Tra l'Altro Vino Bianco 2020 Carussin: uno strepitoso Moscato di Canelli!
Con l’arrivo dell’estate, trovare un vino piacevole, fresco e che non appesantisca, ma al contempo non risulti troppo banale è molto difficile. O ti stanca subito a causa dell’alcol e della pesantezza oppure punti ad un pet nat o uno Champagne, ma alla lunga, diciamo che l’estate è molto impegnativa.
Soprattutto se parliamo di vini bianchi. Per fortuna, il Tra l’Altro Vino Bianco 2020 Carussin ci viene incontro. È un piccolo capolavoro di oreficeria piemontese. Tutto è studiato a puntino, tutto scorre con grande leggerezza ed eleganza, lasciando però sensazioni profonde e grande piacevolezza sul palato. Succoso, sapido e morbido il giusto, è un vino di facile approccio; tuttavia, non rinuncia ad una certa profondità gustativa e ad uno spessore sorprendente per un moscato secco.
Come viene prodotto
Il blend è di Moscato bianco di Canelli all’80% e Cortese al 20%. I vigneti sono a San Marzano Oliveto e hanno un’età di 40 e passa anni. Le vigne sono tutte inerbite, coltivate nel modo più naturale possibile, con l’uso di zolfo e rame per i trattamenti. Dopo la vendemmia a settembre, i grappoli vengo pressati dolcemente e il Moscato fermenta e affina in tonneau, mentre il Cortese fa barrique.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è una tempesta aromatica dove il Moscato domina: fiori, salvia, muschio, menta e tutta la frutta del mondo. È una gigantesca macedonia, un vaso di Pandora che continua a sparare frutti come un cannone impazzito. Il tono è intenso e incalzante, con sottofondo di vaniglia ed erbe aromatiche. Non manca un filo di mineralità a tenere tutto insieme e dare slancio. Nel complesso piacevole.
Al palato è tutto in regola. Acidità affilata, morbidezza ben studiata per dare equilibrio e sapidità che sa di ostriche e scogli per dare propulsione al sorso. La struttura è snella, ma si espande, non è un vino asciutto e magro, ma anzi gioca con questa rotondità ed esplora confini spesso vietati al Moscato. Buon equilibrio e tanta bevibilità. Non è un vino difficile, solo appena più sviluppato del solito.
Prezzo
16 euro: un prezzo consono per una bottiglia di buona qualità, fatta da artigiani della vigna e non da cantinoni industriali. Un pezzo di Piemonte nel bicchiere. Senza fronzoli, ma solare e dalla beva contagiosa.
Abbinamenti consigliati
Vitello tonnato, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca alla mantovana, spaghetti di riso con gamberi e verdure, ravioli di erbette alla parmigiana, risotto al tartufo, spaghetti alla carbonara, pad thai.