Sauvignon Blanc: il vino, il vitigno, le caratteristiche
Il Sauvignon Blanc è uno dei vini più diffusi al mondo e potremo trovare infinite interpretazioni di questo nobile vitigno che si pensa sia nato nella Loira, anche se alcune teorie lo vogliono originario di Bordeaux.
Come sempre tutto dipende dal terroir e dalle tecniche di vinificazione, anche se alcuni tratti sono talmente particolari che permettono di riconoscere immediatamente un buon Sauvignon.
Quello che non cambia è l’innegabile personalità del Sauvignon Blanc, la sua carica aromatica pungente, a cui fa da contraltare una sapidità stuzzicante, perfetta per accompagnare un’infinità di piatti, soprattutto vegetariani, anche se non sfigura con un filetto di salmone con asparagi e funghi.
Caratteristiche organolettiche del Sauvignon Blanc
I tratti distintivi del Sauvignon Blanc sono dati dalle pirazine che si sviluppano nei grappoli e a cui si devono i caratteristici profumi verdi di oliva, peperone, finocchio, capperi, sedano e timo.
Se l’uva è stata raccolta al punto giusto troveremo maturità e armonia in questi profumi verdi, saranno ben fusi in un bouquet compatto e variegato, altrimenti il vino risulta eccessivamente pungente, rovinato da note vegetali sgradevoli troppo marcate.
Bouquet del Sauvignon Blanc
Ai profumi vegetali si affiancano ricordi di mughetto e bergamotto e una sinfonia di frutta come lime, mandarino, mela verde, banana, melone, guava e pompelmo in sequenza. Se coltivato in climi freddi ad emergere sono i profumi tropicali: frutto della passione, papaya e litchi, come nel caso dei vini della Nuova Zelanda.
Al palato
Buona mineralità, freschezza e profondità aromatica. I vini giovani che non fanno legno sono caratterizzati da note verdi di erbe aromatiche (salvia, timo, maggiorana), agrumi, corpo agile, mai pesante e deliziosi cenni di mandorla. Quelli affinati in legno sviluppano rotondità e anche una certa grassezza, i profumi sono maturi e virano verso la buccia di agrumi caramellata, la frutta secca, la mela cotta e i fichi.
Un maturazione lenta delle uve è fondamentale
La maturazione del Sauvignon Blanc è un processo graduale, e quindi, la coltivazione e l’orientamento della vigna sono aspetti cruciali per estrarre la gamma completa degli aromi dalla pianta. Un’esposizione troppo diretta al sole può portare il Sauvignon a bruciare i suoi profumi . Al contrario, se la vigna è esposta a nord e non riceve abbastanza sole, il vino può sviluppare note vegetali che possono, in alcune circostanze, renderlo meno raffinato ed elegante.
Il Sauvignon Blanc deve sapere di pipì di gatto?
Il pungente odore di bosso è dovuto alla famigerata molecola 4-metil-4-mercaptopentan-2-one, ma se le uve sono mature non dovrebbe essere così prepotente. Quindi, no, la pipì di gatto non è un pregio, non è tratto distintivo, ma solo la prova che chi ha fatto quel vino non ha fatto un buon lavoro. Forse l’annata è stata sfortunata, forse non era in grado di fare vino decente e forse gli alieni gli hanno bombardato i vigneti con scie chimiche, ma sta di fatto che la pipì di gatto non si deve sentire.
Zone di produzione del Sauvignon Blanc
Francia
La zona dove trova il suo habitat naturale è la natia Loira, specialmente nei pressi di Sancerre e Pouilly-sur-Loire, famosa per il Pouilly-Fumé. Da disciplinare il Sauvignon è prodotto in purezza e raramente prevede l’affinamento in legno. La zona di Sancerre e Pouilly-Fumé, geologicamente affine alle regioni di Champagne e Chablis, è caratterizzata da terreni ricchi di fossili marini risalenti a 90 milioni di anni fa. Questa peculiarità geologica dona ai vini di queste terre una inconfondibile e grandiosa impronta, arricchendoli di sfumature minerali e sapide. E leggermente affumicate, solo per il Pouilly-Fumé però.
Un’altra zona storica per il Sauvignon è Bordeaux, dove il Sauvignon Blanc è vinificato in uvaggio con il Semillon, anche per produrre vini dolci come il Sauternes. Qui il Sauvignon cambia volto e il gusto si arrotonda grazie alla maturazione nel rovere, la frutta diventa gialla e aumenta la complessità del vino.
Italia
In Italia il Sauvignon Blanc ha trovato terreno fertile sulle marne e arenarie delle colline del Collio Goriziano e dei Colli Orientali del Friuli, dove domina assieme al Friulano, rendendo il Friuli una meta obbligata per ogni amante dei vini bianchi.
Buoni, grassi e soprattutto polposi i Sauvignon Blanc provenienti da Terlano, spesso abbinati agli asparagi locali per creare un’accoppiata fenomenale.
Stati Uniti
In America, la California è un altro importante produttore di Sauvignon Blanc. Napa Valley, Sonoma County e Central Coast sono solo alcune delle regioni in cui si coltiva questo vitigno. Qui, a causa del clima più caldo, il Sauvignon Blanc tende ad avere una maggiore maturità fruttata e una minore acidità rispetto ai suoi cugini europei, ma mantiene comunque le sue caratteristiche distintive.
Sud Africa
Il Sauvignon Blanc è una delle varietà di vino più popolari in Sud Africa e viene coltivato in molte regioni vinicole del paese. Tra queste, le aree più note sono la valle di Elgin, la zona costiera di Walker Bay, Durbanville, Stellenbosch, e la valle di Constantia.
Australia
Per finire, non perdete occasione di assaggiare i Sauvignon provenienti dalla Nuova Zelanda, specialmente la zona di Marlborough, dove troviamo bottiglie che sanno unire la freschezza degli agrumi ad una ricchezza tropicale inebriante.
Temperatura di servizio del Sauvignon Blanc
Servite il Sauvignon in calici a tulipano, ad una temperatura di 10-12 gradi. I vini affinati in legno e con qualche anno sulle spalle meritano qualche grado in più per esaltarne la rotondità e la ricchezza. Acidità, sapidità e profumi sono le principali doti di un Sauvignon di razza e tramite la temperatura potrete giocare per correggere lacune o accentuare alcune caratteristiche. Servitelo più freddo per esaltarne la freschezza o più caldo per mettere in evidenza i profumi e corpo.
Abbinamenti consigliati
Ottimo con piatti di verdure per esaltare le sue note green, perfetto per la cucina thai, piena di zenzero e lime, ottimo con il cibo piccante indiano a base di pesce. Ma è divino anche con una semplice pasta al pesto o una caprese. Ecco alcune ricette da provare: spaghetti di riso con gamberi e verdure, spaghetti alla carbonara, pad thai, risotto alla marinara, paella, ma se volete mille altri piatti e ricette, ecco una guida pratica con tante ricette.
8 Sauvignon Blanc da assaggiare per capire il vitigno
- Domaine Vacheron Sancerre, Loira, Francia: Un classico esempio di Sauvignon Blanc della Loira con note minerali, di agrumi e un’acidità vibrante che esprime la purezza del suo terroir calcareo.
- Cloudy Bay Sauvignon Blanc, Marlborough, Nuova Zelanda: Questo pioniere della regione di Marlborough offre una vivace esplosione di frutta tropicale, erba appena tagliata e un finale lungo e rinfrescante.
- Famiglia Deicas Estival, Uruguay: Un esempio esotico dal Sud America che mostra note di pesca, mela verde e un tocco floreale. L’acidità ben bilanciata rende questo vino incredibilmente rinfrescante.
- Robert Mondavi Fumé Blanc, Napa Valley, USA: Questo Sauvignon Blanc di Napa Valley affinato in legno offre un mix intrigante di note fruttate, floreali e speziate, con un sottile tocco di quercia.
- Craggy Range Te Muna Road Vineyard Sauvignon Blanc, Martinborough, Nuova Zelanda: Proveniente da un singolo vigneto, offre profumi intensi di lime, mela verde e mineralità, con una struttura sorprendentemente piena e complessa.
- Steenberg Sauvignon Blanc, Constantia, Sud Africa: Un esempio fresco e vivace dal Sud Africa, con note di frutta a polpa bianca, agrumi e una distintiva mineralità.
- Didier Dagueneau Pouilly-Fumé, Loira, Francia: Realizzato da un produttore di culto, questo vino è famoso per la sua intensità, purezza e profondità di sapore. Un’esperienza da non perdere per gli amanti del Sauvignon Blanc.
- Vie di Romans Piere Sauvignon Blanc, Friuli, Italia: Da una delle zone più prestigiose per il Sauvignon Blanc in Italia, offre note di frutta tropicale, fiori bianchi e mineralità con una struttura ricca e un finale lungo.