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Amanti della pasta alla vodka, fate attenzione: è arrivata una nuova pasta aromatizzata con un cocktail random. Ma questa volta non è una semplice pasta con un nome di un cocktail accanto per fare tendenza su Tik Tok, no, è molto di più, è un modo di vivere la vida loca. Ecco a voi la Dirty Martini Pasta! Ed è talmente folle che in italiano suona ancora più inquietante la pasta al martini “sporco”.
Per quanto siano ridicoli i trend degli improvvisti chef di Tik Tok, questa ricetta ha conquistato il pubblico, grazie alla intuizione della chef Emily Eggers, che ai suoi spaghetti ha aggiunto salamoia di olive gin, i due ingredienti del Dirty Martini.
Era dai tempi, apocalittici, della pasta al forno con Feta, che non eravamo così entusiasti di una nuova ricetta. E allora abbiamo provato a farla anche noi. Tanto se la fanno cani e porci, non possiamo di certo sfigurare.
Usate il vermouth
Una piccola nota puntigliosa. Nel Dirty ci va anche il vermouth bianco e ci sta molto bene, ma la vecchia Emily non ne parla e già questo vi capire che non ha idea di cosa sia la cucina, visto che il vermouth, che è un vino fortificato, ma sempre un vino, si usa da secoli nella cucina italiana. Ma va bene, lo stesso.
La nostra interpretazione prende spunto dalla classica pasta al limone, utilizzando la panna come fondamenta per una salsa vellutata e alchemica. E poi basta aggiungere olive e il loro succo, non dimenticando il gin e ovviamente il vermouth.
Il bello è che è pronta in meno di mezz’ora.
Potete scegliere tra gin o vodka. Il gin aggiungerà un sapore erbaceo e balsamico al tuo piatto, mentre la vodka, essendo neutra, renderà il gusto del piatto più delicato.
Ingredienti
Per 5 persone
- 15 grammi di sale
- 550 g di spaghetti
- 35 grammi di olio d’oliva
- 300 grammi di olive verdi sminuzzate e il loro succo
- 5 spicchi d’aglio tagliati fini
- scorza di un limone
- 6 cl di gin o vodka
- 4 cl di dry vermouth
- 200 ml di panna
- 300 ml di Parmigiano grattugiato
- 60 grammi di prezzemolo fresco tritato
- 35 grammi di burro
Istruzioni:
- Cuoci gli spaghetti in acqua bollente salata finché non sono al dente. Conserva 240 ml di acqua di cottura e scola la pasta.
- Scalda l’olio in una padella grande. Aggiungi olive, aglio e scorza di limone, cuocendo fino a che diventano profumati.
- Versa il gin, il vermouth bianco e cuoci finché si riduce della metà.
- Unisci panna, succo di olive, pasta e un po’ dell’acqua di cottura riservata. Cuoci e mescola finché la salsa diventa cremosa.
- Aggiungi Parmigiano, prezzemolo e burro, mescolando fino a quando il burro si scioglie. Condisci con sale e guarnisci con più Parmigiano prima di servire.
Quale vino abbinare?
- Sauvignon Blanc: Questo vino bianco, noto per i suoi toni erbacei e agrumati, può far risaltare il gin o la vodka nella ricetta, oltre ad armonizzarsi con le olive e il limone.
- Vermentino: Se cerchi un abbinamento più regionale, potresti optare per un Vermentino, un vino bianco italiano. Le sue note minerali e di agrumi si sposano bene con la freschezza del limone e il sapore delle olive.
- Chardonnay: Un Chardonnay giovane e fresco, non invecchiato in legno, potrebbe essere un abbinamento interessante. Il suo gusto cremoso si sposa bene con la panna e il burro nella salsa, senza sopraffare gli altri sapori.
- Rosé Provenzale: Un Rosé leggero e secco dalla Provenza può offrire un bel contrasto con il sapore ricco e salato delle olive, aggiungendo una freschezza che bilancia il piatto.
- Pinot Grigio: Conosciuto per la sua acidità vivace e i suoi aromi delicati, il Pinot Grigio può fornire un bel contrappunto ai sapori robusti del piatto, soprattutto se si utilizza il gin.
- Champagne o Spumante: Se vuoi aggiungere un tocco di festa, un buon Champagne o Spumante Brut può aggiungere un’effervescenza che pulisce il palato, accentuando i sapori distintivi del piatto.
- Vino Sherry Secco: Per un abbinamento più audace, potresti considerare uno Sherry secco come il Manzanilla. I suoi sapori unici di noci e mare possono risaltare il carattere salato e brinato del piatto.
Il cocktail giusto
Ovviamente abbiniamo il Dirty Martini.