Spumante metodo classico Revi Trentodoc Brut: recensione
Lo spumante metodo classico Revi Trentodoc Brut è uno dei migliori prodotti base di tutta la produzione spumantistica italiana. È un’affermazione troppo assolutistica?
Forse, ma considerata la produzione limitata e curata nei minimi dettagli, la cura e l’attenzione certosine nella produzione delle uve, la perizia incredibile nella vinificazione, i 3 anni di sosta sui lieviti, un terroir incredibile come quello di Aldeno, un piccolo paesino annidato nelle Dolomiti, la bontà semplice e rinfrancante del vino e il prezzo assolutamente onesto, allora abbiamo la quadratura del cerchio.
Stiamo parlando di un vino artigianale, la produzione totale della cantina Revì è di 20000 bottiglie a voler esagerare, quindi di un prodotto non standardizzato o nato da catene industriali o per compiacere le masse. No, è uno spumante cristallino, semplice, ma mai banale, però ricordiamoci che è un prodotto entry level.
Il blend è classico: Chardonnay e Pinot Nero e come abbiamo detto da un affinamento sui lieviti di 3 anni. Una sicurezza.
Il bouquet
Naso molto fresco, vario, pulitissimo e con spiccati profumi minerali e note delicate di agrumi. I lieviti hanno fatto il loro dovere ci sono i tradizionali profumi da forno, burrosi, ma mai invadenti. Tutto declinato con precisione.
Il sapore
In bocca è molto piacevole, di buon spessore, passo lungo e grande bevibilità. Non vuole essere troppo ricamato o complesso, tuttavia sa offrire una grinta sapida non indifferente. In una parola: roccioso.
Il prezzo
Lo trovate tra i 16 e 20 euro: un prezzo favoloso per uno spumante di buona qualità. Consigliato caldamente.
Abbinamenti consigliati
Pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, carbonara, pulled pork, hamburger, paella, pad thai, frittata.