Franciacorta Brut Rosé Radijan di Ronco Calino: lo spumante biologico di seta e roccia che non ti aspetti
Il Franciacorta Brut Rosé Radijan di Ronco Calino è uno spumante metodo classico senza compromessi, che punta tutto sull’inconfondibile eleganza del Pinot Nero. La struttura è notevole, la freschezza solletica il palato con grazia, arriva poi una spinta sapida che dà varietà e brio al sorso e poi c’è il gran finale dei lieviti, che dopo 36 mesi di riposo in cantina fanno sentire tutto il loro fascino.
Diciamo subito che questo vino non nasce per compiacere, non è il solito Franciacorta stilizzato e già domato dallo zucchero, questo è un vino strutturato e pieno, ma ricco e anche ambizioso. Non vuole essere pronto e piacevole, no, qui si punta in alto è un metodo classico con tanto spessore, corpo e il fraseggio tra acidità e mineralità lascia supporre una buona longevità. Longevità che non farà altro che ampliare il corredo aromatico del Pinot Noir, dando ancora più spazio alle note eteree, floreali e mentolate.
Due parole sul metodo produttivo e sulla cantina Ronco Calino, un’azienda giovane, ma già completamente vocata alla coltivazione biologica e con le idee ben chiare in testa: qualità prima di tutto. Il vino nasce, cresce e matura senza fretta.
I vigneti sono un blocco unico di 10 ettari, che ricoprono uno splendido anfiteatro di origine morenica, il vero segreto di questa tenuta. Suoli minerali e clima mite, dove le uve possono raggiungere una maturazione eccellente, senza soffrire la morsa del gelo, che negli ultimi anni si è fatto sentire anche in Franciacorta. Se volete fare una visita in una delle cantine più evocative della Franciacorta: puntate il navigatore su Calino, vi aspetta una bella sorpresa.
Il bouquet del Franciacorta Brut Rosé Radijan di Ronco Calino
Prima il perlage: splendido per capillarità e finezza. Naso scuro con frutto tagliente e glaciale, molto sottile con netti richiami di ribes, lamponi, agrumi e menta. Poi si fanno avanti, in punta di piedi, i fiori con una cascata di petali di geranio e rose. Avanza il sottobosco tipico del Pinot Nero con un misto di grandiosità e timidezza. Lieviti torniti a dovere in una sinfonia da pasticceria. Varietà e persistenza buone.
Il sapore del Franciacorta Brut Rosé Radijan di Ronco Calino
In bocca è di roccia e seta, un continuo e cangiante gioco dove frutto e mineralità si sfidano e rincorrono. La struttura è buona, corposa, ma resa slanciata dagli agrumi, con la freschezza che detta un ritmo incalzante. I lieviti hanno lavorato bene, screziando con note evolute l’assaggio, dando profondità e una certa rotondità al sorso. Non è solo sale e limone, c’è molto altro. Finale floreale evocativo che lascia la bocca molto asciutta.
Abbinamenti consigliati per il Franciacorta Brut Rosé Radijan di Ronco Calino
Un metodo classico a base Pinot Noir merita cornucopie di frutti di mare, ostriche, ma anche piatti thailandesi per l’affinità con le erbe aromatiche e lemongrass, vedi Pad Thai. Se volete qualcosa di più succulento, non abbiate timore di abbinarlo anche a piatti più sostanziosi come pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, carbonara, hamburger, paella.