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I pancake vegani alla zucca e cannella sono una ricetta grandiosa, una delle poche ricette vegane che se assaggiate alla cieca non riuscirete a capire che è vegana. Anzi sarà uno dei dolci più buoni che mangerete, ma non sono altro che frittelle…
È il motivo è presto detto: tutto merito della nostra amata zucca, che sa come rendere vellutato, dolce e soffice anche dei dolci tipicamente anti-vegani come i pancake.
Tre degli ingredienti principali dei pancake sono burro, latte-buttermilk e uova, quindi eliminiamo dalla ricetta il grasso principale, la fonte della sofficiosità e il legante.
Ma niente paura, il risultato è strepitoso, questi pancake vegani saranno ancora più buoni dei classici pancake normal edition.
Ok, la zucca è dolce e cremosa e sostituisce egregiamente le uova, poi aggiungeremo cannella e noce moscata per dare vivacità e un fascino speziato. E poi un altro grande protagonista è il latte di mandorle. Con il suo gusto delicato, ma che non si tira indietro, riesce a fungere da legante in maniera impeccabile.
Finiamo con il grasso: olio olio vegetale ovviamente. Se volete aggiungere un tocco aromatico usate l’olio di cocco, altrimenti del normalissimo olio di semi o anche di oliva.
Ingredienti e dosi per fare i pancake vegani alla zucca e cannella
Per fare 20 pancake
- 500 grammi di farina
- 1 cucchiaino di cannella macinata al momento
- 1/4 di cucchiaino di noce moscata
- 250 grammi di zucca
- 4 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiaini di lievito
- 1 litro di latte di mandorle
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 20 grammi di olio di cocco
- olio di semi per ungere la padella
- frutta secca, mirtilli disidratati o chips di cioccolato sono opzionali, ma ci stanno bene!
Come fare i pancake vegani alla zucca e cannella
Per non sbagliare con le dosi, considerate che il rapporto tra farina e liquido dovrebbe essere di 1 a 2 e cioè la farina dovrebbe essere la metà dello latte di mandorle. Come per i pancake classici.
Vi ricordiamo ancora una volta il segreto per fare i pancake perfetti: non accanitevi a rimescolare l’impasto. Ok, deve essere amalgamato e senza grumi, ma non mettetelo nel frullatore e non mescolate per 5 minuti. Lasciamolo al grezzo.
Detto questo, mettete il grembiulino e partiamo con la ricetta!
Tenete separati gli ingredienti liquidi da quelli solidi.
Lavate la zucca e tagliatela poi, cuocetela in forno per 25 minuti a 160-170 gradi. Se avete un forno molto focoso, dopo 15 minuti coprite la zucca con la stagnola o abbassate.
Prendete una ciotola capiente e versate dentro la farina setacciandola, la vaniglia, il lievito, la cannella che macinerete sul momento e una spolverata di noce moscata.
Adesso sbucciate la zucca e mettetela in un’altra ciotola, condite con lo zucchero e il latte di mandorla e qualche cucchiaio di olio di cocco. Mescolate con una forchetta, schiacciando bene la zucca, fino a quando non avete un liquido bene amalgamato.
Iniziate a mettete la “farina” nel composto liquido, poco alla volta, rimescolando con cura.
Come detto, però non rimescolate troppo! Bene, coprite con un piatto o la pellicola e mettete in frigorifero per 1 ora.
La cottura dei pancake
Quando siete pronti per cuocere i pancake vegani alla zucca e cannella, scaldate una padella antiaderente e ungetele con un pezzo di carta da cucina imbevuto di olio.
Versate un mestolo di composto e non roteate la padella, lasciate cuocere senza fare espandere i pancake. Non sono crepes! Appena compaiono le bolle, voltate il pancake e cuocete ancora per 2 minuti. 2 minuti per lato.
Una volta cotto il pancake mettetelo su un piatto e continuate a cuocere, impilandoli uno dopo l’altro.
Una volta cotti, servite i pancake con zucchero a velo, cioccolato fuso oppure il classico sciroppo d’acero.
Quale vino abbinare ai pancake vegani alla zucca e cannella?
Scegliamo un Moscato o una Malvasia frizzanti se vogliamo un abbinamento sbarazzino. Altrimenti anche un classico vino passito come il D’or Luce di Branchini. Ottimo se abbinati anche a vini fortificati e distillati come vermut dolce, vino di Porto, Marsala, vino Madeira, Sherry, Brandy, Cognac e Calvados.
Se volete abbinare un cocktail, White Russian toda la vida.