Malvasia di Candia La Vigna del Volta 2008: recensione
Oggi vi presentiamo una bottiglia di vino dolce da dessert favolosa: La Vigna del Volta, una Malvasia di Candia passito in puro stile piacentino, uno dei migliori vini dolci italiani, almeno in questa annata 2008.
Potrebbe sembrare un’affermazione arrogante, pretenziosa e un tantino azzardata, ma poche sono le bottiglie di passito che hanno ricevuto così tanto amore, dedizione, ma ancor meno sono le bottiglie che possono vantare una mano sapiente come quella dell’enologo Giulio Armani.
La cantina che lo produce è una sicurezza: la Stoppa di Elena Pantaleoni, una delle più fulgide realtà del piacentino e ci piace parlarne il più possibile perché in questa cantina troverete vini veri e vivi, che parlano il linguaggio di una terra splendida, ma spesso un po’ dimenticata oppure rinomata solo per il Gutturnio.
Se conoscete la Stoppa già l’amerete e se non la conoscete fate amicizia partendo da questo piccolo nettare ambrato, che una volta messo nel calice stregherà il vostro naso, trascinandolo in un turbine di piacere, in una ridda di profumi inebrianti.
Stiamo parlando chiaramente di una Malvasia di Candia in versione passito, la regina dei Colli Piacentini, un vino che spesso è declinato con leggerezza per i suoi sontuosi profumi, ma in questa piccola ampolla troverete una concentrazione pazzesca, finezza e precisione stilistica, sostanza ben calibrata, nonostante sia un vino dal taglio artigianale.
Questo è il bello della Malvasia La Vigna del Volta, la sua apparente naturalezza non è dovuta al caso, anzi è il frutto di una vinificazione attenta, o forse ancora più di un amore sviscerato in vigna, dove i grappoli appassiscono sulla pianta fino a ridursi di un buon 50-60% e poi vengono spremuti, vinificati e riposano i barriques di rovere per 2 anni.
E così tanto amore si traduce in un vino complesso e denso, da cui emanano profumi sontuosi di frutta secca, noci, pere candite, datteri, vaniglia, zafferano e spezie pregiate. Al palato è di una dolcezza titillante, denso e ampio, ma sempre vivace, scattante, mai compiaciuto della propria nobiltà.
Quali piatti abbinare alla Malvasia La Vigna del Volta?
Abbiamo a che fare con un vino bianco dolce strutturato e di spessore, quindi non abbiate paura di metterlo alla prova con torta di mele, zuppa inglese, tiramisù, crostata pere e cioccolato.
Con i formaggi stagionati ed erborinati è un sogno.