Montemarino 2010 Cascina degli Ulivi: un vino macerato dal grande fascino
Il Montemarino 2010 è un portentoso orange wine prodotto da Cascina degli Ulivi, un’azienda vinicola situata nel cuore del Piemonte. Questo vino macerato è ottenuto da uve Cortese provenienti da vecchie viti e coltivate seguendo pratiche biodinamiche. Il Montemarino è un vino unico e massiccio, materico come dicono i pro, spigoloso per il sale, dotato di carattere e un filo tannico che dà nerbo e gioia al palato. Non è ossidato, ma ci va vicino, molto, eppure non ci sono difetti, ma solo carnosità ed un’eleganza rocciosa che si dipana strato dopo strato. Non è di certo un vino immediato e beverino, ma neanche pachidermico, per cui non temete. La complessità non ha soffocato la piacevolezza.
Produttore
Cascina degli Ulivi, fondata da Stefano Bellotti, è una delle pioniere dell’agricoltura biodinamica in Italia. Situata a Novi Ligure, l’azienda è rinomata per la produzione di vini naturali senza aggiunta di solfiti. La filosofia di Bellotti, portata avanti dalla sua famiglia, si concentra sull’interazione armoniosa tra viticoltura e natura.
The Basics
- Regione: Piemonte, Italia
- Uvaggio: 100% Cortese
- Vinificazione: Macerazione sulle bucce per 3 giorni, fermentazione spontanea in botti di acacia da 25 hl, invecchiamento di 15 mesi sulle fecce fini
- Alcol: 13%
- Prezzo: €42
Caratteristiche organolettiche
Il Montemarino 2010 presenta un colore giallo dorato intenso. Al naso, offre un bouquet ricco di frutta matura, nocciola, caramello e accenni di pietra focaia. Al palato, il vino è elegante e minerale, con una sapidità marcata e una freschezza che lo rende persistente e consistente. Le note di frutta si mescolano a quelle di mandorla tostata e spezie, con un finale lungo e complesso, leggermente ed elegantemente tannico e tenace.
Abbinamenti Suggeriti
Questo vino si abbina perfettamente con piatti di pesce elaborati, riso alla cantonese, pizza margherita, pollo al curry, hamburger, carbonara, cacio e pepe, paella. È ideale anche con piatti della cucina piemontese come vitello tonnato e agnolotti del plin.
Dettagli di Produzione e Terroir
Le uve Cortese provengono da vigneti situati su terreni calcarei, che contribuiscono alla mineralità del vino. La vendemmia è manuale e segue un processo di macerazione sulle bucce per tre giorni, seguito da fermentazione spontanea con lieviti indigeni. L’invecchiamento avviene in botti di acacia per 15 mesi, senza chiarifiche né filtrazioni, preservando l’integrità del vino.