Gin Mare: recensione, caratteristiche, cocktail da fare
Dopo anni e anni finalmente parliamo del Gin Mare. Non ci eravamo mai posti il problema, è un gin ubiquo, presente in ogni locale ormai e forse per questo lo avevamo dato per scontato.
Ma andiamo subito al sodo, com’è questo Gin Mare?
Certo è un prodotto pulito e ben fatto, ma il nostro dubbio si annida nella sua esasperata aromatizzazione.
Lo si odia o lo si ama?
Forse, ma è pur vero che quella che una volta era la sua forza maggiore, ossia un netto richiamo mediterraneo di rosmarino, basilico e olive, è diventata anche il suo limite, ha ridotto i suoi orizzonti, rendendolo stilizzato e un po’ statico.
Non vogliamo essere troppo severi, non significa che non sia un buon gin, anzi, soprattutto se usato in combinazione con una buona tonica e foglie di erbe aromatiche a volontà è sempre una sicurezza.
Sta di fatto che, se non si dice mai di no ad un gin tonic con il Gin Mare, è vero che in questo periodo di terremoti gustativi, dove nascono bottiglie di gin capolavoro, piene di sfumature dai mille volti, il marchio aromatico del Gin Mare appare troppo netto.
I profumi del Gin Mare
La base classica di coriandolo, ginepro e agrumi è affiancata da profumi mediterranei molto intensi: timo, basilico, rosmarino e olive. Finale pulito, lungo con note resinose che si mescolano a pepe e zenzero.
Il sapore del Gin Mare
In bocca è tagliente, dinamico, di spessore, ben modulato da spezie e ritmo vivace che avvolge il palato senza intoppi. Equilibrio preciso, persistenza buona, suggestioni erbacee molto marcate date dalla erbe aromatiche, ma ormai ci siamo abituati.
Prezzo del Gin Mare
30 euro.
Cocktail da fare con il Gin Mare
