Glenfiddich solera reserve 15 anni single malt Scotch whisky

Il Glenfiddich solera reserve 15 anni single malt Scotch whisky è un distillato morbido, fruttatissimo, caldo, avvolgente, dove toni mielosi, speziati e vanigliati ti sommergono il naso senza sosta. Non è un whisky scozzese elegante e sottile, anzi tutto è esagerato e spinto all’estremo, il malto è stravolto e pompato, la dolcezza del fruttato è quasi tattile, la consistenza è cremosa, densa, ma non per questo merita di essere criticato così duramente.

La Glenfiddich è una delle industrie più grandi tra le distillerie scozzesi e questo Glenfiddich solera reserve 15 year old single malt Scotch whisky è entrato di prepotenza nell’ambita classifica dei 10 whisky più venduti al mondo e allora tutti giù a fare i sapienti e dare contro ad un whisky troppo ruffiano. In realtà questo 15 anni ha un stile tutto suo, personalità estrosa, un fascino baroccheggiante, ma non è per nulla male.

Certo non è un whisky dove il malto ne esce pulito e pungente e floreale, non è un Aultmore, ma come classico whisky easy going, morbido e piacione è una sicurezza. Certo non è profondissimo e non ha uno sviluppo aromatico esagerato, punta molto sui vari affinamenti per sciorinare strati e strati di sapori speziati e ossidati, è stilizzato, ma questa è la sua incarnazione. Ed è fedele alla strada stilistica scelta della Glenfiddich per questa bottiglia: come bevuta da tutti giorni per un attimo di relax è ottima, non vuole essere un whisky di Speyside cerebrale, ma accomodante sì.

Come viene fatto il Glenfiddich solera reserve 15 year old single malt Scotch whisky

L’affinamento è quadruplo, in pratica è una minuziosa lavorazione di botte di svariate provenienze. Prima affina in botti ex bourbon, poi in quercia nuova per assorbire tannini e tostatura, poi botti ex sherry e gran finale con assemblaggio in grandi tini con metodo solera, dove riposano whisky fin dal 1998.

Caratteristiche organolettiche

Al naso è pirotecnico dominato da suggestioni mature di sherry con prugne al forno, miele, mandorle e marzapane a fiumi, fiori appassiti e ritorni speziati con cannella e vaniglia a non finire. Il ritmo è buono, il bouquet è decadente, ossidato e nutty con frutta secca a non finire. Al palato è ricco e sontuoso, vellutato nello sviluppo. LA struttura è notevole, la carica alcolica intensa e pepata, ma mai troppo focosa, anzi riesce a trovare una buona dinamica gustativa, tutta giocata su sapori legnosi, speziati, di frutta matura e mandorle.

Nel complesso è un whisky single malt non proprio classico per lo stile Glenfiddich, ha un’ossidazione più da Macallan, ma è piacevole, non troppo impegnativo come durezza di sorso, visto che punta su piacevolezza e ricchezza.

Prezzo

55 euro: un prezzo accettabile per un whisky facile da bere, fatto con grande cura.

Abbinamenti consigliati

Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele.