Portobello Road Gin: London Dry Roccioso E Pepato
Il Portobello Road Gin è un distillato roccioso e sfacciato che ti grida in faccia tutta la sua arroganza pepata senza ritegno. Non è un gin cosmetico, in stile American gin (Aviation & 209) che ti solletica e si nasconde tra mille profumi, no, tutto il contrario.
È uno da rissa, un giovincello scapestrato che ti prende a schiaffi il naso con una tempesta di spezie, ma questo non significa che non sia buono: è soltanto molto focoso. La qualità, lo spessore e il carisma del gin di buona qualità ci sono.
Ma non dobbiamo stupirci, dopo tutto questo è un London Dry Gin vecchio stile, non punta alle stelle, ma alla sostanza e all’intensità dei botanicals, soprattutto a quelli più terrosi e agrumati, senza però arrivare all’intensità di un Plymouth.
Non lo berrete liscio e non lo userete per mille cocktail, è abbastanza spartano e si muove su due binari paralleli che sono agrumi e ginepro, ma state sicuri che nessuno dirà mai di no ad un buon gin tonic fatto con il Portobello e una tonica grintosa e profumata come la 1724, molto effervescente e piena di sapori agrumati.
Come viene fatto e che botaniche contiene
Il metodo produttivo è pulito e cristallino, quello che stupisce è lo studio che c’è dietro la miscela dele botaniche, i quali si alternano con molto dinamismo e naturalezza. Doppia distillazione di una base alcolica di cereali, effettuata nel mitico alambicco di rame da 30 litri Copernicus The Second, vera e propria reliquia della distilleria e del museo del gin annesso. Le botaniche sono tutte pungenti e mediamente speziate, non troppo forti, per evitare l’effetto stilizzazione.
Le botaniche: ginepro e radice di iris toscani, buccia di limone, buccia d’arancia amara del Marocco, noce moscata, coriandolo, buccia di limone, liquirizia, cassia e angelica
Caratteristiche organolettiche
Parte forte con un’aggressione di ginepro e cassia, che è una cannella più delicata, e poi arrivano agrumi e toni di zenzero per sfociare in un finale di mirto e pepe. Nel complesso è scintillante nella sua semplicità, ma ha fascino e grande equilibrio zen.
Al palato fa il suo sporco lavoro egregiamente: scorre ruggente con sapori eterei in bella evidenza. Il tono è secco e asciutto, quasi glaciale, ma poi si distende e si apre a sapori leggermente agrumati. Come detto non fa sconti e va dritto per la sua strada con un obiettivo aromatico chiaro. Nasce per la miscelazione di grande classici con vermouth e tonica e non c’è dubbio che come gin da lavoro sia eccellente.
Prezzo
30-33 euro. Un prezzo accettabile per un distillato fatto con cura, ruvido, ma di buona qualità.
Cocktail da fare con il Portobello Road Gin
A parte l’ovvio G&T, provatelo anche per cocktail spartani e freschi come il Basil Smash, Gin Gin Mule, Gin Lemon, Gin Fizz, Tom Collins, Paradise. Ottimo anche con il vermut per fare Negroni, Martini Dry e Tuxedo.