Bibendum: ecco le 10 principali tendenze del mondo del bere 2023
Sulla base della ricerca condotta da Proof Insight, Bibendum ha compilato la sua lista delle 10 principali tendenze del mondo del beverage da tenere d’occhio nel 2023.
Nonostante la crisi, l’aumento dei prezzi, la guerra, l’influenza, l’influenza aviaria, la scarsità di molti prodotti agricoli e dell’aumento del costo della vita e la ripresa post-pandemia, sembra che i consumatori vogliano ancora divertirsi e sfruttare al meglio le occasioni speciali.
Tendenze come il vino rosso fermo inglese, lo Champagne artigianale e non delle grandi maison e i sapori salini nei cocktail sono nella lista di Bibendum per il 2023, e sarebbe saggio prendere nota e vedere di aggiornare i menu, visto che sembra che siano trend ben radicati e non solo capricci.
Proof Insight ha utilizzato uno strumento pionieristico per compilare la sua ricerca chiamata “Mode”, una piattaforma che aiuta a identificare le prossime grandi tendenze dei drink prima che si verifichino. Piuttosto che fare affidamento sui dati di vendita, Mode ha analizzato le ultime liste di bevande di oltre 60 locali leader del settore, coprendo vino, birra, sidro e liquori.
Ecco le principali tendenze per il 2023
Récoltant-Manipulant
Un movimento in crescita, che ora compare in almeno la metà dei ristoranti monitorati da Mode, è quello dei Récoltant-Manipulant di Champagne e dei neo-négociants. Negli ultimi anni, i consumatori hanno espresso un maggiore interesse per il retroscena dei prodotti che acquistano, e questa sensibilità, unita ad una sana curiosità, sembra sia diventata mania per lo Champagne. Ormai non si beve solo per bere, ma si beve il territorio, la storia, il terroir di uno Champagne e l’esperienza è totale e avvolgente. Spesso descritta come “vinificazione artigianale”, l’espressione del terroir ha la priorità sullo “stile della casa”, rendendo così il vino intrinsecamente connesso con il villaggio da cui viene prodotto.
Lambrusco e bollicine rosse
Vini a base Lambrusco, ovviamente secco, prodotti con uve Salamino o Grasparossa, sono state individuati come uno dei trend più interessanti del 2023. Sono finiti i tempi dei vini bibita zuccherina e industriali, ma anzi avanzano anche qui i vini artigianali che sanno imbottigliare territorio e tradizione. Offrendo frutti rossi con note di viola (Salamino) o pepate (Grasparossa) il Lambrusco sa come affascinare e si presta a sconfinati abbinamenti, dal pesce fino alla carne alla griglia, passando per infiniti piatti etnici. Il riemergere del Lambrusco, come nuovo rosso frizzante dal carattere unico, ma al contempo dotato di bassa gradazione e grande bevibilità, ha cambiato la percezione di questo vino un tempo volgarmente e smaccatamente dolce, associato alle feste italiane degli anni ’70. I bevitori più giovane stanno ora abbracciando il rosso frizzante vinificato con metodo ancestrale con lo stesso fervore e interesse associati agli orange wine e i naturali.
Vino rosso fermo inglese
Dopo un’ottima vendemmia 2022 e un clima sempre più mite, il rosso inglese è uno da tenere d’occhio. Attualmente elencati nel 15% dei locali Mode, i Pinot Noir inglesi o i rossi di campo sono tipicamente eleganti e pieni di note di ciliegia rossa e si legano perfettamente al nostro ritrovato entusiasmo per i prodotti nostrani.
Uve autoctone
C’è stato un aumento dei vitigni autoctoni di tutto il mondo elencati nei locali Mode di tendenza: dallo spagnolo Godello e il greco Assyrtiko, ad artisti del calibro di Grillo in Sicilia. Ancora una volta, questo è un riflesso delle tendenze nella narrazione e del desiderio del consumatore di saperne di più sulla provenienza dei loro prodotti e su come sono realizzati.
Manzanilla
Più leggero nello stile di uno sherry Fino, il numero di elenchi di Manzanilla è quasi raddoppiato ed è elencato in almeno un terzo dei ristoranti Mode. I consumatori stanno apprezzando questa versione secca dello sherry della città di Sanlúcar de Barrameda che, data la sua vicinanza al mare, assume un profilo aromatico più salato rispetto al Fino.
Macvin de Jura
Man mano che i consumatori si interessano al Jura (Wine Mode 2022), notano anche il tradizionale vino dolce e liquoroso della zona: il Macvin du Jura. Le inserzioni sono raddoppiate nei ristoranti Mode dal 2019.
Vino passito sudafricano
Mentre il Vin de Constance è un pilastro delle offerte di dessert sudafricane, gli elenchi di vini passiti dal Sudafrica stanno crescendo. Ottenuto da uve appassite su graticci, le uve vengono raccolte quando conservano ancora una buona dose di acidità, quindi il processo di appassimento concentra sia gli zuccheri che l’acidità nell’uva risultando in un vino da dessert equilibrato. Il vino di paglia sudafricano appare in uno dei 10 ristoranti Wine Mode.
Distillati e liquori asiatici
L’Asia continua a ispirare i cocktail nei bar Mode di tendenza: otto bar su 10 (82%) offrono cocktail contenenti ingredienti asiatici, in particolare dal Giappone, con artisti del calibro di Sake, Shochu e Umeshu che si stanno dimostrando popolari.
Sapori salini
La metà dei bar di tendenza di Mode offre un cocktail salino, che si rivela popolare tra gli under 35 che amano questi sapori salati. Le alghe sono un’alternativa molto apprezzata al sale tradizionale, presente nel 14% dei bar Mode di tendenza.
Cocktail affumicati
I cocktail affumicati si trovano in un terzo (32%) dei bar di tendenza. Questa tendenza riflette il desiderio delle persone di rendere le occasioni in cui si beve un’esperienza memorabile: un cocktail fumante è infinitamente più instagrammabile di un cocktail per non fumatori, quindi perché non lasciarsi affascinare da quelle sinuose spire di fumo grigie?