Bombino Bianco: vino, vitigno, storia e caratteristiche del mitico Pagadebit
Il vino Pagadebit è stato per secoli il vino bianco fondamentale della Romagna e della Puglia, quello con cui si pagavano i debiti, come dice il nome stesso, grazie ad un’incredibile generosità delle rese.
Non esiste un vitigno Pagadebit, perché in realtà è il Bombino bianco, un vitigno diffuso in tutta Italia e che per molto tempo è stato confuso e/o vinificato con il Trebbiano, ma che ha trovato una grande diffusione in tutta la costa adriatica, dalla Romagna, giù fino in Puglia, dove è ancora molto usato.
Caratteristiche organolettiche del vino Pagadebit
Il nostro amato Bombino Bianco è un vino pulito, elegante, non troppo intenso e neanche molto grasso o ampio. È il classico vino bianco profumato e preciso, ha spiccati profumi di fiori gialli e tanta frutta, erbe aromatiche, un goccio di miele e profumi iodati che vengono dal mare. Come detto è un vino che ama il mare, la costa e proprio il mare è fondamentale per renderlo più polposo e salato, aggiunge uno strato di sale e sapori salmastri ottimi.
Al palato il Bombino Bianco-Pagadebit è un vino che punta tutto su piacevolezza e freschezza, non è una tartaruga ninja o uno vino titanico, ma neanche un sempliciotto. Quello che ha lo dà tutto senza nascondersi e si presta ad ottimi abbinamenti con pesce e crostacei. Quello che è necessario è tenere le rese delle vigne contenute, non diciamo basse, visto che produce molto e gli zuccheri nell’uva non è che siano una bomba e quindi perde intensità. Non va annacquato, insomma. La buccia dei grappoli di Bombino Bianca è spessa e ricca di pruina e con la maturazione si tinge di macchioline caratteristiche. Non sarebbe male provare un Bombino Bianco con un minimo di macerazione sulle bucce, giusto per non stappare le solite bottiglie, ma sinceramente non lo abbiamo ancora trovato. Se qualcuno lo conosce, batta un colpo, please.
Storia del Bombino Bianco-Pagadebit
È un vitigno di cui non si sa molto e nessuno si è ancora scomodato a fare grandi analisi ampelografiche. Le leggende narrano che giunse sulle coste adriatiche dell’Italia con il ritorno di alcuni crociati, altri che viene dalla Spagna. Insomma, la solita teoria dell’est o dell’ovest, tirate il dado e scegliete voi, ma per ora ci accontentiamo.
Temperatura di servizio del Bombino Bianco-Pagadebit
Come avete visto è un vino bianco non molto strutturato, ma abbastanza acido, sapido e profumato, esaltate quindi queste caratteristiche servendo il Bombino Bianco a 8-10 gradi per esaltare la freschezza.
Abbinamenti consigliati per il Bombino Bianco-Pagadebit
Cibo thai, riso, formaggi fresche, piatti estivi, pasta al pesto, erbe aromatiche, verdure alla griglia, pesce non troppo grasso, frittura mista, piada e salumi come si fa in Romagna, ma anche sardoncini o sarde in saor. Da provare con tortelli di zucca alla mantovana, vitello tonnato, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca alla mantovana, spaghetti di riso con gamberi e verdure, ravioli di erbette alla parmigiana, risotto al tartufo, spaghetti alla carbonara, tagliatelle ai porcini. Mai con la carne.