Champagne Cuvée 741 Jacquesson: recensione
Lo Champagne Cuvée 741 Jacquesson è un grande vino, non solo uno Champagne come molti altri. Il bello di questa secolare maison è la personalità dei vini, che viene sempre prima dello stile. Ogni volta che assaggiate uno Jacquesson assaggiate prima di tutto il terroir: il dosaggio è bassissimo, non ci sono filtrazioni, la fermentazione avviene in legno e il vino è libero di esprimere il proprio carattere.
Non vogliono creare uno stile riconoscibile cristallizzato, sempre uguale, ma valorizzare ogni singolo cru e ne possiedono tanti, tra i migliori, Premier e Grand Cru nella Valle della Marna e più a sud nella Cotes de Blancs.
Infatti il numero 741 è la cuvée, non diciamo l’annata perché non è millesimato, ma vogliono sottolineare la continuità delle discontinuità dell’alternanza delle annate. E questa scelta, apparentemente eretica, li rende meritevoli di grande rispetto.
Ma torniamo al nostro vino. Questo Champagne Cuvée 741 Jacquesson è una sinfonia suonata da uno Chardonnay scatenato, un maestro d’orchestra fenomenale che riesce ad imprimere succosità, cremosità e un tocco di frutta candita pazzesca, pur non rinunciando ad una sola goccia di freschezza. È un blend di Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Noir. Tutto suonato sul un delicato gioco di mineralità e toni caldi e maturi, ma con poco Pinot Noir, si sente un tocco scuro in sottofondo, ma è domato. È molto solare come Champagne.
Il vino è splendido e fatto come dio comanda, artigianalmente, nonostante la cantina produca centinaia di migliaia di bottiglie. Vendemmia non troppo precoce, quando l’uva è matura, pressatura soffice e fermentazione in legno. Non ci sono chiarifiche o filtrazioni: il vino riposa sui lieviti e poi va in bottiglia per la seconda fermentazione. Sboccatura e dosaggio blando, che non snatura il vino.
Potrete berlo adesso se volete un vino roccioso e agrumato, ma già evoluto, ma se aspettate ancora 4-6 anni svilupperà tutta una serie di note burrose, cremose ed evolute che meritano tutta l’attesa.
Il bouquet dello Champagne Cuvée 741 Jacquesson
Naso caldo delineato da tanta frutta matura, crema pasticcera, gesso, felce, confetti e ritorni di agrumi canditi. I lieviti hanno lavorato egregiamente aggiungendo eleganti arabeschi di pane e brioche, ma la cosa che stupisce è la pienezza, il profumo di sassi e nocciole che si mescolano in un sottofondo quasi salato. Finale floreale con persistenza favolosa.
Il sapore dello Champagne Cuvée 741 Jacquesson
Al palato è coerente, ampio e sontuoso, ma sapido, scolpito nel gesso della Cotes de Blancs, i vigneti hanno un’esposizione a sud e non ci sono note acerbe, ma solo tanta polpa e sale che si alternano creando una sinfonia avvolgente. Non è nervoso o pungente, ma fresco e polposo, invita a bere con un tocco morbido e mieloso, ma mai ruffiano. L’acidità è sempre tagliente, pronta a spaccare in due ogni accenno di morbidezza. Già equilibrato, morbido, armonico, ma tutto sommato ancora giovane, ha appena iniziato il suo percorso evolutivo.
Un vino di seta e roccia per tutti quelli che vogliono scoprire il sapore dello Chardonnay.
Prezzo dello Champagne Cuvée 741 Jacquesson
75-80 euro: un prezzo giusto che rispecchia la grande qualità del vino.
Abbinamenti consigliati per lo Champagne Cuvée 741 Jacquesson
Pesce, arrosti di carni bianche, pasta al pesto, frutti di mare, chowder, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, hamburger, carbonara, cacio e pepe, paella.