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Sherry Cask Malt W&M: un whisky semplice

Posted on Mar 15th, 2022
by Alfredo Ravanetti
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Il whisky Sherry Cask Malt di W&M è un classico distillato da fine pasto, un distillato caldo, avvolgente, preciso e molto semplice. Appena lo annusate vi riporta indietro negli anni, fino agli anni 80, quando andavano di moda i blend alla glen grant tutto pepe e sherry. Ancora oggi ha il suo fascino, si comporta bene e non delude, soprattutto come profumi. Al palato è un po’ magro e nevrotico, troppo emaciato, ma con il legno hanno fatto un lavoro splendido. Come viene prodotto La base alcolica è un single malt molto leggero ed erbaceo. L’affinamento avviene in botti di sherry, ottime per aumentare il volume, pompare il frutto e rendere nutty, ossidato ed erbaceo il malto iniziale. Caratteristiche organolettiche Il bouquet è antico, polveroso, ma ben disegnato. Uva passa, datteri, noci e nocciole si mescolano a toni medicinali, spezie leggere, sottobosco e ritorni iodati. Vaniglia poca per fortuna. Ha un tono malinconico e decadente, ma un carisma non indifferente. Caramello bruciato e torta di mele affogata nella marmellata di prugne nel finale. Al palato è snello, molto erbaceo e sottile. Non aspettatevi una bomba o una carica aromatica pazzesca, quanto un whisky

Il whisky Sherry Cask Malt di W&M è un classico distillato da fine pasto, un distillato caldo, avvolgente, preciso e molto semplice. Appena lo annusate vi riporta indietro negli anni, fino agli anni 80, quando andavano di moda i blend alla glen grant tutto pepe e sherry.

Pur essendo un prodotto molto basic e semplice, ha il suo fascino, si comporta bene e non delude, soprattutto come profumi. Al palato è un po’ magro e nevrotico, troppo emaciato, ma con il legno hanno fatto un lavoro splendido.

Come viene prodotto

La base alcolica è un single malt molto leggero ed erbaceo. L’affinamento avviene in botti di sherry, ottime per aumentare il volume, pompare il frutto e rendere nutty, ossidato ed erbaceo il malto iniziale.

Caratteristiche organolettiche

Il bouquet è antico, polveroso, ma ben disegnato. Uva passa, datteri, noci e nocciole si mescolano a toni medicinali, spezie leggere, sottobosco e ritorni iodati. Vaniglia poca per fortuna. Ha un tono malinconico e decadente, ma un carisma non indifferente. Caramello bruciato e torta di mele affogata nella marmellata di prugne nel finale.

Al palato è snello, molto erbaceo e sottile. Non aspettatevi una bomba o una carica aromatica pazzesca, quanto un whisky sottile e senza troppi fronzoli. Il malto si assapora, ma il 90% del lavoro lo fanno le botti di sherry.

Prezzo

36-37 euro: un prezzo calibrato per una bottiglia che non berrete molto spesso, sicuramente non da appassionato hard-core, ma da tenere a portata di mano per festività, nonni e un pubblico non troppo esigente.

Alfredo Ravanetti

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