SP68, Frappato e Nero d’Avola Arianna Occhipinti: quando la semplicità diventa arte
Molto spesso si parla di vino naturale impropriamente o per fare notizia o cassa o per salire su un treno che ormai procede sparato.
Per quanto sia fuorviante parlare di vino naturale, il Frappato di Arianna Occhipinti è una bottiglia da provare per chi davvero vuole capire come un vino possa essere prodotto nel modo più naturale possibile.
Il vino chiamato SP68 rosso è un inno alla Sicilia, dentro questa bottiglia troverete tutti i profumi, i sapori e i colori di questa terra così generosa, per chi la sa ascoltare.
Stiamo parlando di un blend di Frappato e Nero d’Avola, un vino franco, che non si nasconde, anzi offre tutta la propria naturalezza deliziandoci con profumi intensi di eucalipto, spezie, rovo e richiami di radici.
In bocca è snello, fresco, ma con quella grana fine, levigata e leggera che sa come conquistare il palato.
Perché è un vino naturale?
Per l’infinita naturalezza con cui si ritorna al calice, lo si annusa, lo si accarezza con la lingua.
Vorresti che non finisse mai.
Il vino di Arianna Occhipinti è come la poesia di Ungaretti, è semplice nella sua infinita complessità, densa e concisa.
Procede per sottrazione.
Parla un lingua melodiosa, struggente e feroce che si perde tra le raffiche del vento che sa di sale.
Non è un vino che vuole stupire, ma alla fine ci riesce, è un vino che non dimenticherete una volta provato, a cui tornare, non convenzionale non per scelta, ma per nascita.
Prezzo
Neanche 15 euro in enoteca, forse sembrano tanti per un vino semplice, ma li vale fino all’ultimo centesimo.
Abbinamenti consigliati
Riso alla cantonese, pizza margherita, vitello tonnato, carbonara, paella, pad thai, frittata.