Directions
Quali sono i cocktail più buoni che siano mai stati miscelati? La domanda è lecita, ma la risposta non è semplice! Tutto dipende dai gusti personali e soprattutto dal palato di chi beve: c’è chi ama i cocktail secchi, aromatici e amarognoli come il Negroni, chi quelli dolci e pannosi come il Golden Dream, chi quelli con succhi e chi ama i pestati, più beverini come la Caipirinha, una bevuta che è difficile che non trovi estimatori ad un bancone.
Quello che però possiamo fornirvi è una lista di cocktail considerati tra i più significativi dai bartenders, i classici drink che ogni bevitore che si rispetti dovrebbe saper preparare anche ad occhi chiusi.
Vi facciamo subito un esempio: prendiamo l’Apple Martini o il Japanese Slipper cocktail, sono due cocktail ottimi, stuzzicanti e pieni di profumi, ma che hanno un sapore dolce molto marcato che non piace a tutti, soprattutto nella nostra era, caratterizzata da cocktail abbastanza secchi.
Buoni, ma non grandiosi, per cui non offendetevi se non troverete il vostro cocktail preferito nella lista.
Ok, allacciate la cintura si parte!
Dry Martini

Moscow Mule

Caipirinha

Bloody Mary
Il Bloody Mary è un cocktail di antica concezione, nato come rimedio post sbronze, l’elisir del giorno dopo. A parte le leggende ancora oggi questa mistura di pomodoro e vodka è un intramontabile drink che presuppone una palato abituato ai sapori forti, ma che una volta provato non si molla più. La ricetta del Bloody Mary.
Sex on the Beach
Non è un mito o un immortale, ma la sua composizione è qualcosa di stupefacente per bevibilità e piacevolezza. Grazie ad mix di freschezza, dolcezza alla pesca e il calore della vodka il Sex on the Beach si candida come cocktail estivo che piace a tutti, da bere a bordo piscina. La ricetta del Sex on the Beach.
Daiquiri
Altro grande classico cocktail cubano e come da copione è il gusto morbido e suadente del rum a dominare, ma questa volta rinfrescato dal lime. Trovare le dosi giuste è impossibile, anche qui le sfumature, i rimandi e le tonalità di gusto sono infinite: trova ciò che ami e lasciati uccidere. La ricetta del Daiquiri.
Bellini
Da un colpo di genio di Cipriani nasce uno bevanda magica da mille e una notte: spumante e nettare di pesca. Semplice bontà che accarezza il palato con grazia ed eleganza. La ricetta del Bellini.
Gin Tonic

Margarita
La Tequila o si ama o si odia, non ci sono mezze vie. Sta a voi decidere se il distillato di agave soddisfa i vostri gusti, quello che è certo è che la miscela sapiente dietro il Margarita ha un fascino magico e un gusto talmente particolare che fa sognare. La ricetta del Margarita.
Negroni
Ad inizio 900 il conte Camillo Negroni era solito allungare il suo Americano con un goccetto di gin: lui non lo sapeva, ma oggi tutto il mondo ancora lo ringrazia appena avvicina le labbra ad un cocktail favoloso. Il Negroni è il cocktail perfetto, è come un arcobaleno di sensazioni e gusto che si alternano creando un affresco meraviglioso: il sapore complesso e resinoso del gin, lascia spazio alla vanagloriosa dolcezza del vermut e poi alla fine arriva la nota amara del bitter, che mette tutti d’accordo e lascia il palato pulito e smanioso di altro nettare. La ricetta del Negroni.
Mojito
Finiamo in grande stile con il mito, il cocktail più amato da Hemingway e più ricercato al mondo, il re dei cocktail cubani. La ricetta è semplice: rum bianco, zucchero, lime e menta, ma prepararlo a regola d’arte è tutto un altro paio di maniche. Ricordate che il vero Mojito cubano è una limonata alla menta, non è mai un cocktail pestato. Se pestate la menta diventa amara. Cosa ha di così speciale? Tutto: stile, equilibrio, audacia, carattere. Un buon Mojito è come un sogno di una notte di mezza estate: mentre lo sorseggi sogni e poi passi tutta la vita a rincorrere quella prima volta. La ricetta del Mojito.
