Chardonnay Planeta Sicilia Menfi DOC 2016: recensione, scheda tecnica e prezzo
Parlare di un vino come lo Chardonnay Planeta Sicilia Menfi DOC 2016 è sempre difficile, è uno Chardonnay massiccio tutto muscoli, che presenta frutto concentratissimo e grande sontuosità, ma anche una speziatura data dal legno, che infastidisce e copre il varietale fino a trasformarsi quasi in una maschera sclerotizzata.
Viene da chiedersi perché ancora si inseguano questi miti dello Chardonnay vanigliato in stile francese, quando il terroir di Menfi, le caratteristiche e il clima di una zona così solare come Menfi sono così diverse dal classico Chardonnay borgognone.
Il vino in sé non è neanche malvagio, è il tentativo di scimmiottare i francesi e rincorrere una meta vana che deprime. Il desiderio è quello di coltivare la più internazionale delle uve e riuscire a renderla siciliana, ma come fa un vino ad diventare siciliano, se quello che si sente è solo il legno? Dove sono il sole, le onde, il sale, i limoni e le ginestre di Sicilia in questo mare di vaniglia, crema e spezie? Se questo era l’intento, sono riusciti a fare l’esatto opposto, oppure l’intento era fare un vino per il mercato statunitense, ancora così assetato di Chardonnay alla vaniglia. Peccato…
Come viene prodotto
Le uve provengono da due cru aziendali tra i più pregiati: Maroccoli e Ulmo, a poca distanza dal mare, situati ad un’altezza che varia dai 250 ai 415 metri sul livello del mare. Durante la vendemmia si selezionano solo i migliori grappoli, che vengono schiacciati con una pressa soffice e poi vinificati in barrique, ad una temperatura controllata di 18 gradi. Seguono 12 mesi di affinamento in barrique nuove e usate.
Il bouquet
Il naso è dominato da un frutto maturo, quasi candito, vaniglia, tabacco e tutte le spezie del mondo. Agrumi in sottofondo, ma latitano dietro una cortina di burro e crema pasticcera. La varietà è tanta, anche troppa, tanto che si fa fatica a trovare un precisione nello sviluppo aromatico e tutto sembra molto esasperato, pompato fino all’inverosimile. Finale appena floreale, con ricordi iodati.
Il sapore
In bocca è molto ampio, non muscoloso, ma nerboruto, taurino, cerca la rissa col palato, non il dialogo. È pieno, la sapidità è ottima, è l’unico faro che riesce a dargli un senso di marcia, ma con tutto questo legno e l’alcol che sprizza da ogni poro si fa fatica a bere a grandi sorsi. Ti chiude la bocca e questo è il difetto più grande per un vino, soprattutto un bianco che vuole essere un grande vino. Se tutte queste suggestioni, questa materia non trova un filo rosso, rimane un gomitolo senza capo ne cosa. La struttura è molto ampia, ma non riesce a trovare una propulsione adeguata, uno spunto acido che tenga banco e riesca a dare spazio alla sapidità, che invece è notevole. La materia prima c’è, è tutta la sovrastruttura tecnica da cantina che ha imprigionato l’espressività del vino.
Molti a questo punto obietteranno che questo è uno Chardonnay da invecchiamento, tra 10 anni come gli Chablis sboccerà e troverà il suo equilibrio. Ma non è questo il caso, il frutto è già molto maturo e non è detto che abbia la vitalità necessaria per resistere 10 anni in cantina.
Prezzo dello Chardonnay Planeta Sicilia Menfi DOC 2016
20-25 euro: il prezzo è opinabile. Non è che non ci sia la qualità, è solo che è un vino ancora dominato in maniera indelebile dall’affinamento in legno. Se vi piacciono i bianchi in stile smoothie alla vaniglia è il vino che fa per voi. Anzi a 22 euro è anche un affarone.
Abbinamenti consigliati
Vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi e verdure, riso alla cantonese, frittata, spaghetti alla carbonara, pad thai.