Armagnac: sapori, caratteristiche e storia

Come tutti i distillati l’Armagnac è nato nei monasteri dei laboriosi monaci che, durante il Medioevo, iniziarono a sperimentare con gli alambicchi per creare elisir medicamentosi. Solo in un secondo momento è diventato una bevanda ricreativa e da semplice acquavite è diventato uno dei distillati più pregiati e famosi del mondo. Ma andiamo più a fondo alla questione!
Che cos’è l’Armagnac?
È un distillato di vino, anzi è stato il primo distillato di vino, il primo brandy prodotto nel 1400. Perché se vogliamo ridurre ai minimi termini possiamo affermare che tecnicamente è un brandy che prende il nome della propria zona di origine, la regione dell’Armagnac, nella Guascogna, la patria di D’Artagnan, nel sud est della Francia. Detto così sembra che Armagnac e Cognac siano lo stesso distillato, cambia solo la zona di origine, ma in realtà ci sono differenze notevoli tra Cognac e Armagnac, non solo a livello produttivo, ma anche per quel che concerne gusto, profumi e territorio.
Come si produce l’Armagnac
Le uve vengono vendemmiate quando sono ancora molto verdi e spremute per ricavare un mosto acido e per niente aromatico che ha circa 8-10 gradi al massimo. Ovviamente anche in questo caso pesticidi e solforosa sono banditi, rovinerebbero il distillato. Quindi da questo punto di vista il prodotto è molto pulito e non ci sono porcherie chimiche, resta sempre un super alcolico, quindi attenzione a non esagerare con le dosi.
Ok, andiamo avanti! Il mosto si fa fermentare e quando è pronto si passa alla distillazione: il vino viene messo in una caldaia dove viene scaldato con il fuoco o vapore e così inizia ad evaporare e poi passa in un refrigeratore dove si condensa.
Il risultato, grazie all’alambicco a piatti, è un liquido dotato di una gradazione di 52 gradi centigradi, che viene poi fatto affinare in botti di legno (quercia).
L’affinamento in botte dell’Armagnac
A questo punto, a meno che non sia un millesimato, ossia un distillato figlio di una sola, unica annata, le varie botti di Armagnac vengono assemblate, il maestro cantiniere assaggia, annusa e decide come miscelare i distillati. È lo stesso concetto che c’è alla base dello Champagne con le cuvée, il prodotto deve essere sempre uguale, lo stile della cantina deve essere riconoscibile e il prodotto di qualità costante. Certo non mancano prodotti più particolari, millesimati o blend speciali, tuttavia la costanza è una delle principali caratteristiche ricercate.
Differenze tra Armagnac e Cognac
Non sono di poco conto e dire che uno è meglio dell’altro è puerile, ognuno ha i propri gusti, ma ricordate che sono prodotti diversi.
La prima differenza: l’Armagnac subisce una sola distillazione, ma raggiunge lo stesso un’ottima gradazione alcolica, grazie all’alambicco continuo a piatti. La differenza è notevole, facendo una sola distillazione il distillato è più fragrante, fruttato e complesso, ad ogni distillazione l’alcol aumenta e il liquido diventa più puro e “meno saporito”: durante il processo profumi e sapori vengono eliminati. Advantage per l’Armagnac.
La seconda grande differenza è il terroir: le caratteristiche climatiche e di suolo. Qui il Cognac fa un ace con un suolo a base di gesso e calcare unico, presente solo in altri due grandi prodotti come Champagne e Sherry. Advantage per il Cognac.
Terza differenza: l’affinamento, 1 anno per l’Armagnac, 2 anni e mezzo per il Cognac.
Quarta grande differenza: i vitigni usati, il Trebbiano domina, ma per l’Armagnac il Baco Blanc sta acquisendo un certo peso.
Caratteristiche organolettiche dell’Armagnac
Al palato è caldo, avvolgente, con struttura notevole e il calore che spinge sul palato, esprimendo la sua profondità con note di pepe e liquirizia.
Classificazione dell’Armagnac
Tre Stelle, V.S.(Very Special), Sélection, de Luxe: il primo Armagnac, il più giovane, che deve affinare per almeno 1 anno. Solitamente viene tagliato con distillati più vecchi.
VS, XXX distillati di almeno 2 anni.
V.S.O.P. o Réserve: il Very Superior Old Pale è un Armagnac dove il distillato più giovane ha fatto un affinamento in botte di almeno 5 anni.
Napoléon, Extra, Vieille Réserve identificano Armagnac di 6 anni.
Hors d’age designa distillati di grande pregio, invecchiati almeno 10 anni.
Abbinamenti consigliati per l’Armagnac
L’Armagnac è un distillato di grande finezza, ma possiede altresì struttura, tannini e stoffa, quindi abbinatelo a cioccolato, piatti affumicati come i grandi classici BBQ tipo brisket e costine, ma anche a qualsiasi altro dolce al cucchiaio che il vino non si sognerebbe mai di accompagnare, come torta di mele, zuppa inglese, kunefe, baklava, salame al cioccolato e mud cake.