Nato Nudo Fiano Terra di Briganti: un vino naturale senza solfiti che vorremmo bere tutto l’anno

Poco ad est di Benevento, nel cuore degli Appennini campani crescono i vigneti della cantina Terra di Briganti, una cantina artigianale come va di moda dire adesso, dove è una famiglia a fare tutto il lavoro.

I vigneti sono splendidi, incastonati in colline basse e verdi, completamente immerse in una paesaggio selvaggio e incontaminato, non a caso tra queste lande e boschi erano soliti trovare rifugio gruppi di briganti nel periodo nel 1800, durante l’unificazione dell’Italia.

Ma a noi interessa il vino e oggi parleremo in particolare del Fiano Nato Nudo di Terra dei Briganti, un vino duro e puro, un vino naturale senza solfiti aggiunti, prodotto con grandissime uve, che maturano fino ad ottobre inoltrato. Uve che vengono pressate e poi fermentano in acciaio. Non ci sono filtrazioni o chiarificazioni, stiamo parlando di un vino naturale, un vino vero. Etichetta che accettiamo, ma che va molto stretta, molto semplicemente questo è un vino che sa parlare e tradurre in sapori le caratteristiche di un territorio.

Cosa ha di così speciale il Fiano Nato Nudo della cantina Terra di Briganti?

Carattere, rocciosità spigolosa e coraggiosa e grande spessore, è un vino che sa tradurre in sapori e profumi precisi e netti un territorio, un zona paradisiaca come le colline di Benevento, il Sannio, dove forti escursioni termiche e suoli vulcanici-calcarei lasciano un segno indelebile nel vino.

Questo Fiano è uno vino incredibile per sapidità, mineralità, freschezza e sontuosità, ma anche grande precisione. Ci vogliamo sbilanciare e incoronarlo come uno dei migliori vini bianche che abbiamo bevuto quest’anno. Perché dietro tanta polpa troviamo eleganza, un passo sicuro e misurato, profondità aromatica e pulizia eccellente. Certo è un vino intenso, molto fresco e non ha ancora sviluppato toni maturi ed evoluti, ma è appena nato e se preferite un vino più sfumato e meno tagliente, potete lasciarlo riposare in cantina per 3-4 anni.

Il bouquet del Fiano Nato Nudo della cantina Terra di Briganti

Naso elegante, sontuoso, ricco di frutta gialla, erbe aromatiche, note di frutta secca a dare consistenza e poi in sottofondo troviamo splendidi ritorni minerali. Adesso va di moda il minerale, fa figo proprio sembra che sia the new black, ma quando trovate un vino che è veramente minerale c’è da gioire, perché questa mineralità l’ha presa dal suolo vulcanico unico come quello dell’Appennino campano. E il tutto è declinato con misura e precisione, nonostante sia un bouquet di ampio respiro. Persistenza favolosa e grande profondità aromatica. Pura estasi per il naso.

Il sapore del Fiano Nato Nudo della cantina Terra di Briganti

In bocca è salato, carnoso, polposo da morire, ti strega il palato con una intensità pazzesca. È un vino strutturato e prorompente, spigoloso il giusto, certo sapidità e freschezza spingono in bocca, lo rendono molto vivace, a tratti nervoso, ma mai scorbutico. Le parti dure sono ancora preponderanti, come equilibrio è discreto, non ha raggiunto ancora un equilibrio eccellente, ma come già detto stiamo parlando di un vino appena sbocciato. In ogni caso la grana è fine, lo spessore del vino è tanta roba, ma si muove con eleganza e passo svelto. Bevibilità buona, persistenza ottima, ma soprattutto è la franchezza ad esaltare. Bevuto adesso è un ottimo vino da pesce o carni bianche, gagliardo e giovane, ma con 4-5-6 anni assisterete ad una maturazione incredibile. Pronto è pronto, ma abbiate pazienza.

Non ha solfiti aggiunti.

Abbinamenti consigliati per il Fiano Nato Nudo della cantina Terra di Briganti

Pizza Margherita, vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi e verdure, riso alla cantonese, frittata, spaghetti alla carbonara, pad thai.