi pressatura, fermentazione in acciaio innescata da lieviti indigeni e poi in bottiglia per la seconda rifermentazione. Il rabbocco è fatto con il 3% di Riesling. Basta, non ci sono chiarifiche, albumina, filtrazioni, taurina, supposte al peperoncino, ma soprattutto è un vino con i lieviti nel fondo. Quindi se siete schizzinosi decantatela, altrimenti agitatela delicatamente per rimetterli in circolazione e rendetegli onore.
Il bouquet del Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016
Frutta gialla, ginestra, miele, agrumi, profumi sottili di erbe aromatiche, ma dimenticatevi i profumi da detersivo o deodorante da casa dei Pignoletti più industriali. Varietà e pulizia impeccabili.
Il sapore del Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016
Bocca tesa, fresca, di buona ampiezza. Buono il gioco di ombre e luci tra frutto e acidità. Gli strati di sapidità sono delicati, ben modellati e si sovrappongono per creare una struttura di un certo spessore. Scorrevole, piacevole, succoso, di facile beva, ma mai banale, per il prezzo a cui è venduto non si può chiedere di più. Finale di classico di fiori e mandorle amare. Un buon vino.
Prezzo del Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016
12-14 euro, più che dignitoso come prezzo.
Abbinamenti consigliati per il Pignoletto Frizzante Sui Lieviti Orsi Vigneto San Vito 2016
Pesce, carni bianche, passatelli al tartufo, hamburger di salmone, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, carbonara, cacio e pepe, paella.